Ebola

, 29/04/17

Indice delle voci di questa pagina:
Ebola, Eclampsia, Eczema, Ehret Arnold, Eiaculazione precoce, Ematosarcoma, Embolia, Eme
     

Ebola

      Nella lettura di libri e riviste di igienismo lo scrivente non ha trovato nessun caso di ebola curato con l’igienismo.
      Tuttavia, ritiene probabile che essa sia causata - al pari delle epidemie di colera o di peste del passato, come quella della metà del quattordicesimo secolo e quella del 1630 riferita dal Manzoni nei suoi Promessi sposi – dalle carestie, ossia dal consumo di cibi nocivi e alterati, magari insieme alla denutrizione.
      Si stanno verificando, infatti, carestie nell’Africa centrale, dal corno d’Africa alla parte occidentale. In altri termini, la vera soluzione è la prevenzione, quindi l’attenzione agli alimenti, gli aiuti alimentari da altri Paesi, non il ricorso ai farmaci o ai vaccini. I Paesi progrediti dovrebbero pensare a costruire dighe nei Paesi poveri per prevenire le alluvioni e le carestie, prima che a vendere automobili o altri beni o, magari, armi.
      Anche il vaiolo era attribuito ad un virus. Eppure, per esso gli igienisti ritenevano sufficiente il riposo a letto, il digiuno bevendo solo acqua e passare una spugna bagnata sul corpo del paziente due volte il giorno per prevenire la formazione delle cicatrici. Secondo loro, il => Vaiolo era una malattia lieve e benefica - dal momento che disintossica l’organismo – ed era resa pericolosa dalle cure mediche volte a sopprimere i sintomi, tra cui l’esantema.
      Probabilmente anche per l’ebola basterebbe ai primi sintomi di malessere adottare tali accorgimenti.
      Naturalmente alla lobby medico - farmaceutica ciò non andrebbe giù, poiché ad essa premere smerciare medicinali, non la salute delle persone.

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      Secondo alcuni ricercatori la vitamina C si è rivelata capace di guarire tantissime affezioni tra cui ebola, poliomielite, epatite virale, morbillo, parotite, encefalite virale, varicella e infezioni erpetiche, polmonite virale, influenza, rabbia, AIDS/HIV, raffreddore comune. Vedere la vitamina C nella pagina Vitamine.


     

Eclampsia

      L’eclampsia è una condizione che si presenta a volte nella gravidanza avanzata - specialmente nelle primipare o nelle donne oltre i 40 anni - in cui compaiono convulsioni, grave ipertensione, edemi e proteinuria. L’eclampsia è associata ad una maggiore mortalità perinatale.
      Secondo alcuni ricercatori, l’eclampsia potrebbe essere favorita dalla carenza di vitamina D (IPCDVD p171).


     

Eczema

      L’eczema è un’infiammazione pruriginosa della pelle, con arrossamento, vesciche e desquamazione. Spesso la pelle è molto umida.
      La medicina distingue molte forme: eczema screpolato, rosso, duro, a squame, neo, eritematoso, papillare, a pustole, vescicolare.
      Spesso l’eczema è collegato alla gotta (Ig51p22) o alla nefrite interstiziale (HS 3° p11).
      Mosséri afferma che:
      - l’eczema è legato agli alimenti proteici: carne, noci varie, formaggi, uova, ostriche, legumi. Bisogna sopprimerli.
      - Occorre poi un lungo digiuno da 30 a 60 giorni per eliminare il pus (JPR p213).
      Vedere anche il cap. MALATTIE della pelle.
      Casi: un uomo affetto da eczema e psoriasi che duravano da oltre tre anni, si recò in una casa di digiuno. Dopo diciannove giorni sentì fame: la sua lingua era ancora sporca e le malattie persistevano. La cura fu allora proseguita col semidigiuno che consisteva nel bere un litro d’acqua il giorno col succo di un’arancia e nel mangiare a cena solo dieci foglie di lattuga o di scarola.
      Il 28° giorno la sua lingua tornò pulita e la psoriasi e l’eczema erano quasi totalmente scomparse (LA 2° p208).
      Un uomo soffriva di eczema, foruncoli, emorroidi, paralisi parziale, vista difettosa, calvizie, reumatismi, malattia dei reni, stitichezza, ecc.. Con un digiuno di 60 giorni i suoi disturbi scomparvero definitivamente e in seguito prese anche 26 chili di peso (JPR p213).
      Risp.: l’eczema di un lattante può essere dovuto alla cattiva qualità del latte – a causa di una dieta malsana, o altro - , della madre (Ig28p33, Ig51p19 - 20).


