Obesità

04/03/17

Indice delle voci di questa pagina:
Obesità, Occlusione intestinale, Oftalmia, Oli essenziali, Olio di fegato di merluzzo, Omeopatia, Omeostasi, Omosessualità, Onicofagia, Ortaggi, Orticoltura, Orzaiolo, Ossigeno, Osteoartrite, Osteomalacia, Osteoporosi, Otite, Otosclerosi
    

Obesità

      L’obesità è una condizione caratterizzata da un accumulo abnorme di grasso nell’organismo.
      Rispetto alle diete ipocaloriche, il digiuno ha il vantaggio di non far soffrire la fame tutto il tempo, di non produrre flaccidità della pelle salvo nelle persone anziane, fa sparire la stanchezza e abbassare la pressione sanguigna, risolve i problemi digestivi e migliora la salute.
      Si può arrivare a perdere anche un chilo il giorno.
      L’esercizio fisico durante il digiuno aumenta di poco la perdita di peso e può, invece, aumentare l’appetito.
      Anche nei digiuni di pochi giorni è consigliabile l’assistenza di un esperto se si soffre di disturbi cardiaci o di anemia (IDPSLV p26 - 28).
      Abolire i cereali sostituendoli con le patate per qualche tempo (Ig25p37).
      I cibi crudi sono eccellenti per perdere peso (CD1 12ª C).
      Se si eliminassero lo zucchero industriale e tutti i dolcificanti dalla dieta, si avrebbe una grande perdita di peso (Ig65p30).
      Bisogna però che l’obeso sia interessato alla sua salute – attraverso lo studio dell’igienismo - e non solo a perdere peso, poiché altrimenti gli sarà poi difficile resistere alle tentazioni e non tornare alle vecchie abitudini che ben presto gli farebbero riacquistare il peso perduto (SRPLJ c18 p130 - 132).
      Secondo l’igienista T. C. Fry, milioni di persone si assoggettano a diete consigliate dalle riviste.
      Tali diete sono talmente povere di nutrimenti vitali e così ricche di calorie vuote da causare dei danni al fegato, ai reni, allo stomaco ecc. e stanno creando una nazione di persone inabili mentalmente ed emozionalmente: irritabili, depresse e confuse.
      La privazione nutritiva e i sottoprodotti tossici creati da queste diete producono spesso dei cambiamenti drastici di personalità.
      Non è raro sentire la donna dire a suo marito: "preferirei vederti obeso e felice che come sei adesso”. Ne possono derivare infatti anche -> MALATTIE mentali e nervose.
      La perdita di peso e il suo controllo possono compiersi senza cambiamento negativo mentale ed emozionale con l’aiuto del digiuno vigilato oppure con una dieta appropriata - cioè col consumo di alimenti poveri di calorie, come i frutti e le verdure crude - che permette al peso di normalizzarsi senza privare il corpo dei nutrimenti necessari (Ig64p15).
      Casi: un paziente di 110 chili scese a 70 abolendo la colazione, digiunando un giorno la settimana e mangiando frutta e verdure fresche.
      Contemporaneamente guarì dalle ulcere, dal colesterolo alto ed ebbe molte più energie di prima (Ig38p29).
      Una donna alta 1,55 pesava 80 chili. Mangiava molto, particolarmente i dolci. Sostituendoli con uva, mele, arance, banane e altra frutta cominciò a perdere pese fino a scendere a 60 chili.
      A tal punto ebbe una crisi: la sua bocca divenne così cattiva da avere voglia di vomitare. Allora seguì i consigli di un libro igienista sul digiuno. L’appetito le tornò dopo 3 settimane e il peso le scese a 50 chili.
      Poi calò ancora a 45, ma in un mese risalì a 48. La linea che aveva acquistato era ammirata dai suoi conoscenti e lei si sentiva benissimo (HS 2° p100).
      Risp.: Sostituire i cereali con le patate o fare un solo pasto il giorno (alternando crudità o insalate alle verdure cotte ((Ig25p37, Ig43p38).
      Le persone pensano che l’obesità sia ereditata o che è normale ma nessun animale eccetto gli uomini ha disordini ghiandolari che causano un acquisto di peso, a meno di essere nutrito con un menù inadeguato e innaturale.
      È vero che l’obesità può colpire una famiglia intera, ma ciò proviene da abitudini dietetiche malsane che i genitori trasmettono ai loro figli, non da problemi ghiandolari (Ig65p38).


