vivere-120-anni

22/06/19



AVVISO 


LA VERITA' SUL CANCRO 

di Ty Bollinger  

Parla dei migliori metodi di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori

Ne sto riportando una sintesi sulla pagina laveritasulcancro.html
di questo blog col link sottostante
https://igienismo2013.blogspot.com/p/laveritasulcancro.html

Vi invito a visitarla.

VIVERE 120 ANNI

o

LA PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE CON UNA DIETA IL PIU' POSSIBILE SIMILE A QUELLA DELL'UOMO PREISTORICO



BALLE DELLA MEDICINA UFFICIALE
Ecco come la medicina ufficiale ci fa credere che sono le sue terapie a guarirci: scrivendo falsità sulle cartelle cliniche!

1)      Nella trasmissione n.9 del 2018, a riguardo di un paziente guarito dalla steatosi epatica, la dottoressa ha scritto che la guarigione era stata ottenuta con la dieta ipolipidica, mentre in realtà era stata la dieta ipoglicidica.

2) Nella trasmissione 23 del 2019 relativa al morbo di Basedow-Graves, la guarigione è stata attribuita al radioiodio anziché al life 120: La testimone precisa che aveva avuto un momentaneo beneficio dalla terapia al radioiodio, ma aggiunge che poi il TSH era di nuovo ritornato a zero e solo grazie al life 120 è risalito.


Ecco come la medicina ufficiale inganna il popolo.


INDICE
1 - PREMESSA
2 - RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO
3 - COME ENTRARE NEL MONDO LIFE-120
4 - L’ALIMENTAZIONE
5 - LA DIETA ANCESTRALE (o life 120)
6 - I DISTRUTTORI DEL NOSTRO CORPO
7 - L’INTEGRAZIONE
8 - ALCUNE MALATTIE COMUNI, IN ORDINE ALFABETICO

Tenere presente che le malattie a partire da Celiachia in avanti, in ordine alfabetico, stanno nella pagina web vivere120anniparte2. Anche l'APPENDICE sta in tale seconda pagina.



9 – APPENDICE


O O O

1 - PREMESSA
Non esiste solo la medicina tradizionale (o ufficiale) che tutti conoscono, ma anche altre scuole mediche che insegnano modi differenti di prevenire le malattie e di affrontarle, ad esempio l’igienismo, la macrobiotica, l’omeopatia e la naturopatia (vedere l’Appendice).
Solo dal 2014 si è aggiunta a esse quella che si potrebbe chiamare Scuola della dieta ancestrale e che è presentata nel libro “Vivere 120 anni”, scritto da Adriano Panzironi e pubblicato da WTE Editore s.r.l.
Il presente mio libretto ne è il riassunto, con eventuali aggiunte ricavate dalle trasmissioni televisive che vedo attraverso il canale 61 o un canale regionale, magari dopo averle registrate.
Panzironi era un giornalista de “Il Messaggero”. All’età di quarant’anni, soffriva di mal di testa e di gravi allergie, ma i medici non erano capaci di guarirlo. Pertanto, decise di studiare medicina lui stesso, scoprì che era la sua alimentazione la causa dei suoi mali, la corresse e guarì.
Continuando a studiare, insieme al fratello Roberto, medicina, biologia, biochimica e i risultati delle ricerche di grandi scienziati, tra i quali i vincitori di premi Nobel, è giunto alla conclusione che tante malattie moderne sono dovute soprattutto alla decantata dieta mediterranea, inadatta al nostro corpo.
Panzironi afferma che una volta gli uomini vivevano sani e a lungo, mangiando carne, pesce, uova, molta verdura e poca frutta.
Così ingerivano adeguate quantità di proteine e pochi carboidrati, a differenza di ciò che avviene da quando cominciarono a coltivare i cereali, i legumi e le patate.
Inoltre, una volta gli esseri umani mangiavano quasi tutto crudo e comprese le frattaglie di animali selvatici, non consumavano il latte e i latticini; inoltre gli ortaggi erano molto più ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, mentre oggi lo sono di sostanze tossiche, nitriti e nitrati.
Infine, la vita moderna è diventata troppo competitiva e stressante - a discapito della serenità – e troppo sedentaria. L’attività fisica in molti soggetti è mancante, in altri è eccessiva e usurante.
Prima in America e ora anche da noi, la gente sta sempre più in sovrappeso e nell’obesità; e tuttavia si ritiene normale.
(Se alcune malattie sono meno diffuse tra gli Italiani rispetto agli Americani – i quali pure sono stati incoraggiati da decenni a imitare la dieta mediterranea – è solamente perché noi facciamo meno eccessi a tavola e siamo meno sedentari e non perché la nostra dieta sia la migliore).
Quando compriamo un elettrodomestico ne leggiamo il libretto di istruzioni. Invece per il nostro corpo non ci curiamo di fare altrettanto finché non compaiono i problemi di salute e anche allora preferiamo delegare al medico il compito di occuparsene.
In realtà, c’è molta gente che specula sulle malattie e ha interesse a mantenere il popolo nell’ignoranza. Per i medici, l’industria farmaceutica e i suoi grandi scienziati la buona salute dell’umanità sarebbe la rovina. È necessario, perciò, che ce ne interessiamo noi stessi.  (Rivisto: 20/6/2019)

2 - RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO
Sta a noi decidere se essere finalmente i protagonisti della nostra salute, mettendo alla prova le idee trasmesse con quel libro per un mese e poi decidere se proseguire o no, e magari continuare per altre vie la ricerca, senza delegarla ad altri.
A chi afferma che “i medici hanno studiato …” bisognerebbe domandare: “Che cosa hanno studiato? Esclusivamente ciò che conviene ai malati o anche e soprattutto ciò che conviene al conto in banca degli industriali farmaceutici, dei loro “grandi scienziati” e della stessa classe medica?
Agli studenti di medicina si fanno studiare le scienze pure, ma non come applicarle correttamente nella cura dei malati, per la quale si insegna loro a usare le medicine per bloccare le funzioni del corpo o per frustarlo e accelerare il suo lavoro, a rischio di causare più danni che benefici alla salute dei malcapitati, ma con grande beneficio per la lobby medico - farmaceutica.
Il libro “Vivere 120 anni”, invece, insegna a fornire all’organismo le sostanze naturali di cui ha bisogno per funzionare bene.
Nessuno è così pazzo da fare il pieno col gasolio in un’automobile a benzina. Eppure molti lo fanno col loro corpo, illudendosi che qualsiasi cosa mangino andrà ugualmente bene e la stessa classe medica fa finta che l’alimentazione non c’entri nulla, o quasi, con le malattie o consiglia la dieta mediterranea, la quale con la sua alta percentuale di carboidrati, secondo Panzironi, è la causa principale di molte malattie degenerative e perfino infettive, poiché indebolisce il sistema immunitario.

