Sclerosi

04/03/17

Indice delle voci di questa pagina:
Sclerosi, Sclerosi laterale amiotrofica, Sclerosi multipla, Scolo, Scorbuto, Seborrea, Semi germogliati, Senna, Setticemia, Shelton Herbert M., Shock, Siderosi, Sifilide, Sigmoidite, Sindrome della morte infantile improvvisa, Sintomi, Sintomi di eliminazione, Sintomi di pericolo
   

Sclerosi

      La sclerosi è l’indurimento degli organi e dei tessuti del corpo.
      Caso: Il capitano Diamond a 79 anni era un invalido cronico, affetto da artrosi e sclerosi: le sue mani non riuscivano a tenere forchetta e cucchiaio e provava forti dolori alzandosi e sedendo - quantunque fosse vegetariano dai trent’anni.
      I suoi medici lo dichiararono incurabile ma egli non si diede per vinto e abbandonò l’uso dei cereali, dei cibi cotti, dei medicinali, mangiò solo frutta allo stato naturale e bevve solo acqua pura.
      Guarì, e a 90 anni dirigeva lezioni di educazione fisica per anziani; a 108 anni andava ancora in bicicletta e camminava 30 chilometri il giorno.
      Era ancora in condizioni di salute più che buone quando a 120 anni fu stroncato da una polmonite o, più probabilmente, dalle cure mediche per la polmonite (ALRDUSP c58). Nel 1899 fu stampato il suo libro “The secret of longlife: or how to live in three centuries”.


   

Sclerosi laterale amiotrofica

      (o SLA).
      Disgraziatamente lo scrivente non ha trovato nulla nelle riviste e nei libri dell’igienismo al riguardo della S.L.A. Osa pensare, però, che il metodo igienista potrebbe fermare la malattia nei casi curati tempestivamente, come si è rivelato capace - secondo le testimonianze di qualche igienista - di guarire la -> Sclerosi multipla o la -> Distrofia muscolare.
      In fondo le malattie generalmente derivano da accumulo di tossine nel corpo e nulla può riuscire meglio dell’igienismo per mezzo del digiuno a dare buone speranze di guarigione.
      (Sembra tuttavia che anche nei riguardi di questa malattia vi sia l’oscurantismo. Ho provato, infatti, a inviare il 26 novembre 2012 un messaggio – per consigliare di tentare la strada igienista - al sito www.fondazionestefanoborgonovo.it ma mentre i messaggi inviati da altre persone il 25 e il 27 novembre erano indicati nei libretti elencati nella bacheca del sito, il mio era stato cancellato. Ho allora inviato il 28 novembre un altro messaggio ma fu anch’esso cancellato - probabilmente dal moderatore, magari anche lui un medico dedito a zittire l’igienismo per timore che se ne scopra l’utilità e ne derivi un danno per il portafoglio della lobby medico-farmaceutica).

      Tra le possibili cause della sclerosi laterale amiotrofica c’è un’alimentazione ricca di glutine (come sta scritto anche nella pagina regime-di-fazio di questo blog, che consiglio di visitare). Riporto qui da tale pagina quanto scritto in essa riguardo a tale proteina
      IL GLUTINE oltre a favorire il morbo celiaco, rende "sordo" il sistema immunitario e così favorisce l’ingresso di virus, batteri, cellule tumorali, inquinanti.
      Oggi sono reclamizzate le paste con farine scurite artificialmente e arricchite di glutine assicurando che non scuociono e non si attaccano alle pentole. Esse contengono il doppio o il triplo del glutine presente nel grano di una volta, quando esso rappresentava il 5-7% della farina, mentre oggi arriva al 17-18% e anche al 21%.
      È molto meglio usare farine di grano naturale, locale, lavorato in piccoli mulini piuttosto che il grano delle moderne coltivazioni industriali.
      Secondo l’esperienza della dottoressa Di Fazio, da un elevato consumo di glutine possono derivare malattie linfoproliferative, come leucemie, linfomi e mielomi.
      Inoltre, secondo ricerche americane un’infiammazione gastrointestinale in un soggetto celiaco (consapevole o no di esserlo) produce effetti negativi anche sul cervello producendo emicranie croniche, episodi di schizofrenia, attacchi di epilessia, ictus ischemico da coagulazione del sangue nel cervello, sclerosi laterale amiotrofica o SLA, morbo di Parkinson e di Alzheimer o anche malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide (p121-131).
      C’è chi teme che oggi un elevata percentuale della popolazione sia a vario livello affetta da intolleranza al glutine e che l’uso di prodotti di parecchi cereali insieme (orzo, grano e segale) peggiori la situazione.
      IL FARRO contiene meno glutine e la dottoressa lo consiglia a chi non ha patologie né tendenza familiare ad esse, magari in alternanza con paste fatte con grani autoctoni (tumminia siciliana o la Senatore Cappelli) coltivate e molate come un tempo.
     
