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IL MERITO DELLE GUARIGIONI

    Ho assistito a quattro o cinque trasmissioni tra Live Non è la D’Urso e Pomeriggio5, sull’argomento life120 ossia Adriano Panzironi e penso di avere qualcosa di serio da dire.

    Mi interesso alle medicine alternative, soprattutto all’igienismo di cui ho letto una quarantina di libri tra cui cinque che ho tradotto io stesso in italiano. Ne allegherei volentieri una copia ai signori e alle signore che si agitano tanto contro il guru delle diete - come viene presentato - ma non credo che essi leggeranno questo blog e tanto meno che mi fornirebbero la loro e-mail per consentirmi di inviare loro i file di tali 5 libri. D’altra parte li ho inviati a Barbara D’Urso e possono chiederli a lei se non li ha cestinati o, altrimenti accontentarsi di leggerne una sintesi sul mio blog con indirizzo https://igienismo2013.blogspot.com, come invito a fare chiunque legga questo blog. Nella home page sono riportati i nomi delle pagine corrispondenti ai cinque libri.


    Il 999 per 1000 tra voi probabilmente non ha mai nemmeno sentito parlare dell’igienismo e allora gliene parlo un po’.

    Si tratta di una scuola medica americana fondata dal medico Isaac Jennings, il quale una volta aveva dimenticato la borsa dei medicinali e non potette far altro che fermarsi a vegliare il malato. La mattina dopo constatò che il paziente si era ripreso senza bisogno di ingurgitare medicine, contrariamente alla convinzione radicata in tutti e non solo nei medici che occorrano i farmaci per salvare la vita ai malati. In seguito curò molti malati tenendoli a digiuno e dando loro delle finte medicine di colore diverso dicendo loro bugiardamente che esse non avrebbero fatto effetto senza il digiuno finché non commise ingenuamente l’errore di dire loro che era stato il digiuno a guarirli. Invece di essergli comunque grati, si indignarono e smisero di farsi curare da lui.

    In seguito John Tilden, un medico chirurgo e professore di fisiologia, dopo venticinque anni di pratica della medicina ufficiale passò all’igienismo e con esso guarì anche malati che precedentemente sottoponeva al bisturi, ad esempio i malati di appendicite con tre giorni di digiuno. Lasciò scritto che la medicina è la più grande truffa di tutti i tempi, secondo quanto riferiva Albert Mosséri nel suo libro ALLA RICERCA DI UNA SALUTE PERFETTA.

    Nel capitolo 34 di DIGIUNARE PER RIVIVERE, un altro libro di Mosséri, sono riportati molti casi di malati risolti col digiuno alternato a quella che gli igienisti ritengono una sana alimentazione - cioè ortaggi, con esclusione dei legumi secchi, e frutta fresca.

    Tali libri, insieme a tutti gli igienisti, mostrano che l’organismo vivente ha la capacità di guarire da sé da molte malattie che risultano incurabili con le medicine poiché sono causate da un’alimentazione che non soddisfa i bisogni dell’organismo o da un modo di vivere errato.

    Con questo non intendo affermare che si possano guarire tutti i malati col digiuno e l’alimentazione igienista, - poiché esistono altri fattori che non dipendono dalla nostra volontà, ad esempio l’inquinamento ambientale - ma che potremmo risparmiarci tante sofferenze, invalidità e morti premature se non ci facessimo abbindolare dalla pretesa scienza dei medici che inganna il popolo con dei farmaci capaci senz’altro di far sparire questo o quel sintomo delle malattie e ci illude di stare sulla strada della guarigione e che sono i medicinali a guarirci.

    Un igienista, Herbert Shelton, ha scritto che i medici non sanno curare neanche il raffreddore e riescono a farci credere che sanno curare anche il cancro. E’ l’organismo vivente che guarisce le malattie a condizione che siano ancora a uno stadio ancora reversibile e che siano soddisfatti i suoi bisogni e che gli sia dato il tempo di occuparsi di sé stesso.

    Anche la storia della povera Nadia Toffa dovrebbe aprirci gli occhi. Non aveva fatto in tempo a essere dichiarata guarita e a fare da testimonial alla medicina ufficiale che si è ammalata di nuovo ed è morta, mentre sarebbe stato ragionevole attendersi che vivesse almeno parecchi altri anni prima di ammalarsi di nuovo.