    

Occlusione intestinale

      è detta anche ileo ed è caratterizzata dalla chiusura del lume intestinale per fattori meccanici o funzionali.
      Se è acuta procura dolore improvviso e allarmante nell’addome, costipazione che diviene presto totale, vomiti persistenti perfino di sterco, distensione addominale, occhi cadenti, pelle fredda, polso debole.
      La causa può essere lo strangolamento intestinale, volvoli (torsione o nodi degli intestini), presenza di corpi estranei o calcoli biliari, paresi intestinale, malformazione congenita o restringimento.
      Occorre l’intervento chirurgico urgente poiché l’occlusione può portare alla morte nel giro di 48 - 72 ore.
      Se è cronica si possono ottenere ottimi risultati guarendo fermentazioni e irritazioni intestinali, con -> ALIMENTAZIONE sana, riposo, attività fisica, guarigione dell’obesità (HS 3° p88).


    

Oftalmia

      L’oftalmia da denutrizione (o da carestia) è l’infiammazione purulenta degli occhi e cecità che avviene spesso durante le carestie o anche molto tempo dopo. In realtà, secondo Mosséri, è dovuta agli alimenti denaturati e carenti. -> capitolo LE MALATTIE, par. Malattie da carenza (LA 2° p185).


    

Oli essenziali

      Secondo un igienista gli oli essenziali sarebbero tutti tossici (Ig24p22 - 24).
      Risp.: Dichiarati nocivi anche per uso esterno: è sufficiente lavare le -> Ferite con l’acqua (Ig42p38).



    

Olio di fegato di merluzzo

      Secondo alcune ricerche l’olio di fegato di merluzzo danneggerebbe il cuore, sconvolgerebbe il metabolismo dei glucidi e farebbe diventare ancora più deboli (LSCC 2° p42 - 43).

* * *

      Secondo altri ricercatori, almeno in dosi moderate l’olio di fegato è una preziosa fonte di vitamina D - in alternativa al consumo di pesce, al tuorlo d’uovo e al latte irradiato - specialmente per l’inverno, per i Paesi molto lontani dall’equatore o con molto inquinamento (ILCD).


    

Omeopatia

      -> Altre scuole mediche.


    

Omeostasi

      Capacità degli organismi viventi di mantenere un equilibrio interno delle condizioni chimico - fisiche nonostante il variare delle condizioni esterne.
      Ad esempio, l’organismo umano ha bisogno di mantenere l’alcalinità del sangue intorno al pH 7,40.
      Quando il pH del sangue è minore di 7,40, l’organismo preleva calcio dalle ossa e dai denti per neutralizzare l’eccesso di acidi formando dei sali che poi sono depositati lungo le arterie, e nei vari tessuti quali quelli delle articolazioni. Ne derivano arteriosclerosi, vene varicose, artritismo (Ig42p14, Ig29p24 - 25).


    

Omosessualità

      La fisiologia afferma che alcune persone hanno secrezioni anormali di ormoni maschili e femminili. Si sa, d’altra parte, che ciò incide sul comportamento.
      Alcuni aminoacidi essenziali, come la lisina e la glutammina, sono in pratica distrutti dalla cottura.
      Non tutti sono capaci di tollerare una dieta completamente cruda ma almeno il 60% del cibo consumato dovrebbe essere costituito da frutta e verdura cruda (AIAB p46).
      (Si può ipotizzare che invece di essere due fenomeni (cottura e produzione alterata degli ormoni) che non hanno niente a che fare l’uno con l’altro siano una conseguenza l’uno dell’altro e che il secondo potrebbe essere guarito con i cibi crudi).