     
      IL SEITAN è costituito dal glutine del grano, che è povero di lisina. è aggiunto dai vegetariani a un’alimentazione ricca di zuccheri, pertanto contribuisce a favorire ancora di più i tumori e la steatosi epatica.
      È poverissimo di vitamine, minerali (ad esempio il ferro).
     
      Anche il KAMUT, che non è una varietà di grano, ma il nome di una ditta americana, vende un prodotto che è magari più digeribile di altri ma è anch’esso più ricco di glutine del grano duro ed è meglio evitarlo.


   

Sclerosi multipla

      La sclerosi multipla è una malattia che presenta una crescita eccessiva del tessuto connettivo intorno al tessuto nervoso in seguito ad uno stato infiammatorio e produce debolezza muscolare e perdita della motilità di alcune parti del corpo.
      è irreversibile dopo l’indurimento, ma è probabilmente curabile durante l’infiammazione.
      Mosséri sospetta i vaccini quale possibile causa di sclerosi multipla (LH18 p12).
      Sono necessari vari digiuni, moderata attività fisica, luce del sole, alimentazione con frutta e verdura, una moderata quantità di grassi di noci e semi di girasole (IDPSLV p165 - 171).
      Molto progresso è possibile in molti casi (IDT p62).
      Arthur Andrews, igienista americano, afferma che non si può pretendere di rimettersi in salute in poco tempo quando si è vissuto per decenni in modo malsano; e di aver assistito al ritorno in salute anche di persone affette da sclerosi multipla che, però, - a differenza di altre colpite da malattie meno gravi – avevano accettato di fare quanto era necessario alla guarigione (Ig41p26).
      Casi: Un paziente curato fin da bambino con gli antibiotici per ogni febbre e bronchite, in seguito ebbe bruciori alle cosce e agli avambracci, improvviso spossamento, sensazione di vertigini, vomito, visione doppia, (consumò molto alcol e tabacco durante il servizio militare); poi provò un brivido che saliva al cervello, mal di testa - (all’ospedale dopo il cortisone) curati tre giorni con i cachet, poi con medicinali immunodepressori -, tremori delle membra.
      Riuscì a migliorare al 50% con una dieta e abbandonando i medicinali immunodepressori.
      Poi, con un digiuno di quattordici giorni e un semidigiuno di ventuno, si liberò della vista doppia e del tremore e si ritenne guarito completamente (LJMRDLN p53 60).
      Una donna che era ridotta sulla sedia a rotelle, applicando i principi igienisti ridiventò capace di correre da un posto all’altro della sala di riunione. E si diceva disponibile a comunicare lei stessa la sua esperienza, perciò aveva lasciato pubblicare il suo nome e il numero di telefono alla rivista di igienismo (Ig55p38).


