Reumatismi

04/03/17

Indice delle voci di questa pagina:
Reumatismi, Reumatismo articolare, Reumatismo muscolare, Ricerca farmaceutica, Ricette, Rigurgiti, Riposo, Ritenzione d’urina, Rosolia, Russamento
    

Reumatismi

      I reumatismi sono sindromi dolorose a carico del tessuto connettivo e dei suoi derivati, che si presentano soprattutto a carico dell’apparato locomotore, nelle articolazioni oppure no (borsite, periartrite, tendinite, ecc.) e possono essere infiammatorie o degenerative.
      Secondo l’igienismo:
      - sono dovute a cristalli – magari formati dall’acidità di stomaco - che si infiltrano nei muscoli e nelle articolazioni. La crisi di eliminazione dell’acidità che magari si può manifestare con una cistite non deve essere combattuta coi medicinali (JPR p242 - 243).
      - Occorrono due o tre settimane di digiuno per sciogliere i depositi di calcio; poi un semidigiuno (Ig34p32).
      Una delle cause possibili è lo zucchero (oppure gli altri alimenti acidificanti: cereali e quelli di origine animale) il quale squilibra il sangue, induce l’organismo a prelevare calcio da ossa e denti e coi sali di calcio così formati che si depositano nelle articolazioni provoca le malattie reumatiche, l’anchilosi e la spondilite anchilosante (ALRDUSP c43). Vedere anche -> Artrite reumatoide.
      Il prof. -> Ehret affermava che – al pari della gotta - sono causati dal muco e dagli acidi urici accumulati principalmente nelle giunture e presenti soprattutto nei carnivori (ISDGDDSM p39).


    

Reumatismo articolare

      Acuto: Secondo la medicina ufficiale è un reumatismo acuto accompagnato da febbre e con una forte tendenza alle complicazioni cardiache.
      Queste ultime, secondo Shelton, sono dovute piuttosto ai medicinali e non si verificano nei malati che scelgono l’igienismo per guarire; e nessuno sviluppa mai i reumatismi senza avere prima la -> tossiemia e un’indigestione cronica persistente abbastanza a lungo da pervertire il metabolismo cellulare (ASN p16).
      Cronico: può assumere varie forme: ipertrofico, atrofico ecc., ma si cura comunque come l’ -> Artrite deformante o Osteoartrite.


    

Reumatismo muscolare

      É un “reumatismo dei muscoli volontari e delle loro strutture fibrose”.
      Secondo Shelton:
      - - il dolore è il suo sintomo principale; Esso è causato soprattutto dalla contrazione in cui il paziente tiene i suoi muscoli: deve pertanto sdraiarsi e rilassarsi.
      - - il paziente è spesso un grande consumatore di amidi.
      - Le complicazioni cardiache, secondo Shelton, sono dovute alle cure con i medicinali e anche questa malattia è causata dalla tossiemia e da un metabolismo perverso (ASN p17 – 19).


    