    

Onicofagia

      Caso: una donna rilasciava questa testimonianza all’igienista che l’aveva aiutata a guarire: "Quando sono arrivata qui, ero abbastanza scettica sul digiuno e sui suoi effetti.
      Ma adesso che sono quasi ristabilita, non mi rammarico che di una cosa, è di non aver digiunato più a lungo e di non averlo fatto prima.
      Io soffrivo di obesità, di una grande stanchezza fisica e morale dovuta alla sovralimentazione e prendevo anche dei lassativi da quattro anni.
      Adesso, mi sento rivivere, sono leggera, digerisco molto bene mangiando poco. Ho interrotto istantaneamente di mangiarmi le unghie, ciò che facevo dall’età di dodici anni.
      Sono decisa a continuare questo modo di vita a casa mia e di abituarci a poco a poco mio marito e i miei figli e di parlarne nel mio ambiente.
      Posso dire infine che senza questa cura, non avrei mai potuto risalire la china sulla quale ero discesa " (JPR p257).


    

Ortaggi

      Gli igienisti distinguono tra:
     

Ortaggi amidacei o farinacei

      Barbabietole, rape, zucche, carote, sassefrica (radice e frutto di scorzonera), cavolfiore, cavolo -rapa, fagioli, piselli, carciofi, patate (anche quelle dolci). Non vanno mangiati insieme agli amidi, caso mai mangiarli con gli ortaggi non amidacei.
      Fagioli e piselli essendo ricchi sia di proteine che di amidi non vanno mangiati insieme ad altre proteine o amidi, ma con ortaggi non amidacei (LFCDA p75).
     

Ortaggi non amidacei o non farinacei

      Asparagi, bietole, broccoli, carciofi, cavoli, cetrioli, fagiolini, fave verdi, finocchi, lattughe, melanzane, peperoni dolci, porri, zucchine, ecc. (ALRDUSP c14). Vedere -> Farinacei.


    