3 - COME ENTRARE NEL MONDO LIFE 120
Ora, almeno la domenica sera alle 21 sul canale nazionale 61 della TV si può ascoltare una delle oltre 80 trasmissioni già andate in onda a partire dal 2017 de IL CERCA SALUTE in cui Panzironi rispondeva alle domande del conduttore su come prevenire o curare una data patologia (l’anno scorso quasi tutto il giorno fino ad agosto).
Infine, sul sito internet www.life120.it, oltre ai pulsanti INTEGRAZIONE, RICETTE, CONTATTI (per essere ricontattati o per telefonare), VIDEO INTERVISTE, si trovano quelli destinati all’informazione:
nel BLOG SALUTE erano riportati dei testi da leggere su molte malattie;
nel CERCA SALUTE si potevano ascoltare e vedere, oltre alle interviste a Panzironi, anche le testimonianze di persone che sono guarite da svariatissime patologie con la dieta descritta in questo libretto, eventualmente arricchita con integratori alimentari senza procurarsi effetti indesiderati anche gravi, al contrario di ciò che succede ad esempio con le statine che salvano una parte dei malati dall’infarto e li fanno morire di insufficienza cardiaca;
in TESTIMONIANZE si potevano vedere le sole testimonianze di guarigione da acne, acufene, adenoidi e tonsille, allergia al nichel, allergie, alopecia, Alzheimer, anemia, aritmie, artrite, artrite gottosa, artrite psoriasica, artrosi, blefarite, bulimia, calcoli della cistifellea, caldane, candidosi, cardiopatia dilatativa (5), cataratta, celiachia, cervicale, cisti sebacee, cistite, colesterolo alto, colite, colon irritabile, crampi, depressione, diabete tipo 1, diabete tipo 2, disbiosi, dislessia, dito a scatto, dolori addominali o articolari o mestruali e tanti altri, edema polmonare (5), emorroidi, epatite B, ernia, ernia del disco, ernia iatale, extrasistole, fegato ingrossato, fibrillazione atriale, fibromi penduli, fibromialgia, flebite con trombosi, gastrite con ulcera, glaucoma, glicemia alta, ictus, impotenza, infezione delle vie urinarie, insufficienza renale, ittiosi, linfedema, linfocitopenia, lipomi, lupus, malattia di Ménière, mal di testa, menorragia, miastenia gravis, naso chiuso, obesità (5), orticaria, paradontite (o piorrea), polimialgia reumatica, poliposi nasale, pressione alta, problemi di tiroide, problemi intestinali, prostatite, prurito ricorrente, psa alto, psoriasi, raffreddori ricorrenti, reflusso gastroesofageo, rinite allergica, ritenzione idrica, sindrome di Raynaud, sindrome di Rett, spondilartrosi o spondilartrite degenerativa, sindrome della stanchezza cronica, stipsi, stress, tachicardia, trigliceridi alti, tiroide, vene varicose.

La riproduzione di alcune trasmissioni a volte non partono dall’inizio, quando si va a vederle, però si può costringerle a tornare all’inizio cliccando, diciamo, al centro della schermata, e poi usando la freccia (della tastiera del computer) verso sinistra - tenendola premuta fissa per tornare indietro velocemente. Poi cliccare di nuovo al centro per far partire la riproduzione.

Il volume dell’altoparlante si alza premendo la freccia rivolta in alto.

Subito dopo l'elenco delle trasmissioni delle tre serie 2017, 2018 e 2019 c'è la ripetizione di esse con i rispettivi link per rivederle su youtube.

Tramite internet possiamo scegliere la trasmissione sulla malattia o sull’argomento che ci interessa tra le 36 della prima serie. Eccole:

1) La carne fa bene o male?                
2) I grassi fanno bene o male?
3) I carboidrati fanno bene o male? 
4) Le vere cause dell’obesità
5) Le vere cause del diabete               
6) Le vere cause del tumore
7) Guarire artrosi e artrite?                 
8) Le malattie intestinali
9) Vere cause dell’infarto                     
10) Morbo di Alzheimer
11) Gastrite, reflusso, ulcera                
12) Segreti per vivere 120 anni
13) La dieta perfetta                              
14) Si può guarire dal tumore?
15) Cereali e legumi fanno bene?     
16) Malattie renali/gotta
17) L’integrazione fa bene?                
18) Osteoporosi/sarcopenia
19) Fibromialgia                                       
20) Mal di testa
21) Sport elisir di lunga vita                 
22) Ictus/morbo di Raynaud
23) Insonnia                                              
24) MCS/Inquinam. magnetico
25) Vegani contro carnivori                 
26) Vita da stress
27) Autismo / vaccini                              
28) Anemia
29) Alimentazione per 120 anni         
30) Depressione/attacchi panico
31) La salute passa dalla bocca           
32) Iperplasia prost. /impotenza
33) Psoriasi/sclerosi multipla              
34) Allergia
35) Tiroide                                                  
36) Tradimento di Ippocrate

Per il 2018  su youtube.com  nella casella Cerca conviene digitare la dicitura:
CERCA SALUTE 2018 7a puntata o simili secondo quale si vuole vedere.
Analogamente per il 2019, tranne per l'ultima perla quale è meglio digitare:
CERCA SALUTE 2019 PALAEUR ROMA