   

Scolo

      Se uno dei nostri organi si stanca e si esaurisce a causa del sovraccarico di veleni al quale deve fare fronte, i suoi lavori di pulizia saranno menomati e non potrà eliminare correttamente i suoi scarti metabolici.
      Ne deriva una malattia o uno scolo per fare fronte al sovraccarico di veleni” (Ig54p23).
      Scolo di pus (dall’uretra): Scolo catarrale cronico, che segue solitamente la gonorrea trascurata o mal curata.
      Può essere leggero, incolore oppure opaco.
      Di regola non provoca dolore, rossore o gonfiore.
      Quando lo scolo è giallastro o brunastro, ciò indica che l’infiammazione è abbastanza forte da causare la necrosi della mucosa e che questo stato è pericolosamente vicino al punto di scatenare un’infezione settica.
      In questo caso bisogna assicurare il drenaggio, bloccato dalle medicazioni o dalla chiusura dell’uretra.
      Bisogna anche eliminare l’enervazione e la tossiemia - che perpetuano l’infiammazione, -attraverso il riposo fisico, mentale e fisiologico (digiuno).
      Se si hanno dei punti sensibili lungo l’uretra, si può strofinarli o arrotolare gentilmente il pene tra le dita per costringere le sostanze bloccate a penetrare nell’uretra ed essere poi lavate via (Ig49p19).


   

Scorbuto

      Lo scorbuto è caratterizzato da gonfiore e rigidità di articolazioni, gengive e mascelle, possibilità di frattura spontanea di ossa, perdita di denti, emorragie negli arti e nell’intestino.
      Si previene e cura con frutta e vegetali a foglie: solo se ne mangia abbastanza, una madre avrà del latte efficace.
      Un largo consumo di latte pastorizzato o in scatola è una possibile causa di scorbuto. Lo stesso vale per i cereali, specialmente se denaturati, e per le carni salate.
      Anche la cottura dei cibi migliori distrugge le loro proprietà antiscorbutiche e contribuisce a mantenere la popolazione in uno stato di quasi scorbuto cronico.
      Tra gli indiani d’America (i quali vivono in un ambiente naturale e si nutrono con cibi naturali) un ricercatore praticamente non trovò testimonianze dell’esistenza di gobbi, pazzi, sordi, nani, ecc. (AIAB p240 - 242).

* * *

      Secondo alcuni ricercatori della medicina ufficiale si tratta di una malattia dovuta ad un’estrema carenza di vitamina C (ILCDV).


   

Seborrea

      Secondo la medicina ufficiale, la seborrea consiste in un’infiammazione cronica accompagnata da un’eccessiva secrezione di sebo grasso e untuoso, desquamazione, prurito, rossori e croste.
      Casi: In un esperimento dodici pazienti guarirono in 5 - 21 giorni per mezzo dell’applicazione locale di un unguento contenente vitamina B6 all’1% (ILCDV p170.


   

Semi germogliati

      Si usano comunemente sesamo, ceci, lino o cereali non decorticati, girasole, soia, lenticchia.
      Metterli a mollo per 4 - 7 ore.
      Poi, limitarsi a sciacquarli e scolarli due volte il giorno.
      Quando i germogli sono lunghi mezzo centimetro, mettere i semi per 6 - 7 ore alla luce indiretta del sole per farli arricchire di clorofilla.
      Secondo Mosséri:
      - vanno poi cotti (Ig39p37) a meno di 80°C per mezz’ora, così i legumi perdono alcune tossine, diventano digeribili e alcalinizzanti a differenza di quanto erano prima (Ig29p27);
      - e comunque i semi germogliati non sono necessari - poiché sono presenti abbastanza vitamine e minerali in frutta e verdura - ma sono utili in mancanza di crudità, come sulle navi o nei sottomarini;
      - in alternativa si può usare una fetta a pasto di ->Pane esseno (Ig52p35, L4SDLM p125).
      Caso: Un tale affermava di essere guarito da lesioni sulla pelle dopo aver abbandonato l’uso di semi germogliati di alfa (Ig36p34).


   

Senna

      è un’erba del genere cassia dalle cui foglie si estrae la droga omonima che ha effetto lassativo, classificata come colagogo, il cui principio attivo è l’acido catartico, un glucoside instabile, un veleno. Molto usata come lassativo. Dagli igienisti è accusata di causare l’irritazione di tutto il tubo digerente (Ig46p23).