Orticoltura

      Secondo gli igienisti:
      - Le piante esigono una quantità esigua di acido fosforico.
      - L’eccesso di azoto, fosforo e potassio ha un effetto stimolante sulle piante e le rende meno sane.
      - Anche un elevato uso di compost è nocivo.
      - Si possono avere ortaggi e frutti più ricchi di minerali e resistenti ai parassiti con l’uso di rocce, lava vulcanica, legno e carbone di legna, segatura, foglie e altre sostanze vegetali.
      - Piantando vicini ortaggi e alberi da frutto si ottengono risultati migliori (LSCC 6°p56, Ig53p17).
      - “Abbiamo scoperto che possiamo rifare il suolo in modo che le nostre piante siano prive di infestazioni parassitarie.
      Difatti, è ben noto che i funghi vivono a spese delle piante morenti e sono incapaci di attaccare quelle completamente sane.
      - Dall’altro lato, è noto da molto che l’abuso dei concimi finisce col rendere la pianta suscettibile all’infestazione parassitaria per mancanza di salute. Le conclusioni sono evidenti, dunque.
      Tutto ciò che indebolisce una pianta come l’eccesso di umidità, il vento, un suolo carente ecc. può renderla incapace di resistere agli attacchi degli organismi che, nella maggior parte dei casi, se non in ogni caso, non attaccano i tessuti sani” (Ig54p14).
      L’agricoltura biodinamica, a sua volta, afferma:
      - che a seconda della costellazione dello zodiaco attraversata dalla luna nel momento delle varie lavorazioni, sono attivati batteri diversi che rendono disponibile nel terreno un elemento minerale piuttosto che un altro e che ciò migliora o peggiora la qualità e quantità dell’ortaggio.
      - Ad esempio, gli ortaggi da foglia crescono meglio se seminati e coltivati sotto i segni zodiacali dell’acqua (scorpione, pesci, cancro) e sono invece molto ricchi di dannosi nitrati e di acido ossalico se seminati o coltivati sotto i segni zodiacali di terra: CDS 2008 p46).
      - Per le piante da radice destinate al consumo le costellazioni raccomandate sono quelli di terra (vergine, capricorno, toro);
      - e per quelle da frutto, o di qualunque specie da utilizzare per le semine, lo sono i segni zodiacali di fuoco (leone, sagittario, ariete).
      - Perfino il letame è influenzato dalla costellazione del momento in cui lascia l’animale.
      - Tuttavia le date di inizio delle costellazioni zodiacali secondo l’orticoltura biodinamica non corrispondono a quelle indicate dagli oroscopi dei giornali per i segni zodiacali.
      Anzitutto l’influenza di ciascuna di esse ha una durata diversa che, rispetto alla Luna, va da circa 34 ore per la bilancia, a 92 - 93 ore per la vergine.
      In secondo luogo, l’ariete secondo il calendario biodinamico arriva il 18 aprile cioè con quasi un mese di ritardo rispetto alla data del segno zodiacale dell’ariete indicato dagli oroscopi dei giornali. è, quindi, consigliabile procurarsi ogni anno Il Calendario delle semine di Maria Thun.
      - In generale, il momento migliore per seminare e per trapiantare è quello della luna discendente, da non confondere con la luna calante.
      La luna si dice discendente quando sorge e tramonta ogni giorno più a sud: in questo momento le piantine fanno migliori radici.
      Invece quando la luna è ascendente, è la parte superiore delle piante a crescere di più ed è il periodo più adatto per tagliare i rametti degli innesti e fare gli innesti, per tagliare alberi di Natale, fiori affinché si mantengano freschi più a lungo, cogliere la frutta per mantenerla succosa più a lungo.
      - Pure l’eclisse di un solo pianeta ha un’influenza negativa sulla capacità germinativa del seme (CdS 2007 p48). Anche la costellazione in cui si trova il Sole ha un’influenza sulla produzione degli ortaggi.
      Ad esempio, i batteri che fissano l’azoto nel terreno entrano in attività quando il sole è nelle costellazioni di terra (toro e vergine nell’emisfero settentrionale, o capricorno per l’emisfero meridionale).
      - Fave e avena devono essere seminate tra la metà di febbraio e l’11 marzo (cioè col Sole nell’acquario). Se seminate dopo questa data sono poi attaccate dagli afidi o da malattie fungine (CdS p49).
      Le carote a loro volta, seminate col sole in Toro (cioè dal 14 maggio al 20 giugno) crescono velocemente e poi quando il sole sarà nella Vergine sarà favorita la formazione di zuccheri e la maturazione delle proteine (CdS 2007p50).
      - Le piogge acide stanno facendo sviluppare sempre più il romice. Il calendario delle semine 2007 a pagina 61 consiglia l’utilizzo del lupino o della camomilla mezzana come sovescio per risanare il terreno dalle piogge acide.
      - Le malerbe sono ricche di potassio e possono essere aggiunte al cumulo del composto. Se però stanno già fiorendo farle macerare e darne piccole dosi agli ortaggi insieme all’acqua di irrigazione (p60).
      - Gli attacchi fungini delle piante sono favoriti da composti non maturi o sostanze animali non compostate o quando i semi sono raccolti in costellazioni non favorevoli.
      Il calendario delle semine 2008 consiglia di spruzzare sul terreno sotto le piante attaccate dal fungo una tisana di equiseto arvense oppure una tisana di ortica sulle foglie della pianta (p60).


    

Orzaiolo

      L’orzaiolo è un ascesso o foruncolo sopra la palpebra, dovuto a uno stato generale che causa foruncoli.
      Curare tutto il corpo (con la dieta igienista e stile sano di vita) (HS 3° p89).