Serie 2018. Eccone gli argomenti:

1) diabete di tipo 1         
2) dito a scatto               
3) rettocolite ulcerosa  
4) rendimento atleti      
5) dermatite atopica      
6) attacchi di panico
7) basalioma o epitel.   
8) AIDS                             
9) steatosi epatica
10) obesità bariatrica    
11) mal di testa/schiena
12) artrite psoriasica
13) calcoli renali              
14) cistite batterica        
15) algodistrofia
16) alopecia androgenetica
17) papilloma virus         
18) fibrillazione atriale
19) dermatite atopica   
20) spondiloartrosi        
21) diverticolite
22) sclerosi multipla      
23) fine del reality


Su youtube.it sono disponibili tutte le registrazioni del 2017/2018 e quelle del 2019 già eseguite e caricate su internet.

Serie 2019

1) epatite B                       
2) rinite allergica             
3) flebite
4) cisti sebacee                
5) glaucoma                      
6) infezione delle vie urinarie
7)  sindrome di Menière             
8) menorragia                  
9) poliposi nasale
10) lipoma                         
11) cataratta                     
12) adenoidi e tonsille
13) fibromi penduli       
14) insufficienza renale
15) sindrome stanchezza cronica
16) bulimia                        
17) linfedema                  
18) paradontite (piorrea)
19) allergia al nichel       
20) polimialgia reumatica           
21) calcoli della cistifellea
22) miastenia gravis
23) morbo di Basedow
24) trasmissione di chiusura all'EUR

Ora con i link


Ecco le trasmissioni de IL CERCA SALUTE degli anni 2017 col titolo più o meno originale, 2018 e 2019 col loro argomento, attribuito da me per mancanza del titolo, e con il loro URL da copiare e incollare su una finestra di internet, se si vuole vedere la trasmissione dal vivo su youtube.
Sono spiacente di non poter mettere i link sui quali cliccare poiché in Google, che ha fornito lo spazio per questo blog, sembra esserci qualcuno intento a sabotarli per causare l’errore 404 NOT FOUND. Li avevo messi, ma non funzionavano neanche subito perché erano stati alterati in via automatica, come succede da molto tempo con i miei blog. Se incollando tali link si ottiene ugualmente un messaggio di errore si potrà entrare in www.youtube.com e nella casella di ricerca scrivere CERCA SALUTE 7/2019 se si vuole vedere la settima trasmissione del 2019 e poi cliccare sull'immagine iniziale appropriata, su quella che è contrassegnata con la scritta 7a trasmissione serie 2019.


Serie 2017


1) La carne fa bene o fa male?
https://www.youtube.com/watch?v=0v7yXEjYFtQ&index=5


2 I grassi fanno bene o fanno male?
https://www.youtube.com/watch?v=7UEicxcSybw&index=10

3) I carboidrati fanno bene o fanno male?
https://www.youtube.com/watch?v=ASDpZrjePS0

4) Le vere cause dell’obesità

https://www.youtube.com/watch?v=gM-ShiIqMxg&index=4

5) Le vere cause del diabete
https://www.youtube.com/watch?v=dC3p4p5qdp0

6) Le vere cause del tumore
https://www.youtube.com/watch?v=NP9bq1AhxdU

7) Si può guarire dall’artrosi e dall’artrite?
https://www.youtube.com/watch?v=09jWrxz3F9g&t=2055s

8) La vera causa delle malattie intestinali
https://www.youtube.com/watch?v=5IPQbGvU1g8&t=208s

9) Vere cause dell’infarto
https://www.youtube.com/watch?v=-ZreSMShhh4

10) Morbo di Alzheimer
https://www.youtube.com/watch?v=vg6afRbBsPY

11) Gastrite, reflusso, ulcera
https://www.youtube.com/watch?v=zxPfbRtcgqw&t=2s

12) Segreti per vivere 120 anni
https://www.youtube.com/watch?v=1FPvEPGXDzI&t=422s

13) La dieta perfetta
https://www.youtube.com/watch?v=h45_stSNyIc

14) Si può guarire dal tumore?
https://www.youtube.com/watch?v=wxFvbeTJqUU

15) Cereali e legumi fanno bene o fanno male?
https://www.youtube.com/watch?v=34FfIRHD9ng&t=1404s

16) La vera causa delle malattie renali e della gotta
https://www.youtube.com/watch?v=l8S6x0N2kXo&t=3403s

17) L’integrazione fa bene?
https://www.youtube.com/watch?v=zxPfbRtcgqw&t=2s

18) Osteoporosi e sarcopenia
https://www.youtube.com/watch?v=-qo0VWrcNNU&index=14

19) Fibromialgia
https://www.youtube.com/watch?v=HXs0kTuOEOQ&t=2415s

20) Si può guarire dal mal di testa?
https://www.youtube.com/watch?v=OUh6NWLQTgs

21) Sport elisir di lunga vita
https://www.youtube.com/watch?v=74SPhOnrBqA&t=4567s

22) Ictus/morbo di Raynaud
https://www.youtube.com/watch?v=8SsduhfoPm8&t=3051s

23) Si può guarire dall’insonnia
https://www.youtube.com/watch?v=-PT2oasXo_4&t=3890s

24) MCS/Inquinam. magnetico
https://www.youtube.com/watch?v=8mEyF65yqMI&t=52s

25) Vegani contro carnivori
https://www.youtube.com/watch?v=-PT2oasXo_4&t=3890s

26) Vita da stress
https://www.youtube.com/watch?v=FTqA3Ba_CGY&t=5505s

27) Autismo / vaccini
https://www.youtube.com/watch?v=1rv8zLCrTeQ&t=4482s

28) Le vere cause dell’anemia
https://www.youtube.com/watch?v=vn49xtOIFKA&t=43s

29) Alimentazione per 120 anni
https://www.youtube.com/watch?v=MUe1DpCsq1Q&t=7s

30) Depressione/attacchi panico
https://www.youtube.com/watch?v=jJIxkQ5KSZ0&t=350s

