Nanismo

04/03/17

Indice delle voci di questa pagina:
Nanismo, Narcolessia, Naturopatia, Nausea, Nefrite, Nefrite cronica interstiziale, Nefrite cronica parenchimatosa, Neo, Nervosismo dei bambini, Nevrosi, Nitrosammine, Noci varie, Noduli al seno
    

Nanismo

      Il nanismo è detto anche microsomia. Con questi termini si intende un’anomalia dello sviluppo che causa una statura più bassa della media.
      Si distingue tra il nanismo armonico (in particolare il nanismo ipofisario consistente in una scarsa secrezione dell’ormone ipofisario della crescita detto somatotropina) e il nanismo disarmonico dovuto ad acontroplasia o condrodisplasia per difetto di ossificazione delle cartilagini degli arti inferiori che risultano scarsamente sviluppati mentre il resto del corpo si sviluppa normalmente.
      Riguardo al nanismo per i bambini, sulla base del libro La salute col cibo si potrebbe consigliare un forte uso di verdure crude, ricche di vitamine e minerali.
      E’ stato constatato che sono i cibi più ricchi di vitamine e sali minerali quelli che favoriscono maggiormente la crescita.
      Infatti, i Sikh mangiano molte più verdure e sono molto più alti degli altri Indiani.


    

Narcolessia

      La narcolessia è un colpo improvviso di sonno senza preavviso, e può provocare incidenti o disturbare le attività. Non va confuso col bisogno di sonno di una persona sana, in caso di notevole deficit di sonno.
      Secondo T.C.Fry, col digiuno e un’alimentazione sana si può riuscire ad eliminare le influenze negative di farmaci, droghe e tossine varie e a risolvere il problema (Ig62p15).
      Una possibile causa di narcolessia - oltre che di obesità - è il consumo di zucchero, che produce un picco di adrenalina che dà una sensazione forza, ma richiede uno sforzo digestivo all’organismo e ne deriva una ridotta secrezione di ipocretina e conseguentemente un colpo improvviso di sonno e l’obesità (MPS p78).


    

Naturopatia

      -> Altre scuole mediche.


    

Nausea

      La nausea può derivare anche dal consumo di frutta essiccata solforata (SADEAI p82).
      Risp.: Ad un ragazzo sofferente di nausea a stomaco vuoto, consiglia di mangiare un frutto ogni due o tre ore.
      Si tratta di tossiemia e occorre un digiuno assistito (Ig40p34).
      A un lettore che ha avuto nausee, vomiti e diarree col menù di frutta, risponde che migliorando il menù, si hanno - ma solo temporaneamente - crisi di disintossicazione e cicatrizzazione (Ig40p36).


    

Nefrite

      La nefrite acuta è un’infiammazione acuta dei reni, si verifica soprattutto nei soggetti giovani e si manifesta soprattutto con gonfiori delle caviglie, idropisia, segni nelle urine, viso pallido e palpebre gonfie, dolori alla schiena, mal di testa.
      Secondo gli igienisti:
      - le cause dell’infiammazione sono medicine, vaccini, sieri, spezie, alimenti azotati o contenenti olio di senape -> Mostarda.
      - Si rimedia col semidigiuno (una mela il giorno) - piuttosto che col digiuno che sovraffatica i reni, - riposo a letto, borsa calda ai piedi se necessaria.
      - Quando i dolori sono forti, bisogna aumentare il consumo di acqua.
      - Finito l’edema, somministrare frutta non acida (soprattutto meloni e cocomeri), insalata, crudità, ortaggi (LA 2° p150 - 152).
      - Sconsigliabili anche alcol, tè, caffè, cioccolato.
      - È inutile bere molta acqua (IDPSLV p266 - 269).
      Caso: bambina di nove anni, gonfia d’acqua dalla testa ai piedi e per la quale i medici prevedevano solo sei settimane di vita, messa a digiunare lasciandole bere poca acqua, nel giro di due settimane diventò pelle e ossa.
      Fu allora alimentata con sola frutta e verdure fresche; solo in seguito le furono dati amidi, zuccheri e proteine.
      Guarì perfettamente in nove mesi (IDPSLV p266).


    

Nefrite cronica interstiziale

      La nefrite cronica interstiziale è un’infiammazione cronica dei reni che si rimpiccoliscono e secernono molta urina.
      Sintomi: indebolimento, anemia, disturbi digestivi, indurimento arterioso, ipertrofia cardiaca.
      Secondo gli igienisti, è favorita dall’abuso di alimenti azotati, tensione nervosa, alcolismo cronico, saturnismo, ecc.
      Secondo l’igienista Weger non si guarisce mai completamente ma si possono ottenere buoni risultati con un’alimentazione appropriata ( -> Nefrite acuta).
      Secondo Mosséri nelle malattie renali il semidigiuno è più appropriato del digiuno (LA 2° p152 - 154).