    

Ossigeno

      Casi: Una bimba nata prematuramente a 6 mesi fu posta in incubatrice per 3 mesi. Si scoprì allora un’anomalia: la bambima non vedeva.
      Fu uno shock.
      Dopo alcuni mesi di attesa, lo stato di " non veggenza " fu confermato. Si pensò allora che la causa della cecità fosse un eccesso di ossigeno nell’incubatrice, che aveva bruciato gli occhi della bambina.
      Allo stesso modo, migliaia di prematuri diventano dei disadattati mentali dopo alcuni mesi di soggiorno in incubatrice, perché il cervello di questi bambini viene definitivamente bruciato dall’ossigeno e incapace di funzionare da elaboratore, di captare.
      Paul Bert dell’Università della Sorbona condannava l’ossigeno come un veleno violento per i mammiferi, a differenza di Pasteur che invece lo aveva esaltato.
      Anche l’igienismo proscrive l’ossigeno, come ogni altra forma di stimolazione (Ig5 p19).


    

Osteoartrite

      Vedi Artrite deformante.


    

Osteomalacia

      L’osteomalacia, o rachitismo degli adulti, è il rammollimento delle ossa, nelle donne dopo la menopausa, però – secondo gli igienisti - non è dovuto alla mancanza di estrogeni ma alla scarsità di esercizio fisico, di aria pura, di sonno e riposo, di rilassamento, di alimenti alcalinizzanti e sole, e all’eccesso di cibi acidificanti.
      Questi, infatti, costringono l’organismo a prelevare calcio dalle ossa per neutralizzare l’acidità del sangue (oltre che alla cessazione di quella valvola di scarico dell’acidità che erano le mestruazioni).
      In esperimenti sui gatti è stata causata col cibo cotto (LSCC 3° p51).

      Rimuovere le suddette cause e adottare un menù (di frutta, ortaggi, noci diverse e semi) che prevenga le perdite di calcio da parte delle ossa (Ig35p27).

* * *

      Secondo alcuni ricercatori c’è relazione tra carenza di vitamina D e di calcio e l’osteomalacia (IPCDVD).


    

Osteoporosi

      L’osteoporosi consiste nella perdita di densità delle ossa, ciò che le rende molto soggette alle fratture, quantunque non si abbiano a differenza dell’osteomalacia dolori.
      Secondo gli igienisti:
     