    Pure ad una professoressa mia conoscente era stato detto che era guarita. Allora festeggiò l’evento con i suoi colleghi professori. Dopo una settimana morì.






GASOLIO IN UN MOTORE A BENZINA?

    Non direste che è un pazzo un individuo che dopo aver comprato un’automobile nuova col motore a benzina la guidasse fino al distributore più vicino e facesse il pieno col gasolio e poi vedendo che non funziona andasse a cercare additivi per farla funzionare? Eppure è questo che si fa studiare ai medici.

    Così un altro igienista, T.C. Fry, affermava che le facoltà di medicina sono appendici delle industrie farmaceutiche, ossia che esse servono a formare dei guaritori fasulli e veri portatori d’acqua al mulino delle industrie farmaceutiche, cioè a essere dei piazzisti delle droghe chiamate medicine, con cui ingannare i malati, poiché essi non sono addestrati a fornire all’organismo ciò di cui ha bisogno per funzionare bene ma delle sostanze con cui far sparire qualcuno dei sintomi delle malattie. Infatti, i medici sanno ben poco sull’alimentazione e molto sui farmaci, tanto da dire che l’alimentazione influisce così poco sulla salute da essere praticamente irrilevante, come hanno detto vari testimoni nelle trasmissioni IL CERCA SALUTE di Panzironi.

    In una ricerca su internet alcuni anni fa trovai che era previsto un fatturato totale pari a trecento miliardi di dollari per il 2016. In una ricerca di pochi giorni fa ho trovato che tale fatturato è pari a 1.100 miliardi di dollari.

    Pertanto, sacrificando anche un solo centesimo di tali importi l’industria farmaceutica avrebbe a disposizione tre miliardi di dollari, o addirittura undici, per mantenere riviste di medicina o di pediatria con cui raccomandare questa o quella terapia, oppure comprarsi un poco all’anno la proprietà delle case editrici dei libri di medicina per permettere che si pubblichino solo le notizie che le fanno meno danno, oppure passare un non disprezzabile stipendio di 100.000 dollari lordi annui a oltre 30.000 giornalisti affinché le reggano il sacco, oppure più semplicemente mettere nei posti chiave le persone "giuste", ad esempio nelle facoltà di medicina, negli ordini dei medici e nella cosiddetta comunità scientifica, affinché facciano prosperare i suoi interessi piuttosto che la salute del popolo,che sarebbe la sua rovina.





GLI ERRORI DI PANZIRONI

    Tornando al caso Panzironi, ritengo che anche lui commette degli errori, ad esempio


    a) nel non mettere nel sottopancia delle sue trasmissioni anche l’avviso che bisogna rivolgersi quantomeno ai consulenti del life120 o addirittura al medico specialmente se gravi, se si hanno dei disturbi in seguito alla dieta life120.

    Invece la signora Barbara della trasmissione del 6 ottobre 2019 ha aspettato di dover chiamare addirittura il 118 prima di fare qualcosa. Panzironi le ha promesso di denunciarla per calunnia.


    b) Un altro avviso meritevole di essere messo nel sottopancia della trasmissione è che la promessa dei centoventi anni si basa su questo:

    gli esperimenti su animali hanno dimostrato che gli animali sottoposti a una dieta ipocalorica vivono il 50% in più di quelli che mangiano a sazietà. Ciò sembra che avvenga anche negli esseri umani, visto che le persone più longeve sono quelle che consumano meno calorie (oltre a parecchi ortaggi e frutta).

    Pertanto, visto che la vita media degli Italiani è di 80 anni senza sottoporsi alla dieta ipocalorica, si può sperare di arrivare a 120 anni se si riducono adeguatamente le calorie consumate. Ciò è facilitato dallo stile di vita life120 poiché i carboidrati insulinici (cioè quelli che richiedono l’intervento dell’insulina per essere assimilati e che stanno principalmente nei cereali, nei legumi e nelle patate) vengono messi da parte come grasso e fanno sentire di nuovo fame.