31) La salute passa dalla bocca
https://www.youtube.com/watch?v=ue3pqb2uheI&t=33s

32)Iperplasia prostatica e impotenza
https://www.youtube.com/watch?v=DEMwCv3WKRI&t=5935s

33) Psoriasi/sclerosi multipla
https://www.youtube.com/watch?v=uGS9jH5G638

34) Le vere cause dell'allergia
https://www.youtube.com/watch?v=NMCpb4sehPo&t=359s

35) Tiroide
https://www.youtube.com/watch?v=GdvFckVzHSg&t=5038s


36) Tradimento di Ippocrate
https://www.youtube.com/watch?v=IIF447ZeP8s&t=44s



Serie 2018. Eccone gli argomenti:


1) Il diabete di tipo 1
https://www.youtube.com/watch?v=xcTjEdYdVqo

2) Il dito a scatto o morbo di Notta
https://www.youtube.com/watch?v=oc41R2Wl9i8

3) rettocolite ulcerosa
https://www.youtube.com/watch?v=pbnAu2owffw

4) rendimento atleti
https://www.youtube.com/watch?v=jsyEIV4jR_YA

5) dermatite atopica
https://www.youtube.com/watch?v=70qdpgs5yc0

6) attacchi di panico
https://www.youtube.com/watch?v=4Lmusd_cHo0

7) basalioma o epitelioma
https://www.youtube.com/watch?v=09jWrxz3F9g

8) AIDS
https://www.youtube.com/watch?v=O5C2LEY0IS8

9) steatosi epatica
https://www.youtube.com/watch?v=r_EDZXIDp9E

10) obesità bariatrica
https://www.youtube.com/watch?v=6zQFHtYq3BE

11) mal di testa/schiena
https://www.youtube.com/watch?v=RNwn9ExxoZc

12) artrite psoriasica
https://www.youtube.com/watch?v=SK4SuN-CqOY

13) calcoli renali
https://www.youtube.com/watch?v=nmqt2b7Gkks

14) cistite batterica
https://www.youtube.com/watch?v=noM04ijfjZc

15) algodistrofia
https://www.youtube.com/watch?v=eht4NVleKo0

16) alopecia androgenetica
https://www.youtube.com/watch?v=R-YFS4QS_4U&t=10s

17) papilloma virus 
https://www.youtube.com/watch?v=5v7m-QlatGE

18) fibrillazione atriale
https://www.youtube.com/watch?v=-qo0VWrcNNU

19) dermatite atopica
https://www.youtube.com/watch?v=OG0bydwB_4s

20) spondiloartrosi
https://www.youtube.com/watch?v=-Cq94-UtU1s

21) diverticolite
https://www.youtube.com/watch?v=ts78Awifx2o

22) sclerosi multipla
https://www.youtube.com/watch?v=X0eUeXrAwdI

23) fine del reality
https://www.youtube.com/watch?v=LikIzmsDSZc


Su youtube.it sono disponibili tutte le registrazioni del 2017/2018 e quelle del 2019 già eseguite e caricate su internet.



Serie 2019

1) epatite B
https://www.youtube.com/watch?v=n2MYPkYcEnU&t=17s

2) rinite allergica
https://www.youtube.com/watch?v=byFBLKLo-5k

3) flebite
https://www.youtube.com/watch?v=cI5_K1ITva8

4) cisti sebacee
https://www.youtube.com/watch?v=lb5hDK-oWE0

5) glaucoma
https://www.youtube.com/watch?v=70qdpgs5yc0

6) infezione delle vie urinarie
https://www.youtube.com/watch?v=lhdu4WHqniU

7) sindrome di Menière
https://www.youtube.com/watch?v=7yN90doss8Y&t=1463s

8) menorragia
https://www.youtube.com/watch?v=QtAfAUcNc3s

9) poliposi nasale
https://www.youtube.com/watch?v=HlownydkTHY&t=315s

10) lipoma
https://www.youtube.com/watch?v=pHU4_TzmAs0

11) cataratta
https://www.youtube.com/watch?v=ADA3KZmc7gM

12) adenoidi e tonsille
https://www.youtube.com/watch?v=dRjNhZBOt8o

13) fibromi penduli
https://www.youtube.com/watch?v=f8TMV_JZop8

14) insufficienza renale
https://www.youtube.com/watch?v=ggyZ31ycZ2I

15) sindrome stanchezza cronica
https://www.youtube.com/watch?v=mfMInKhXr2c


16) bulimia
https://www.youtube.com/watch?v=xUhsthH31t8

17) linfedema
https://www.youtube.com/watch?v=n8gOXvKIYMM

18) paradontite (piorrea)
https://www.youtube.com/watch?v=icwfyncN-9I

19) allergia al nichel
https://www.youtube.com/watch?v=pX5L_Tf3lL4

20) polimialgia reumatica
https://www.youtube.com/watch?v=c34yGFcSc9k

21) calcoli della cistifellea
https://www.youtube.com/watch?v=U85z1XXoXgY

22) miastenia gravis
https://www.youtube.com/watch?v=pMudm0y6yMc

23) morbo di Basedow
https://www.youtube.com/watch?v=HYUn5nXERz8

24) trasmissione finale

https://www.youtube.com/watch?v=jnzSKJNHERQ


4 - L’ALIMENTAZIONE

Gli alimenti sono costituiti da:
1) macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine),
2) e micronutrienti (vitamine, sali minerali, oligoelementi).
Essi, solitamente, sono mescolati insieme in un alimento in proporzioni variabili. Ad esempio, un tipo di spaghetti crudi contiene circa il 71% di carboidrati, 13% di proteine e 2% di grassi.