      - è causata soprattutto dagli alimenti acidificanti, specialmente da proteine animali, zucchero, farina bianca (Ig50p28). I fattori che contribuiscono a sottrarre calcio alle ossa sono anche la nicotina, la caffeina, l’alcol, i fosfati (conservanti usati nelle bevande e negli alimenti).
      I prodotti caseari, a causa del loro elevato contenuto in proteine, fanno perdere alle ossa più calcio di quanto ne forniscano. E tale calcio contribuisce ai calcoli e alle malattie renali (Ig50p25).
      - Secondo Mc Dougall dovremmo mangiare verdure cotte non proteiche, semi, frutti, proteine vegetali crude (noci varie, ma non più di 20 grammi netti il giorno per la persona adulta, poiché il sovrappiù è trasformato in urea ed è eliminato insieme a calcio e altri minerali) (Ig35p28).
      - Le mucche ricavano dall’erba non solo il calcio per le proprie ossa, ma anche per quelle del loro vitello e per produrre il latte. Ciò sembra confermare che di calcio ne è sufficiente poco quando l’alimentazione è costituita da erbe (o frutta fresca).
      - Inoltre non sembra che il calcio abbia molti effetti sull’osteoporosi a causa del disturbo dovuto all’alto consumo di fosforo nei Paesi civili.
      Nei Paesi in cui si fa molto uso di latte, le fratture dell’anca sono più frequenti che nei Paesi in cui se ne fa meno uso, come il Giappone. E in Africa l’osteoporosi è molto rara nonostante che le donne non bevano latte e partoriscano anche 10 figli (Ig50p26).
      - Clementine e mandarini sono ricche in flavonoidi e carotenoidi, dalle potenti virtù antiossidanti molto utili contro le malattie cardiovascolari e contro la proliferazione delle cellule cancerogene.
      La beta -criptoxantina, il loro principale pigmento carotenoide, sosterrebbe un ruolo nella salute delle ossa e potrebbe frenare anche l’osteoporosi. Inoltre, questi frutti rimangono interessanti per il loro apporto in vitamina C, in vitamine B1, B6, B8 e in fibre.
      - È meglio che i cibi siano mangiati freschi e crudi (quelli vegetali) poiché la loro cottura, l’essiccazione e la conservazione riducono significativamente gli aminoacidi essenziali (Ig49p9).
      - Inoltre sono importanti anche altri minerali come il magnesio - che attiva la fosfatasi alcalina - lo zinco e il manganese – necessari per la mineralizzazione delle ossa (LA2° p95).
      - Il fluoro, a sua volta, anche se aumenta la densità ossea, negli esperimenti ha raddoppiato le fratture delle anche ed ha causato dolori tali da costringere all’uso delle stampelle (LA 2° p77 - 98).
      - Anche l’apporto in vitamina D è fondamentale perché permette di fissare il calcio: è sufficiente esporre la propria pelle al sole quotidianamente (non si tratta di abbronzarsi, ma di stare semplicemente all’aperto). Zinco e magnesio sono necessari per la mineralizzazione delle ossa (LA 2° p94).
      - Gli igienisti invece sconsigliano il ricorso agli ormoni in occasione della menopausa, per i loro rischi e per i loro effetti dubbi o minimi sulle ossa e sospettano che favoriscano l’osteoporosi con la formazione di piccoli coaguli sanguigni che ostacolano la buona circolazione sanguigna nelle ossa.
      - Una regola d’oro è di far muovere il proprio corpo! L’attività fisica è particolarmente cruciale nell’adolescenza per crearsi un buon capitale osseo. Tuttavia resta importante anche col passare del tempo per gestire al meglio questo capitale.
      - Più della bici o del nuoto, sono gli sport come la marcia, la corsa, la danza, lo sci o gli sport di racchetta che sono più benefici (Ig50p25).
      - É consigliato l’uso di manubri e pesi per rinforzare le ossa e prevenire l’osteoporosi.
      - Non c’è pericolo di diventare troppo muscolosi specialmente per le donne che secernono poco testosterone, necessario per costruire muscoli (Ig35p28).
      (Oltre tutto la donna non diventa troppo muscolosa all’improvviso, quindi potrà sempre interrompere tali esercizi nel momento in cui si accorgesse di stare diventando mascolina).
      Caso: un uomo di 78 anni, soffriva di artrite, di dolori alla schiena, aveva vertebre e dischi intervertebrali porosi e incapaci di sostenerlo.
      I medici non gli avevano lasciato speranze e gli avevano pronosticato un futuro sulla sedia a rotelle.
      Tuttavia una signora gli consigliò una dieta disintossicante.
      Allora egli eliminò dalla sua dispensa lo zucchero, i dolciumi, le fritture, gli alimenti colorati artificialmente, i gelati, gli alcolici e si procurò frutta ed ortaggi, si preparò anche succhi di carote, sedano e mele con una centrifuga.
      Nei primi giorni i dolori aumentarono, ebbe diarree, mal di testa e dolori passeggeri in tutto il corpo, ma poi a poco a poco essi sparirono.
      L’igienista gli consigliò di proseguire con la dieta di frutta e ortaggi e in tre mesi il paziente poté camminare normalmente, senza segni d’invalidità.
      I medici furono sorpresi della guarigione, ma non si curarono di chiedergli come l’avesse ottenuta (LA 2° p213).
      Risp.: Per aiutare la ricostruzione ossea, il dottor Shelton consigliava il digiuno, il menù igienista, i bagni di sole e il riposo (Ig37p34).
      T. C. Fry a sua volta afferma che si può sperare nella ricalcificazione ricorrendo ad un digiuno seguito da alimenti tutti crudi, soprattutto frutti succulenti (Ig38p37).
     