    Questo, invece, secondo quanto riferisce Panzironi, non succede con i grassi che rallentano la digestione e fanno secernere da alcune cellule dello stomaco la colecistochinina, la quale dà la sensazione di sazietà prima di arrivare a rimpinzarsi.

    Non si deve pensare che ci si possa abbuffare di grassi. Per arrivare alle 1200 calorie giornaliere raccomandate, (escludendo dal conteggio le proteine che sono consumate per rinnovare i tessuti e produrre enzimi ed ormoni) una volta consumati 70-80 grammi di carboidrati al giorno, restano da mangiare poco più di 100 grammi di grassi.


   c) Si deve fare anche adeguata attività fisica per mantenere l’organismo in buona salute.





ECCO I VERI CIARLATANI CHE L’ANTITRUST DOVREBBE SANZIONARE

    Si sente spesso dire che con la diagnosi precoce del cancro, la sopravvivenza aumenta.

    Cosa pensa chi ascolta tale affermazione? Immagino che ci si allunga la vita rimanente se si corre a farsi fare la diagnosi precoce.

    Niente affatto! Tale affermazione può essere del tutto vera e tuttavia non implica che un soggetto vivrà più a lungo.

    Infatti, ipotizzando che le cure mediche non allunghino né accorcino la vita del malato di tumore, il semplice anticipo della diagnosi da quattro mesi a quattro anni prima della morte fa sì che se nessuno corre a farsi diagnosticare il tumore, la media della sopravvivenza resta a 4 mesi (100*4/100=4). Se ci va la metà della popolazione la sopravvivenza media sale a 2 anni e due mesi ((50*4+50*48)/100)=26 mesi) e se tutti corrono alla diagnosi precoce la sopravvivenza sale a 4 anni ((100*48)/100= 48 mesi. Se la diagnosi precoce si facesse 10 anni prima, la vita residua arriverebbe a 10 anni se il 100 per cento dei cittadini si sottoponessero alla diagnosi precoce.

    Disgraziatamente, anche a prescindere dalle spese inutili che si pongono sulle spalle dei contribuenti, le cure mediche contro il cancro riducono ad un quarto la sopravvivenza dei malati - rispetto alle scuole mediche serie che pensano ad aiutare l’organismo a difendersi da sé piuttosto che a somministrargli terapie devastanti. E' quanto afferma lo statistico medico Harding Jones e riportato a pagina 27 del numero 53 della rivista LE BON GUIDE DE L’HYGIENISME che è in vendita col medesimo nome su ILGIARDINODEILIBRI.IT o su MACROLIBRARSI.IT o, con minore spesa, dall’associazione igienista di Brescia o dall’Associzione igienista italiana con sede a Genova.

    Pertanto, l’Antitrust dovrebbe sanzionare per pubblicità ingannevole la medicina ufficiale, non Panzironi.

    (Ieri sera, 7 ottobre, ho sentito un pezzetto della trasmissione Stasera Italia su Rete4. Maurizio Belpietro ha affermato che si potrebbe ridurre l’evasione fiscale semplicemente consentendo di detrarre le fatture dell’idraulico - e tutte le altre - dal proprio imponibile e Barbara Palombelli gli ha dato ragione. In realtà, questo è vero per loro che hanno stipendi elevati e ottengono così di risparmiare molto di più di quanto è costretto a pagare in più l’idraulico, quindi il gettito fiscale diminuisce invece di aumentare, per di più a danno delle classi più povere. 

    Se invece è il professionista, ad esempio un dentista che guadagna molto di più dell’idraulico, allora è più vantaggioso per entrambi non fare la fattura, poiché le imposte che evita il professionista sono più alte di quelle che paga gran parte dei suoi clienti. Ciò mostra quanto sono superficiali i giornalisti che dovrebbero invece aprire gli occhi al popolo e che vogliono far pagare le tasse agli artigiani che, magari, devono perdere molto tempo per arrivare alla casa dei vari clienti.
 Oltre tutto gli artigiani dovrebbero essere più o meno esenti da imposte poiché guadagnano generalmente poco e perché aiutano a risparmiare materie prime e ad evitare sprechi di risorse e l’accumulo di rifiuti che si ha acquistando oggetti nuovi, piuttosto che riparare quelli vecchi. Infine, l’artigianato potrebbe dare occupazione a molti giovani se non fossero tartassati, su sollecitazione di questi Robin Hood alla rovescia, come meritano di essere qualificati simili giornalisti).