a)      I CARBOIDRATI
I carboidrati sono distinti in semplici e complessi. Sono semplici il glucosio, il fruttosio, il miele e il saccarosio – che dalla digestione è scisso in glucosio e fruttosio.
I carboidrati complessi sono rappresentati principalmente dagli amidi, contenuti soprattutto nei cereali (come frumento o grano, mais, riso, orzo, avena, miglio, farro, grano saraceno, ecc.), nelle patate e nei semi dei legumi e per mezzo della digestione sono trasformati in glucosio, il quale entra direttamente nel sangue e fa aumentare la glicemia.
Glucosio, saccarosio e amidi sono chiamati da Panzironi carboidrati insulinici perché appena la glicemia supera 140 microgrammi su 100 millilitri di sangue fanno entrare in azione l’ormone insulina che provvede a farli entrare a forza nei tessuti dell’organismo o a trasformarli in grassi saturi che sono stipati negli adipociti dell’addome, dei glutei e delle gambe.
Il fruttosio, invece, è contenuto nella frutta e in piccole quantità nella verdura; è assorbito dal fegato e reimmesso in circolazione quando occorre, previa trasformazione in glucosio. Bisogna precisare, però, che ciò avviene a condizione che il fegato non sia già pieno di fruttosio, altrimenti questo è trasformato in trigliceridi e può essere causa di steatosi epatica, cioè di “fegato grasso”. Per maggiore esattezza, anche la frutta contiene una parte di saccarosio, specialmente se è molto matura. Per questo, Panzironi consiglia di consumarla nei pasti con i grassi e le proteine e non in spuntini a parte e di evitare di ridurla in succhi e soprattutto di non toglierle le fibre.

b)      I GRASSI
Si distinguono in:
1)         grassi saturi che sono solidi a temperatura ambiente, ad esempio il burro e lo strutto.
2)        grassi monoinsaturi, che sono contenuti soprattutto nell’olio di oliva e in quello di arachide.
3)        grassi polinsaturi, ne sono molto ricchi gli oli di semi in genere. Tra essi sono presenti i grassi omega 3 e i grassi omega 6, che non sono trasformati in energia ma servono a costituire le membrane cellulari e a produrre alcuni ormoni detti eicosanoidi, necessari per la trasmissione di segnali tra le cellule. I principali tipi di grassi omega 3 sono: ALA (acido alfa-linolenico), EPA e DHA.

Gli Omega 3 abbassano la pressione, prevengono l’aggregazione piastrinica, contrastano l’aterosclerosi e l’infiammazione, migliorano il funzionamento dell’insulina, contrastano l’osteoporosi, migliorano l’efficienza del cervello, diminuiscono il cortisolo. Inoltre, mantengono basso il livello del colesterolo LDL e dei trigliceridi e alto il livello dell’HDL.

Tra gli Eschimesi si riscontra una mortalità bassissima per malattie cardiocircolatorie, malgrado l’alto consumo di grassi animali che però contengono molti omega 3 a differenza dei Danesi che consumano pochi grassi ma ricchi di grassi omega 6.
(Veramente, durante una trasmissione de IL CERCA SALUTE, rispondendo al telefono a una signora, Panzironi ha affermato che sono i grassi saturi, più che i grassi omega 3, a proteggere gli Eschimesi dalle malattie circolatorie).

Inoltre, nella trasmissione numero 2, che riguarda i grassi, afferma che finché sono utilizzati come fonte di energia non ha importanza che i grassi siano saturi o no; a tale condizione quelli saturi sono anche migliori degli altri poiché sono meno soggetti ad alterarsi.

Gli acidi grassi omega 3 (EPA e DHA) si trovano soprattutto in: salmone, sgombro, tonno, sardine, acciughe, nella carne e nelle uova di galline allevate allo strato brado.

L’ALA si trova nella frutta secca, nei semi di lino, soia e colza, ma deve essere trasformato in EPA o DHA per entrare nelle membrane cellulari. Questa trasformazione può essere resa difficile dagli zuccheri - poiché essi inibiscono l’enzima delta-5-desaturasi - e dagli omega 6.

Riguardo alla frutta secca, bisogna precisare che solo le noci contengono gli omega 3 nel rapporto ancora accettabile di almeno 1 a 4 rispetto agli omega 6.

Nelle altre il rapporto è molto più basso (addirittura 1 a 2000 nelle mandorle, però va detto che queste contengono meno omega 6 delle noci, solo che hanno pochissimi omega 3 e per questo motivo il rapporto suddetto è bassissimo e basterebbe mangiare due parti di noci e una di un altro tipo di mandorle o altra frutta secca per far scendere tale rapporto a meno di 1 a 6.
Per la verità, migliori anche delle noci normali dovrebbero essere le noci di macadamia se è vero che esse contengono il 75% di grassi, tra cui il 58% di grassi monoinsaturi, il 12-13% di grassi saturi, l’1,3% di omega 3. A questo punto gli omega 6 possono al massimo essere pari al 2,7%.

Gli omega 6 hanno effetti opposti agli omega 3.
Per avere abbastanza Omega 3, pur continuando l’alimentazione attuale, cioè ricca di carboidrati, occorre ricorrere agli integratori.
(Oppure, direi di usare molto di più lo strutto, il lardo, il burro, la pancetta, ecc. e tenersi alla larga dagli oli di seme, salvo al più quelli di palma - preferibilmente bifrazionato - o di arachide, che contengono meno acidi grassi polinsaturi).

c)       LE PROTEINE
Le proteine sono molecole molto complesse, composte da atomi di azoto, carbonio, ossigeno e idrogeno. Esse sono composte da molecole più piccole, chiamate aminoacidi, dei quali si contano 20 tipi diversi. Otto di essi sono detti essenziali perché occorre assumerli con l’alimentazione. Quanto agli altri dodici, l’organismo può fabbricarli da sé, a condizione che abbia il materiale necessario, che è costituito da altri aminoacidi e vitamine.
(Probabilmente, non può fabbricare nemmeno un buon DNA per le nuove cellule se non ha a disposizione tutti gli aminoacidi necessari. E poi gli “scienziati” ci raccontano che la colpa delle malattie è dell’ereditarietà).
Le proteine forniscono all’organismo gli aminoacidi necessari per costruire o rinnovare la maggior parte dei suoi tessuti e per fabbricare ormoni ed enzimi. Esse sono contenute soprattutto negli alimenti di origine animale - in percentuali molto varie dal 10 al 25% - come la carne, il pesce, le uova e il formaggio, di solito insieme a parecchi grassi - e in alcuni alimenti vegetali, come i legumi secchi, la frutta secca e i cereali.