      Non si accusi dell’osteoporosi l’alimentazione igienista praticata per pochi mesi dopo aver mangiato per decenni alla maniera tradizionale (Ig51p37).


* * *


      Il calendario delle semine 2015 di Maria Thun afferma:
      - che sono state fatte delle ricerche per rimediare ai problemi delle ossa.
      - che il calcio prodotto all’interno dell’organismo - ad esempio dalle galline - ha caratteristiche diverse e migliori di quelle del calcio minerale.
      - che si sono ottenuti molti successi nella cura delle dei problemi dell’ossatura e del periostio aggiungendo gusci e membrane delle uova di gallina finemente triturati - finemente come la farina integrale di grano e non di più - al pane o al muesli, nella misura di un mezzo cucchiaino da caffè di farina di guscio nell’impasto di uni chilo di pane.
      - che, in particolare,il guscio è benefico all’ossatura e la membrana dell’uovo al periostio.



    

Otite

      L’otite è l’infiammazione del condotto acustico esterno o medio o interno dell’orecchio.
      Secondo gli igienisti:
      L’otite esterna è causata da ferita o infezione o tossiemia: La distinzione in otite diffusa, circoscritta, emorragica o difterica non ha valore pratico.
      Si possono avere dolori irradiati soprattutto muovendo la mascella o se si applica una pressione, capogiri, pruriti e alterazione dell’udito, perdita dell’appetito e febbre, essudati dell’orecchio.
      Si cura con digiuno e con pulizia del canale uditivo (Ig48p8).
      L’otite media: infiammazione del condotto medio dell’orecchio, con presenza di catarro, dolore alle orecchie o febbre, perdita d’udito.
      Di solito la fase peggiore dura poche ore e, pur causando dolore, non comporta perdita di liquidi né pericolo.
      Secondo Shelton:
      - si tratta di un’estensione dei catarri dalla tromba di Eustachio;
      - Spesso si presenta Nella scarlattina o altre infezioni.
      - per calmare i dolori può essere utile applicare bottiglie calde all’orecchio ma ciò non basta per guarire e magari peggiora la situazione;
      La cura igienista è il digiuno a letto finché non passano i sintomi (Ig48p9 - 10).
      Poi cambiare la dieta e l’igiene affinché il catarro non si riproduca ( -> MALATTIE catarrali).
      Non immettere nulla nell’orecchio, né siringare (AIAB p279).
      L’otite interna è l’infiammazione del labirinto, osseo o membranoso. Può essere preso per una meningite, ma i suoi sintomi si sviluppano all’improvviso.
      S’incontra spesso nella difterite, scarlattina, tubercolosi, carie e necrosi dell’osso temporale.
      Possono esserci febbre, congestione facciale, vomiti, delirio, capogiri, convulsioni e coma.
      Richiede spesso un digiuno lungo e l’eliminazione delle cause di enervazione e tossiemia (Ig48p8).


    

Otosclerosi

      L’otosclerosi, secondo la medicina ufficiale, è una distrofia ereditaria dell’osso nell’orecchio interno che porta progressivamente alla sordità ed è caratterizzata dal blocco dell’articolazione stapedo - ovalare, da acufeni nell’80% dei casi e da vertigini, più raramente salvo nei casi avanzati della malattia.
     
      è ritenuta incurabile ed è trattata con l’innesto chirurgico di protesi in acciaio inossidabile o in plastica.
     
      Secondo un ricercatore, invece, si può di solito prevenire l’otosclerosi con l’uso di adeguate dosi di vitamina A (ILCDV p112).
      (è probabilmente curabile anche col digiuno igienista, se è vero che lo sono i reumatismi, l’artrite, l’artrosi, la spondilite anchilosante, ecc. Vi sono stati casi di guarigione dalla sordità. Vedere -> Sordità e Asma).

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