LE TESTIMONIANZE DEL LIFE120

    Al signor Alessandro Cecchi Paone che nella trasmissione Live Non è la D’Urso del 29 settembre 2019 domandava quali patologie avessero trovato beneficio con la dieta life120 (magari con l’aggiunta di qualche integratore) rispondo io riportando l’elenco degli argomenti delle trasmissioni de IL CERCA SALUTE del 2018 e 2019 in cui il testimone si dichiarava guarito - o fortemente migliorato - proprio della patologia in argomento a differenza di quanto, generalmente, avveniva nel 2017.


    Trasmissioni del 2018:

    1) diabete di tipo 1

    2) dito a scatto

    3) rettocolite ulcerosa

    (4) rendimento atleti)

    5) dermatite atopica

    6) attacchi di panico

    7) basalioma o epitelioma

    8) AIDS

    9) steatosi epatica

    10) obesità bariatrica

    11) mal di testa/schiena

    12) artrite psoriasica

    13) calcoli renali

    14) cistite batterica

    15) algodistrofia

    16) alopecia androgenetica

    17) papilloma virus

    18) fibrillazione atriale

    19) dermatite atopica

    20) spondiloartrosi

    21) diverticolite

    22) sclerosi multipla


    Trasmissioni del 2019:

    1) epatite B

    2) rinite allergica

    3) flebite

    4) cisti sebacee

    5) glaucoma

    6) infezione delle vie urinarie

    7) sindrome di Ménière

    8) menorragia

    9) poliposi nasale

    10) lipoma

    11) cataratta

    12) adenoidi e tonsille

    13) fibromi penduli

    14) insufficienza renale

    15) sindrome stanchezza cronica

    16) bulimia

    17) linfedema

    18) paradontite (piorrea)

    19) allergia al nichel

    20) polimialgia reumatica

    21) calcoli della cistifellea

    22) miastenia gravis

    23) morbo di Basedow-Graves


    Su youtube.com si potrà digitare nella casella di ricerca, ad esempio, Cerca salute 1/2019 per far apparire la schermata relativa alla prima trasmissione del 2019.

    Non c’è da meravigliarsi se i grandi della medicina si scagliano contro Panzironi poiché essi fanno finta di avere a cuore la nostra salute, ma è quella del loro portafoglio che li mette in angoscia, poiché cominciano a vedere che alcuni loro clienti a cui hanno spillato quattrini per molti anni non tornano più da loro perché sono finalmente guariti col life120.

    Ci sarebbe un metodo semplicissimo per smascherare Panzironi. Perché non dimostrano la falsità delle cartelle cliniche dei testimoni?

    Perché sanno che sono invece veritiere ma non vogliono finire dalle stelle - della stima delle masse e dell’opulenza - nelle stalle della commiserazione popolare e magari nelle aule dei tribunali o delle corti di assise per raggiro e truffa del popolo incapace (per la sua ignoranza dovuta all’oscurantismo medico) e per sofferenze, invalidità e morte prematura conseguenti ad altro reato.





LEI NON HA TITOLO

    I titoli di medico, nutrizionista o altro sono solo uno specchietto per le allodole. E con questo rispondo a quella signora sempre presente che accusa Panzironi di non avere titolo per occuparsi di medicina. Sì, Panzironi non ha alcun titolo truffa, ma ne sa più dei medici e dei nutrizionisti. Questi ultimi magari fanno dimagrire i loro clienti, che però dopo pochi mesi riprendono più peso di quello che avevano prima. Quelli di Panzironi restano snelli e si sentono bene perché lui conosce anche la biochimica meglio dei medici.




PATRIMONIO DELL’UNESCO

    Quanto alla dieta mediterranea, direi che ha fatto bene Barbara D’Urso con un lapsus a dichiararla patrimonio dell’UNESCO, poiché probabilmente i funzionari di tale istituzione avranno ricevuto dei quattrini dalle industrie farmaceutiche per tale dichiarazione. Infatti, i malavitosi che molto probabilmente hanno nelle loro mani il bastone del comando delle industrie farmaceutiche sono molto più furbi delle persone oneste e sanno procurarsi i titoli che giovano a far prosperare le loro aziende, contando sull’ingenuità anche di Barbara D’Urso e dei suoi ospiti.