     

Ehret Arnold

      Medico di origine svizzera (1866 - 1922). La sua morte prematura fu attribuita a una caduta accidentale in un parcheggio per una macchia d’olio. Quantunque una caduta possa verificarsi, è un fatto più unico che raro che a quell’età un uomo muoia in tal modo senza avere nemmeno la possibilità di raccontarlo: è molto più verosimile che la sua morte sia dovuta a un assassinio commissionato dall’industria farmaceutica, a cui quel medico doveva dare molto fastidio, poiché insegnava a curare senza medicine. è stato scritto, infatti, forse sul sito www.arnoldehret.it, che il prof. Ehret fu trovato col cranio fracassato.
      Ehret sosteneva che praticamente tutte le malattie sono causate da costipazione, ossia da ostruzioni nei vasi sanguigni, linfatici e nel tubo digerente (perfino le malattie costituzionali), ideatore della dieta senza muco (costituita da frutta e verdura senza amidi, cruda e cotta al forno o a vapore), digiuno e rifiuto dei medicinali.
      Scrisse vari libri (Il sistema di guarigione della dieta senza muco, Il digiuno razionale, ecc.) e ideò un lassativo erboristico chiamato Innerclean (sconsigliato dagli igienisti), a base di senna, semi di finocchio, psillio e anice e di foglie di coronopo (una varietà di piantaggine).
      Riteneva che:
      - non bastano menù speciali per guarire le malattie, ma occorre soprattutto il digiuno alternato all’uso di cibi sani e di non eccedere nell’alimentazione, specialmente nelle proteine; inoltre occorrono accorgimenti speciali caso per caso secondo la vitalità del malato e secondo la quantità e tipo dei suoi rifiuti (muco, tossine, medicinali, acido urico);
      - la malattia è uno sforzo dell’organismo per ripulirsi dai suoi rifiuti (ISDGDDSM p29) da favorire guardando alle proprietà di eliminazione del cibo e non alle sue proprietà nutritive (p79);
      - è un grave errore della civiltà occidentale credere che occorrano grandi quantità di proteine e anche che occorra mangiare molto per rimettersi in salute.
      Lo stesso Ippocrate diceva: "Più cibo dai al malato, più gli nuoci";
      La vita si basa sulla trasformazione di sostanze: è errato mangiare sostanze inorganiche o proteine per produrre proteine (p70): la sostanza fondamentale per il sangue e per produrre le proteine è il fruttosio (p71);
      la frutta fornisce una grande resistenza (p63), scioglie i rifiuti e ciò causa malesseri convincendo ingannevolmente medico e malato che occorrano piuttosto altri alimenti (p72);
      patate e banane vanno cotte a lungo al forno per ridurre l’amido appiccicoso che contengono (trasformandolo in zucchero);
      le sublussazioni sono sostanze estranee depositate tra le vertebre (p74): la chiropratica è solo momentaneamente efficace se il sovrappeso non viene eliminato e lo stile di vita e alimentare non vengono corretti (p74);
      è curioso che l’uomo creda che il risultato dell’allevamento del bestiame dipenda dal cibo, ma che reputi invece indifferente quello che mangia lui riguardo alla salute e alla guarigione;
      il crudismo va bene ma senza fanatismo poiché certi alimenti si assimilano meglio se cotti con diligenza, al forno (a bassa temperatura) o a vapore, piuttosto che crudi (p84);
      bisogna accettare con gioia i disturbi durante l’eliminazione dei rifiuti (invece di tentare di bloccarla coi medicinali) grazie ai cibi senza muco, eventualmente integrati dal digiuno;
      il digiuno è infondatamente temuto dalle persone e dai medici (p122);
      Sono, però, sconsigliabili i digiuni lunghi per la ragione che i rifiuti sciogliendosi potrebbero causare nuove ostruzioni mettendo in pericolo la vita (p126).
      La morte colse il dottor Ehret a 56 anni e fu attribuita ad una caduta accidentale che gli avrebbe fatto battere la testa contro un marciapiede. Un simile modo di morire magari non si verifica nemmeno in un caso su cento.
      Certo, potrebbe anche essere stato un caso sventurato, ma che mira ha avuto la sventura a colpire proprio un caposcuola di stampo igienista!
      Il suo metodo di guarigione per mezzo della dieta dava sicuramente fastidio all’industria farmaceutica, la quale non vende alimenti e vuole vendere i suoi medicinali e fu la probabile vera mandante di un assassinio eseguito per mezzo di un corpo contundente, e di minacce all’allievo che lo accompagnava magari come scorta e che testimoniò che lui non aveva visto nulla poiché andava più avanti del suo maestro (vedere il sito www.arnoldehret.it).
      Anche l’igienista Mosséri testimoniava di essere bersaglio di minacce di eliminazione fisica (Ig67 sezione Domande e risposte).


     

Eiaculazione precoce

      Risp.: Esercitarsi con pesi e manubri 3 volte la settimana (Ig25p36).


     

Ematosarcoma

      Vedi Linfoma maligno non - Hodgkin.


     

Embolia

      Ostruzione di arterie cerebrali con un embolo o trombo: è favorita da indurimento delle arterie, aneurisma, affezioni cardiache, ecc.
      Causa la paralisi e l’afasia.
      Per la cura vedi Apoplessia (HS 3° p101).


     

Eme

      È il complesso costituito da un atomo di ferro bivalente e da una molecola di protoporfirina IX che conferisce all’emoglobina il colore rosso e la capacità di trasportare ossigeno.

 

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