Secondo Panzironi, però, le proteine vegetali sono meno utilizzabili a fini plastici poiché non contengono tutti gli aminoacidi essenziali e finiscono con l’essere utilizzate in buona parte dall’organismo come fonte di energia, dopo essere state trasformate in glucosio.

Il preteso pericolo di causare il cancro attribuito agli alimenti animali, secondo Panzironi, deriva piuttosto dalla cottura a temperature oltre i 200°C o per oltre 20 minuti alla brace o con la frittura: preferire la cottura a vapore o con la bollitura; inoltre è molto utile marinare il cibo in frigo per 6 ore nel succo di limone o nell’olio d’oliva o nel vino prima di cuocerlo.  Infine sono i carboidrati consumati con la carne a ostacolare la buona digestione e assimilazione facendo mancare il giusto grado di acidità del succo gastrico.

Infine, i vegetariani soffrono di carenza di varie sostanze: ferro, omega 3, carnitina, prolina, lisina (quella dei legumi è difficile da estrarre), vitamina B12 – che porta a un aumento dell’omocisteina, responsabile di malattie cardiache e renali, Alzheimer, Parkinson, fratture ossee, vasocostrizione.
Va peggio ancora per i fruttariani, i quali dispongono dell’1-2% di proteine in confronto a un 15% di zuccheri. Pertanto, a chi non mangia carne, Panzironi consiglia di ricorrere agli appropriati integratori.

Tuttavia, i vegetariani obiettano che è sufficiente usare insieme diversi tipi di vegetali – ad esempio la pasta con i legumi – per avere tutti gli aminoacidi essenziali. Panzironi risponde che comunque in tal modo si ha un consumo eccessivo di carboidrati, essendone ricchi sia i cereali che i legumi.

d)      LE FIBRE
Sono sostanze che il nostro organismo non è in grado di digerire e sono distinte in fibre solubili (nell’acqua) e fibre insolubili. Le prime rallentano il movimento del bolo alimentare e migliorano la digestione e l’assimilazione di vitamine e minerali, ostacolano l’assorbimento dei grassi, riducendo così il colesterolo nel sangue.
Inoltre, favoriscono lo sviluppo della flora intestinale benefica. Invece, le fibre insolubili aumentano la velocità di transito del bolo alimentare e sono utili in caso di stitichezza. La percentuale desiderabile sarebbe 40% di fibre solubili e 60% di insolubili. Riporto dal libro di Panzironi i dati arrotondati relativi agli ortaggi che hanno parecchie fibre.
Nome ortaggio /grammi di fibre su 100 / percentuale di fibre solubili:
Asparagi 6..24………..Bieta…. 4,4 13…………….Broccoletti testa 6,5 26
Carciofi ..5… 61……… Cardi…. 4,9 18…………….Carote …….3,7 ..…….13
Cavoli di Bruxelles 5,70 24  ……………………….   Cavolfiore 7,1………..30
Cavolo capp. verde 2,50 46……………..…………. Cetrioli …..1,75….…. 28
Cicoria di campo …..4,6 48…………………………. Cipolle ……1,3 ……… 16
Fagiolini 10,6 29,4…. Finocchi 2,7.. 28………… Fragole….. 8,3………..40
Funghi colt. 3,3 9,1...Indivia 5,2 ….11………..  Lattuga …..5,8 …………9
Mele (s. buccia) 1,8..27………..…………………..Peperoni gialli 7,6……. 61
Pere 3,1…17…………   Pesche 2,4…. 55.………Pomodori maturi 1,2..77
Porri 4,3...30…………Radicchio rosso 3..23 ..Sedano …………1,6 ……42

5 - LA DIETA ANCESTRALE (O LIFE-120)
Coloro che si occupano di nutrizione fanno riferimento alle calorie contenute nel cibo. Ogni grammo di carboidrati o di proteine corrisponde a circa 4 calorie e ogni grammo di grasso a 9.
La medicina ufficiale afferma che l’uomo medio ha bisogno di 2000 calorie al giorno e che dal 50 al 65 per cento delle calorie (per le persone snelle, per coloro che svolgono lavori pesanti e per gli sportivi) deve provenire dai carboidrati, il 22 per cento dalle proteine e il resto dai grassi. Inoltre, scoraggia il consumo di grassi di origine animale, dichiarandoli responsabili di molti guai di salute.
La “dieta della zona” di Barry Sears prevede le quote 40 – 30 – 30 rispettivamente per carboidrati, proteine e grassi.
Adriano Panzironi afferma che la percentuale delle calorie da carboidrati andrebbe ulteriormente ridotta al 12 – 15, quindi 240 – 300 calorie, perciò 60 - 75 grammi di carboidrati il giorno.

Secondo lui non ha senso usare i cereali integrali, poiché la quantità di carboidrati contenuti in essi è di poco più bassa che in quelli raffinati e d’altra parte essi contengono antinutrienti - come l’acido fitico, l’acido ossalico e la cellulosa - che ostacolano l’assorbimento delle sostanze nutritive e, inoltre, irritano gli intestini.
In luogo dei cereali Panzironi suggerisce, al più, altre farine con assai meno carboidrati: mandorle (magari almeno in parte deoleate, per evitare gli omega 6), canapa, cocco, lino, soia (quest’ultima, però, contiene alquanti estrogeni).

Come acqua da bere, ritiene preferibile quella con residuo fisso elevato e preferibilmente effervescente naturale con calcio e bicarbonato ma in genere va bene anche quella del rubinetto, purché non contenga arsenico.