    (Infatti non c’è settore economico in cui i malavitosi non cerchino di infiltrarsi anche commettendo reati come l’assassinio. Figuriamoci se non lo fanno quando possono fare molti quattrini dietro il paravento di quella pseudo scienza che è la medicina. I comportamenti di cui sono accusati gli ambienti medici sono tipici dei malavitosi, ad esempio le minacce di morte, come testimoniava di averne ricevute lo stesso Albert Mosséri nel numero 67 della sua rivista Le bon Guide de l’hygiénisme, nella sezione Domande e Risposte.

    Dico pseudo scienza poiché la medicina non è la scienza della guarigione, ma del sollievo temporaneo dei disturbi, dei palliativi, delle stampelle, quindi dei giochi di prestigio con cui ingannare il popolo). Con questo non intendo affermare che la medicina ufficiale sia tutta da gettare via. Infatti, in alcune situazioni, ad esempio in quelle di emergenza, i farmaci sono, forse, l’unica soluzione possibile.

    Infine faccio una testimonianza a favore di Panzironi. Una mia intrepida cognata si era sottoposta a numerosi interventi chirurgici. Prima ai piedi entrambi con delle deformità, poi alla cistifellea (asportazione), in seguito alle anche una per volta. Infine nell’estate 2018 lamentava di bloccarsi per dolori alla schiena - per i quali si faceva fare delle infiltrazioni - e di disturbi alle ginocchia. Stava pensando a farsi operare di nuovo, secondo il consiglio dei medici. Io, invece, le raccomandai di provare gli omega3 ma lei, come quasi tutti, era molto scettica nei confronti di Panzironi. Allora gliene regalai una confezione io. Da allora, per vari mesi non ha avuto più blocchi. Ora ha avuto un blocco al collo ed è riandata dal medico che le ha prescritto Brufen, per il momento senza risultati soddisfacenti. Evidentemente nulla può cambiare le convinzioni di voi che credete nella medicinai.




ECCO LA LOTTA GIUSTA

    Credete, signore e signori di Pomeriggio5 e Live non è la D’Urso, di avere due porzioni di cervello come Tonio dei Promessi Sposi voi che aiutate la medicina ufficiale irridendo Panzironi e che coloro che lo ascoltano siano invece come Gervasio che non ne aveva avuta neanche una, tanto da avere bisogno della vostra tutela?

    (Infatti i redattori nella trasmissione Live Non è la D’Urso del 29 settembre dicevano che Panzironi a colazione consiglia di mangiare salumi, uova, pancetta, noci, e altro ancora a sazietàaaaaa, mentre in realtà lui raccomanda, nel suo libro e almeno in una delle sue trasmissioni, la limitazione calorica per vivere a lungo.

    Nessuno può avere la certezza assoluta di essere nel giusto, Inoltre, dietro alle malattie si nascondono colossali interessi economici per cui è ingenuo fidarsi ciecamente della medicina ufficiale. Pertanto ci si dovrebbe battere per il diritto all’informazione sull’esistenza di altre scuole mediche e alla libertà di cura, come minimo per i pazienti delusi dalla medicina ufficiale e per quelli che essa riconosce di non poter guarire.

    Allo stesso modo si dovrebbe riconoscere ai medici il diritto alla libertà di coscienza, sia pure al prezzo di non poter più lavorare per il servizio sanitario nazionale, ma con la possibilità di esercitare la loro professione privatamente e in cliniche private che avessero al loro servizio solo medici dissidenti e, la prima volta, avvisando per iscritto i loro pazienti che essi sono stati eventualmente radiati dall’albo dei medici e che, comunque, curano i malati in modo differente dalla medicina ufficiale.

    In questo modo si renderebbe possibile una sana concorrenza tra medici allineati e medici dissidenti e si potrebbe scoprire quali sono le terapie migliori e si scoprirebbe quali sono i ciarlatani e quali no.


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