    

Nefrite cronica parenchimatosa

      La nefrite cronica parenchimatosa è un’infiammazione cronica dei reni che si ingrossano e secernono poca urina.
      Sintomi: debolezza, anemia marcata, idropisia all’inizio nel viso o nelle palpebre, poi generale, uremia.
      Secondo Mosséri::
      - la quantità di albumina nelle urine trae in inganno: può essere poca Nei casi mortali e molta in quelli guaribili.
      - solo un individuo molto enervato e sovra stimolato può avere la nefrite cronica.
      - Generalmente si può tornare in salute e vivere a lungo se, dopo un periodo di digiuno e riposo, si è disposti a rinunciare all’uso delle sostanze irritanti come nella nefrite acuta (LA 2° p154 - 156).
      - É pericoloso bere troppa acqua: sovraccarica il cuore e lo fa ingrossare, oltre al rischio di rottura delle arterie cerebrali (Ig32p25).


    

Neo

      I nei sono costituiti da alterazioni della pelle, spesso pigmentata, liscia o verrucosa o ricoperta di peli. La loro causa è sconosciuta; spesso sono congeniti.
      Una volta si toglievano con la lente blu, ora col laser (Ig51p17).


    

Nervosismo dei bambini

      Il nervosismo dei bambini si manifesta con irritabilità, sonno poco profondo, cattivo umore, capricciosità, petto piatto, spalle arrotondate, colorito appesantito, mancanza di zelo e vivacità giovanile, alito fetido, incontinenza urinaria.
      Può derivare dal nervosismo dei genitori, dalla costrizione a passare molte ore in una stanza mal arieggiata o troppo riscaldata, dal racconto di brutte storie di orchi e lupi, dal lasciar dormire il bambino da solo in una stanza buia, da critiche, sgridate, ecc.
      Si cura con dieta sana e vita all’aperto, comprensione, serenità, molto riposo e sonno; niente medicine come tonici o sieri, niente caffè né cioccolato o interventi chirurgici (AIAB p284, Ig47p5).


    

Nevrosi

      Secondo Mosséri, spesso le nevrosi e le psicosi derivano da uno stato di intossicazione e guariscono col digiuno (JPR p220).
      Infatti, è sufficiente spesso un digiuno per eliminare lo stato tossiemico dei nervi che è alla base degli stati di psicosi e di nevrosi, senza che si abbia bisogno di ricorrere alla psicanalisi o altre frodi alla moda. Questa signora ha digiunato 30 giorni. La gioia ha sostituito il pessimismo nella sua mente.
      Caso: Una giovane infermiera soffriva di depressioni nervose, di insonnie e di apatia totale. Parlava con una lentezza esasperante e non poteva leggere niente, ne ascoltare alcuno. Fece un digiuno di 30 giorni senza problemi in capo al quale si mise a leggere tutti i libri igienisti, a chiacchierare con gli altri pazienti. Le idee "nere" come lei le descriveva, se ne andarono, e non aveva più voglia di suicidarsi. Il suo sonno rivenne naturalmente poiché i suoi centri nervosi si erano disintossicati durante il digiuno.


    

Nitrosammine

      Sono sostanze organiche azotate che si formano nello stomaco per unione delle ammine (di carne e insaccati) con i nitrati o nitriti ingeriti con gli alimenti addizionati preservanti e aromatizzanti durante la digestione oppure per cottura ad alta temperatura, quale è quella alla griglia. Sono fortemente cancerogene.

* * *

      Secondo alcuni ricercatori, la vitamina C in dosi sufficienti ha un notevole potere di impedire quasi completamente la formazione delle nitrosammine (ILCDV p308 - 309).


    

Noci varie

      Con la locuzione Noci varie gli igienisti intendono anche le nocciole, i pistacchi, le mandorle, i pinoli, ecc. e magari anche altri semi, come quelli di girasole, sesamo, lino).
      Le noci diverse, noci di cocco e l’avocado contengono molti grassi, ostacolano la digestione delle proteine, riducendo la secrezione di acido cloridrico, quindi tendono a causare ingrassamento, putrefazione e letargia. È bene perciò consumarne poche (Ig33p7).
     
      Risp.: D’inverno mangiarne tutti i giorni: 20 - 30 gr. (Ig21p30). Evitarle con la canicola.
      Non consumarle come dessert, ma almeno un’ora prima dei pasti (Ig25p34 - 36, Ig27p32).


    

Noduli al seno

     
      I noduli al seno in genere non sono tumori maligni, ma piuttosto cisti al seno o fibroadenomi, formazioni benigne. Il fibroadenoma al seno è una piccola massa fibrosa, ha delle caratteristiche inconfondibili: sotto la pressione dei polpastrelli si muove e presenta contorni lisci e regolari, come un nocciolino tutto tondo.
      Il nodulo maligno, invece, è fisso, rigido e dai bordi irregolari, come frastagliati.
      Nelle donne giovani il carcinoma mammario (tumore maligno al seno) è una rarità.
      Shelton a sua volta affermava che:
      - è normale per i seni essere sensibili durante le regole;
      - questi gonfiori ghiandolari si sviluppano specialmente nelle madri tossiemiche, soprattutto come conseguenza di una setticemia puerperale;
      - sono dovuti all’infiammazione o alla setticemia dell’utero;
      - sono cancerosi - o diventano pericolosi - solo nel 2% dei casi, a patto di lasciarli tranquilli;
      - c’è pericolo di vita con l’asportazione chirurgica e che questa non è un buon rimedio neanche quando si tratta di noduli cancerosi, poiché anziché un rimedio, rappresenta solo l’inizio delle complicazioni;
      - spariscono rapidamente con Le cure igieniste;
      - e la medicina ufficiale fa credere Abitualmente che si tratta di un cancro.

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