   

Setticemia

      Vedere ( -> Anemia clorosi, Ascesso del fegato).
      La setticemia è un avvelenamento dai prodotti di un processo di putrefazione.
      È accompagnata da brividi, forte traspirazione, febbre irregolare, prostrazione.
      Secondo gli igienisti:
      - non sono i batteri presenti nelle sostanze in putrefazione, ma le tossine a danneggiare fegato, reni ed altri tessuti prima di essere eliminate (Ig49p34);
      - è resa possibile dagli alimenti azotati, siano essi animali o vegetali (LA 2° p119).
      - Riposo, digiuno e calore sono i rimedi generali igienisti.


   

Shelton Herbert M.

      Texano (1895 - 1985), è stato uno dei grandi maestri dell’igienismo, autore di molti libri. Era un dottore in naturopatia, chiropratica e filosofia (Ig43p4).


   

Shock

      Caso:Un uomo che era stato morso da un bruco aveva forti dolori al petto e difficoltà a respirare: sarebbe morto per shock e asfissia se non fosse stato prontamente curato con un’iniezione di 12 grammi di vitamina C, dopo un’inefficace iniezione di gluconato di calcio (ILCDV p244).


   

Siderosi

      Infiltrazione di ferro nei tessuti che si verifica talora nell’anemia ipocromica per carenza di vitamina B6 (ILCDV p170).


   

Sifilide

      Le malattie veneree come la sifilide possono essere superate abbandonando le cattive abitudini e adottando un modo di vivere razionale (LTPCDM p13). -> Ehret scrisse che la sifilide non esiste presso gli animali e le popolazioni primitive, e che è favorita da un consumo esagerato di carne oltre che dai farmaci; e che occorre cambiare molto gradualmente la dieta verso la frutta e verdura per non rischiare durante il digiuno un’immissione troppo rapida nel sangue dei farmaci precedentemente utilizzati (ISDGDDSM p148).
      Secondo Mosséri le ferite e le escoriazioni negli organi sessuali guarirebbero come nel resto del corpo, ma somministrando le medicine si causano disturbi che sono poi curati con altri farmaci, che a loro volta generano altri disturbi, poi curati con altri farmaci e così di seguito (LA 2° p174).
      Lo stesso vale, in generale, per le altre malattie veneree.
      Sifilide della lingua: Sintomi che vanno dall’herpes all’ulcera della lingua.
      Secondo Mosséri è dovuta all’eccesso di alimenti azotati (LA 2° p75).


   

Sigmoidite

      -> Colite.


   

Sindrome della morte infantile improvvisa

      (o SIDS). Nel 1974 Kaloderinos pubblicò un libro in cui si riportavano i referti di morte di neonati aborigeni australiani affetti da carenza di vitamina C. Tale mortalità si riduceva drasticamente somministrando tale vitamina (GCLVC p80).


   

Sintomi

      I sintomi, secondo l’igienismo, hanno funzione di guarigione:
      - la tosse serve a espettorare sostanze che irritano e ostruiscono le vie respiratorie;
      - il vomito e la diarrea servono ad allontanare sostanze nocive dal tubo digerente;
      - la diuresi espelle sostanze nocive dal sangue attraverso i reni;
      - il dolore ci avverte che qualcosa non va o di un pericolo (LH19p13) e al tempo stesso favorisce la guarigione, perché, ad esempio, in una ferita fa contrarre un vaso sanguigno troncato favorendo la formazione di coaguli e la cicatrizzazione (Ig49p1 - 6).
      Pertanto, gli igienisti, contrariamente a quello che fanno tante altre scuole mediche, affermano che è un errore prendere medicinali per combattere i sintomi.


   

Sintomi di eliminazione

      Accadono durante la disintossicazione dell’organismo e sono principalmente:
      gusto cattivo in bocca al risveglio,
      alito cattivo,
      mal di testa,
      spirito depresso,
      pessimismo,
      sete,
      urine scure, torbide,
      sabbia nelle urine e, talvolta, pus e sangue (ALRDUSP c29).


   

Sintomi di pericolo

      Mal di testa violenti, vertigini, svenimenti, annebbiamento della vista (LJMRDLN p36), incontinenza d’urina, principio di paralisi, ecc.
      Possono derivano da gravi carenze causate ad esempio dal consumare per parecchi giorni come alimento esclusivamente il brodo di verdure o dal protrarre troppo il digiuno (ALRDUSP c29).



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