Per quanto riguarda la colazione, invece dei soliti alimenti dolci, lui consiglia due uova, magari con la pancetta - oppure 50 grammi di salumi - e poi, eventualmente, un frutto medio. Ciò consentirà di arrivare all’ora di pranzo senza bisogno di spuntini. Caso mai aumentare le dosi per la colazione.

Per il pranzo (e lo stesso a cena), Panzironi suggerisce di mangiare una porzione di oltre 200 grammi di cibo proteico (carne o pesce), tenuto conto che esso contiene soprattutto acqua, seguito da ortaggi a sazietà (escludendo, però, le patate e i legumi), conditi con olio e. v. di oliva, a volontà.
(Ovviamente, se si mangiano alimenti stagionati come il prosciutto, i quali contengono una percentuale più alta di proteine, ad esempio il trenta per cento, ne basterà un etto per raggiungere i 30 grammi di proteine).

Riguardo al colesterolo e ai trigliceridi, sono i carboidrati che li aumentano perché l’eccesso di glucosio che deriva da essi è trasformato dall’organismo in grassi saturi, trigliceridi e LDL, ossia colesterolo cattivo.

Al contrario, se mangiamo i grassi, il fegato produce colesterolo buono (HDL) e con esso requisisce i grassi e il colesterolo LDL in circolazione nel sangue per fabbricare gli acidi biliari con cui digerire i grassi ingeriti.

In aggiunta, con riferimento alla longevità, Panzironi riferisce che:

i ricercatori hanno fatto esperimenti somministrando a un gruppo di topi una certa quantità di cibo e a un secondo gruppo una razione ridotta del 30 – 40% e che questi ultimi vivevano il 50% più a lungo e, inoltre, all’autopsia non si riscontravano malattie degenerative nei loro tessuti;

che l’aumento della durata della vita dei topi del secondo gruppo è stato attribuito alla sostituzione dei mitocondri cellulari malfunzionanti (ciò non avviene se si mangia molto) la quale ha consentito di ritardare l’invecchiamento delle cellule.

Pertanto, Panzironi suggerisce di diminuire il consumo di calorie a 1200, senza contare, però, quelle delle proteine, che non servono per produrre energia ma per rinnovare i tessuti del corpo. Conseguentemente, l’uomo medio desideroso di vivere a lungo, oltre ai cibi proteici, alle verdure a sazietà e a poca frutta, dovrebbe consumare circa 100 – 107 grammi di grassi.

Il consumo delle proteine dovrebbe essere commisurato ad almeno un grammo per ogni chilo di peso corporeo ideale - da aumentare fino a 2,2 grammi per bambini, ragazzi, atleti e per chi fa lavori molto usuranti.

Si ritiene che il peso ideale in chilogrammi dovrebbe approssimativamente essere pari all’altezza in centimetri meno 110 (per le donne togliere 113), cioè 65 chili per un uomo alto 1 metro e 75.

Per svolgere le loro attività, le cellule del nostro organismo hanno bisogno di energia, ricavabile dagli zuccheri e dai grassi. Solo i neuroni del cervello, le fibre muscolari bianche e i globuli rossi hanno bisogno di zuccheri. Le altre cellule, cioè la grande maggioranza, funzionano meglio con i grassi.

Infatti, quando l’energia è fornita dagli zuccheri:

-            si producono molti più radicali liberi, i quali danneggiano i tessuti dell’organismo;

-            si riduce la capacità dell’organismo di neutralizzare i radicali liberi. Infatti, il glutatione – che è l’antiossidante naturale a disposizione del nostro corpo – si ossida quando rende inerte un radicale e ha bisogno di essere riattivato per mezzo dell’enzima NADPH, che però viene prodotto in misura minore in caso di utilizzo forzato degli zuccheri e proprio questo succede con una dieta ricca di amidi.


-            la flora batterica saccarolitica che alloggia nell’intestino tenue si sviluppa in misura esagerata. Allora, produce molto acido lattico e tale acidità riduce l’efficacia degli enzimi digestivi. Il risultato è una cattiva digestione; di conseguenza gli alimenti non sono assorbiti (o sono assorbiti senza essere stati prima ben suddivisi nei loro componenti e allora provocano intolleranze alimentari) e arrivano al colon; pertanto, anche la flora proteolitica del colon si sviluppa troppo.
Il risultato di ciò è la disbiosi intestinale che produce conseguenze sul nostro sistema immunitario: si sviluppano troppo i linfociti Th2 - che ci proteggono dai batteri - e corrispondentemente diminuiscono i linfociti di tipo Th1 (che ci difendono da virus, funghi e cellule tumorali). Conseguentemente diventiamo più soggetti a numerose malattie, come quelle autoimmuni, le malattie virali, la candida e perfino i tumori. Inoltre, si formano istamina e altre ammine biogene che causano infiammazioni e altri guai. In particolare l’istamina, se da un lato favorisce la riparazione dei tessuti, dall’altro stimola la produzione dei linfociti Th2 ed è causa di iperattività di bambini e di adulti - generando alterazioni del ciclo sonno-veglia -, di alterazione delle funzioni del corpo, di reazioni esagerate del sistema immunitario e di danni ai tessuti dell’organismo che possono portare anche alla morte;

-            nell’organismo si forma molta più acidità, con la conseguenza che per preservare il pH del sangue a 7,35 circa, viene prelevato calcio dalle ossa e dai denti per formare il bicarbonato. In questo modo le ossa sono colpite dall’osteoporosi e i denti dalla carie.

-            In aggiunta, la presenza del bicarbonato di calcio nel sangue induce l’organismo a eliminare la vitamina D col risultato di ridurre l’assorbimento di calcio dall’intestino; un’altra conseguenza dell’acidosi tissutale è, oltre all’accorciamento della vita del soggetto, l’accelerazione della morte delle cellule col risultato che le purine del loro nucleo sono riversate nel sangue e favoriscono la gotta.