Ricerca farmaceutica

      Secondo gli igienisti,
      - i rimedi non esistono, cioè non è possibile violare le leggi della natura e poi con una medicina annullare i danni che ci si è procurati. Per guarire, sperando che non siano intervenute alterazioni irreversibili, occorre interrompere le violazioni delle leggi naturali e dare tempo all’organismo di riparare i danni.
      In altre parole, per quanto facciano, i ricercatori non potranno mai trovare rimedi per le malattie, si tratti del cancro o di qualunque altra patologia, quand’anche si mettessero in fila, seduti, in piedi o in ginocchio, al pari dei suonatori di Brema. Potranno trovare solo palliativi capaci di solito di procurare un rapido sollievo al malato, ma anche danni, aggiungendo altri veleni a quelli che sono già presenti nel suo organismo.
      - Magari sarà anche utile inventare farmaci per diminuire le sofferenze e i problemi dei malati incurabili, o per rimediare alle lacune veramente irrimediabili dei loro organi o ghiandole.
      - ma sarebbe ancora più utile cercare le vere cause delle malattie (poiché solo la loro eliminazione è possibile la vera prevenzione delle malattie o la loro guarigione, se è ancora possibile);
      - e i sintomi precoci delle malattie “incurabili” (es. sclerosi multipla) per poterle affrontare prima che causino danni irreparabili.
      Il dottor Shelton scrisse: “In ogni caso di malattia organica grave, come la nefrite, il diabete, l’apoplessia, la paralisi, ecc., ci sono stati innumerevoli segni precursori nella vita del paziente. Se essi fossero stati compresi e ascoltati, gli avrebbero permesso di prevenire l’evoluzione della malattia.
      “Studi dettagliati della vita e della cronistoria di un numero sufficiente di casi ci permetterebbero di determinare in anticipo la direzione verso la quale l’evoluzione patologica si dirige” (Ig55p10).
      - La dottoressa Vetrano sosteneva che i ricercatori, per timore di perdere il lavoro, manipolano i risultati secondo i desideri delle industrie farmaceutiche, finanziatrici della ricerca. Vedere anche -> Vaccinazione: vaccino Salk).
      - Inoltre coloro che fanno ricerca contro il cancro, pensano solo a inventare medicine per distruggere i tumori o altro, così da farne una fonte di guadagno, non a cercare le cause reali delle malattie (Ig51p38).
      Per il bene dell’umanità - sarebbe invece più valido scoprire perché i tumori - che i ricercatori trapiantano - in alcuni topi attecchiscono e in altri no, ossia quale è il terreno favorevole all’attecchimento dei tumori, per insegnare alla gente a prevenirli, e a guarire quando ne fossero stati già colpiti (Ig52p22). Vedi anche -> Fondazioni di ricerca.
      Invece, s’inscenano parodie – quale quella di far solcare le città dalle ambulanze con le sirene spiegate - per spaventare la popolazione con l’aiuto dei mezzi di comunicazione, affinché si sottoponga alle terapie e sborsi sempre più denaro per la ricerca contro il cancro.
      - Poi non riuscendo a trovare rimedi, si seminano (vane) speranze di scoprirli in futuro.
      Il dottor Shelton affermava che spesso i ricercatori – per ricevere altri fondi - annunciano di aver trovato un farmaco capace di distruggere il tumore, solo che è troppo tossico e uccide anche il malato. E ironizzava dicendo che se muore il malato, muore anche il tumore; quindi si può scegliere tra vivere col tumore oppure morire con esso…(Ig52p19 - 20).
      (Ciò suggerisce che dovrebbero essere gli Stati a commissionare ricerche affinché si cercasse la verità nell’interesse dei malati e dei contribuenti e non ciò che fa apparire utile il ricorso ai farmaci per aumentare le entrate della lobby medico -farmaceutica).


    

Ricette

      (Per avere qualche alternativa alle rigorose diete igieniste).
      Con le crudità (cetrioli, lattuga, pomodori, finocchio, sedano coste, sedano rapa, peperone dolce, carote, fave con i baccelli, prezzemolo, porro, olive nere) si possono mettere datteri, fichi secchi a pezzetti, ecc. (LSPLAC p155), yogurt naturale, succo di limone (ALRDUSP c47).
      Combinazioni suggerite:
      Carote: con sedano -rapa e olive nere.
      Salsa per verdure: aglio e cipolla schiacciati da 24 - 48 ore, prezzemolo, olio d’oliva e limone (ALRDUSP c41.
      Dessert: fichi secchi, datteri, o yogurt 30/60 minuti dopo aver mangiato le verdure cotte o le patate, secondo la capacità digestiva (LSPLAC p155).
      Yogurt con frutta fresca, crudità.
      Avocado: va bene con la frutta acida o con le crudità, passabile con la frutta fresca, non con quella essiccata. LH12p11), non con le proteine e non con la frutta dolce o grassa (noci).
      Tuttavia è meglio mangiarli la sera a stomaco vuoto da soli oppure con 30 gr. di noci (da 5 a 10) e un quarto di noce di cocco grattugiata, così la digestione è eccellente, la notte pacifica e nessun mal di testa al risveglio.
      Può essere usato insieme alla noce di cocco contro la bulimia (LH20p11). Va bene anche con carote e patate, non col pane (Ig47p35).
      Sul sito www.vivocrudo.it sono state suggerite varie ricette di cui si riportano le seguenti. Esse non rappresentano l’ideale dal punto di vista igienista perché la frullatura del cibo distrugge una parte dei nutrienti, ma offrono un’alternativa meno malsana ai cereali, ai prodotti animali o delle industrie alimentari.
      Tenere presente che l’essiccatore dovrebbe lavorare a non più di 50° C; per conservare il massimo di vitamine e minerali: ovviamente occorrono molte ore per essiccare gli alimenti.

      PER LA COLAZIONE:
      Latte:
      Un bicchiere di nocciole (o mandorle pelate) sgusciate e decorticate, crude tenute in acqua per 12 ore o più;
      al massimo mezzo bicchiere di datteri (togliere il seme) o uva passita;
      due tazze capienti di acqua naturale.
      Mettere il tutto nel frullatore e far girare fin quando non prende la consistenza del latte.
      Filtrare il latte attraverso un passino o una garza da cucina. Ciò che rimane nella garza può subire un secondo passaggio.
      Marmellata (per due persone per due settimane):
      Ingredienti: 5 mele, una tazza di datteri, un poco di cannella, in acqua per almeno 2 ore, 5 fichi secchi, mezzo limone, acqua.
      Frullare anzitutto le mele da sole con quanto basta dell’acqua della cannella per far girare il frullatore. Poi si aggiungono i datteri, la cannella a pezzetti, il succo del limone e i fichi e si frulla per 2 - 3 minuti.
      Per vedere se la consistenza è quella giusta, assaggiare oppure pescare con un cucchiaio; tirandolo su, la marmellata non deve cadere, altrimenti aggiungere altri fichi secchi.
      Mettere la marmellata in un barattolo e poi in frigorifero.
      Biscotti:
      Ingredienti: semi di lino, noci, pera, vaniglia in pezzetti da tenere a bagno, uva passita o datteri privati dei semi, acqua.
      Ridurre in farina col tritatutto noci e semi di lino.
      Poi frullare la pera in pezzi, la vaniglia, l’uva o i datteri.
      Unire la farina dei semi.
      Aggiungere acqua (meno possibile affinché occorra meno tempo per l’essiccazione dei biscotti.
      Magari mettere pochi ingredienti per volta nel frullatore affinché riesca a girare).
      Stendere l’impasto su carta da forno.
      Tagliare i biscotti a metà cottura, così è più facile.
      Conservarli in un barattolo, dopo averli lasciati all’aria per 10 minuti.

      PER IL PRANZO O LA CENA:
      Spaghetti: una zucchina (per persona) tagliata a metà da ridurre a spaghetti con l’apposita macchina Spiralix oppure ridurla a striscioline col pelapatate o col coltello.
      Condire tali spaghetti con olio d’oliva e con succo di mezzo limone e lasciarli macerare per un poco.
      La salsa: due pomodori ben maturi a pezzetti, un pezzetto d’aglio e di cipolla, mezzo limone, mezza tazza di mandorle, un pugno di capperi, olio d’oliva, una spruzzata di timo e 4 pomodori secchi.
      Frullare il miscuglio aggiungendo se necessario un poco di acqua.
      Mescolare la salsa con gli spaghetti e servire.
      Pizza: Tritare semi di lino e di girasole.
      Versare nel frullatore (preferibilmente una parte dei vari ingredienti per volta affinché occorra meno acqua possibile per far funzionare il frullatore) la zucchina a pezzetti, capperi, olio, basilico.
      Poi aggiungere la farina dei semi e frullare tutto insieme.
      Condimento per pizza: tritare un poco di mandorle sbucciate, frullare tre pomodori rossi ben maturi, ¼ di cipolla, mezzo aglio, tre cucchiai d’olio, origano secco, mezzo gambo di sedano, un pugno di capperi, eventualmente acqua.
      Poi aggiungere le mandorle macinate.
      Stendere il condimento sulla pizza dopo averla stesa su un foglio di carta da forno, aggiungere pomodori a pezzetti, basilico e scaglie di anacardi.
      Mettere il tutto nell’essiccatoio (occorrono almeno 8 ore).



    

Rigurgiti

      Risp.: Ad un lettore che lamenta di non avere mai fame e di avere rigurgiti dichiara che essi derivano da cattiva digestione dei pasti precedenti.
      Mangiare un solo pasto il giorno, una volta di frutta e l’altra di verdure crude e cotte e limitare le patate a una o due (Ig32p30).
      Masticare a perfezione e badare che il sapore dei cibi non diventi insipido, ciò che significa che si è mangiato abbastanza di quel cibo.
      Togliere le bucce a tutti i frutti poiché si ricavano minerali in abbondanza anche senza bucce.



    

Riposo

      S’intende il riposo muscolare, mentale, ecc, allo stato di veglia a differenza del sonno.
      Secondo l’igienismo:
      - Non c’è metodo più efficace del riposo per aumentare l’eliminazione.
      - L’attività aumenta la produzione degli scarti. Viceversa, la riduzione dell’attività diminuisce la produzione della tossiemia.
      - L’attività spende energia mentre il riposo e il sonno la conservano.
      - Più un organo è stimolato, meno è atto a eseguire le sue funzioni.
      - Dategli abbastanza riposo da restaurarsi e ripararsi, recuperare il suo vigore; e la sua efficacia funzionale aumenterà (Ig60p36).
      - - il locale in cui proviamo a riposare deve essere il più calmo possibile con una luce dolce.
      - - Bisogna avere la certezza che non si sarà distratti né disturbati.
      - Il sistema muscolare deve essere rilassato e ciò si può realizzare passandolo in rivista col pensiero tutto il corpo, e rilassando ogni parte una dopo l’altra. Gli esercizi di respirazione profonda possono aiutare. Certe parti devono ricevere un’attenzione particolare perché sono dei punti di tensione. Il plesso solare, la parte posteriore del collo, la mascella, la gola, i polmoni. Passate uno dopo l’altro in rassegna lungo il corpo parecchie volte in questo modo, rilassando ogni luogo.
      - Il semplice fatto di chiudere gli occhi riposa in modo particolare la mente e il cervello. L’attività dei sensi, soprattutto quella degli occhi, impedisce che ciò si produca (Ig66p14).


    

Ritenzione d’urina

      -> Adenoma prostatico.



    

Rosolia

      La rosolia inizia con febbre leggera, mal di testa, dolore alla schiena e membra, raffreddore, eruzione come nel morbillo, e gola come nella scarlattina.
      Shelton consigliava:
      - riposo a letto al caldo con eventuale borsa calda ai piedi,
      - digiuno fino alla scomparsa dei sintomi dando da bere secondo i desideri del malato (non giova bere molto perché le tossine sono eliminate attraverso la pelle),
      - lavare la pelle con una spugna imbevuta di acqua tiepida due volte il giorno senza antisettici,
      - né alcol, né olio, né medicine,
      - pulire la bocca e la gola con acqua tiepida, magari con succo di limone o succo fresco di ananas,
      - nella convalescenza, riprendere l’alimentazione con succo fresco d’arancia, pompelmo, ananas, mele,
      - il secondo giorno, invece, consumare tale frutta a colazione; pere o mele o uva a pranzo; insalata cruda e verdura cotta non amidacea a cena,
      - il terzo giorno un menù normale ridotto,
      - - dopo una settimana il menù normale.
      Secondo gli igienisti la faccenda del contagio è una superstizione (Ig47p25 - 26).


    

Russamento

      Secondo l’igienista americano T. C. Fry le cause ordinarie del russamento possono essere:
      - le tonsille gonfie,
      - l’apnea, (la quale è causata da ostruzioni al passaggio dell’aria),
      - muscoli flaccidi ed escrescenze grasse.
      Di solito si riesce a guarire durevolmente col digiuno - purché poi non si torni a un cattivo stile di vita – e con un programma di vigorosi esercizi fisici che riguardino anche la testa (Ig62p27).

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