-            l’insulina – fatta secernere dal consumo esagerato di carboidrati - fa trattenere il sodio da parte dei reni per utilizzarlo nella pompa sodio-potassio la quale fa uscire il potassio dalla cellula per farvi entrare il glucosio. Così il potassio viene eliminato dai reni. Oltre alla pressione alta, ne deriva una cronica carenza di potassio nell’organismo e le conseguenze sono crampi, affaticamento, stanchezza, aritmia cardiaca, fibrillazione atriale o blocco dell’atrio ventricolare e stitichezza.

-            il cervello può essere colpito dal morbo di Alzheimer per la ridotta capacità di neutralizzare i radicali liberi, come si è detto sopra.
Le malattie favorite dalla dieta mediterranea che immette nell’organismo un eccesso di carboidrati sono soprattutto l’obesità, l’eccesso di cortisolo, l’arteriosclerosi, l’artrosi e l’artrite, il diabete, la pressione alta, i tumori, la gastrite, l’ulcera gastrica, il reflusso gastroesofageo, la disbiosi, la SIBO, la permeabilità intestinale, la candida, le allergie e intolleranze alimentari, altri problemi intestinali, come la diarrea, la stitichezza e le emorroidi, la gotta, i problemi della tiroide, l’insonnia, la fibromialgia, l’osteoporosi, l’acidosi tissutale, l’infiammazione cronica, l’iperplasia prostatica, l’impotenza, l’Alzheimer, la MCS, la psoriasi, la depressione e gli attacchi di panico, il mal di testa e tanti altri dolori, le malattie dentarie, la calvizie e l’irsutismo,  la cellulite e la sarcopenia.
Disgraziatamente, la dieta ancestrale è più costosa. Chi non può permettersela, può limitare i danni, specialmente se svolge lavori pesanti, usando di più i grassi al posto dei carboidrati e le uova come principale fonte di proteine. Per il resto, potrà tenere presente che la sobrietà è la prima regola della longevità, cioè mangi pure gli alimenti tradizionali ma moderando le quantità e magari facendo spesso qualche digiuno.

Inoltre, per la longevità, tenere bassi: lo stress, il livello delle LDL nel sangue, la pressione, il grasso corporeo (10% del peso), fare costantemente attività sportiva di basso livello ed evitare malattie croniche degenerative.  Al medesimo fine è utile anche fare saltuari digiuni ad esempio di cinque giorni. come è riconosciuto dalla scienza a proposito dell’enzima AMPK.

Quanto all’attività sportiva, Panzironi consiglia di iscriversi a una palestra per il tempo necessario a imparare il modo corretto di sollevare i pesi.
Precisa però che si devono sollevare pesi medi, anziché seguire la moda di sollevare pesi grossi che sviluppano più rapidamente i muscoli ma causando acido lattico, che comporta indolenzimenti muscolari. Inoltre i muscoli si ridurrebbero altrettanto rapidamente interrompendo l’attività sportiva.
Solo due esercizi sono stati mostrati nella trasmissione n. 21.
Nel primo di essi un giovane, stando in piedi, solleva in un solo colpo un manubrio di pochi chili piegando il gomito, poi riporta giù il peso, interrompendo il movimento di discesa 5 volte. Ripete questo esercizio 15 volte. Fa, poi, altre due serie di questo esercizio frapponendo una pausa di 3-4 secondi. Si riposa alcuni minuti e poi ripete il tutto altre due volte. Panzironi afferma che poi bisogna proseguire fino allo sfinimento.
Nel secondo esercizio il giovane poggia il peso del corpo su una gamba e tende indietro l’altra. A questo punto piega la prima gamba con 5 interruzioni, finché l’altra non tocca terra col ginocchio. Poi si rialza d’un colpo e ripete fino a 15 volte, e procede analogamente come nel precedente esercizio.
Per sviluppare la muscolatura occorre, però, aumentare gradualmente lo sforzo, ossia il peso.

In questo periodo (giugno 2019), però, si può seguire sul canale 61 della tv life120 channel la rubrica relativa allo sport alle 11 e 16.15 salvo il sabato.

6 - I DISTRUTTORI DEL NOSTRO CORPO
Il nostro corpo è ben organizzato per difendersi dagli attacchi esterni, ma sono presenti anche fattori che possono distruggere il nostro equilibrio e farci ammalare o addirittura morire. Si tratta dei radicali liberi, delle glicotossine, delle ammine biogene e delle nitrosammine.
a) I RADICALI LIBERI
I radicali liberi sono atomi (solitamente di ossigeno, azoto o carbonio) ai quali è stato sottratto un elettrone e che cercano di recuperarlo da un altro atomo. Essi sono una causa di malattia e di invecchiamento. Sono prodotti durante la respirazione cellulare, nelle reazioni enzimatiche e per difesa da batteri e virus, ma derivano anche da inquinamento, luce solare, alimentazione e fumo, infine dall’ attività fisica quando essa è eccessiva.

Sono combattuti dall’organismo purché non siano in quantità eccessiva.

Finché non sono resi inerti, con la cessione di un elettrone da parte di un antiossidante, i radicali liberi continuano il loro danneggiamento in tutto il corpo, dalla matrice extracellulare alla cellula stessa, a partire dalla membrana rendendola meno permeabile ai nutrienti, e arrivano fino al DNA alterandolo - ne rompono i filamenti o creano nuovi legami - o ai mitocondri.

Le armi endogene per contrastare i radicali liberi sono:
A)        La superossidodismutasi o SOD che trasforma il radicale in un atomo di ossigeno e in una molecola di acqua ossigenata.
B)        L’enzima catalasi che elimina l’acqua ossigenata e anche la formaldeide e l’acido formico.
C)        Il glutatione che è il più importante antiossidante prodotto dal nostro corpo affinché ceda un elettrone al radicale libero ed è costituito da tre aminoacidi (acido glutammico, glicina e cisteina, la quale spesso è scarsa) diventando inattivo. Potrà essere poi riattivato dal NADPH, il quale è prodotto da un processo parallelo alla glicolisi, per cui quando è prodotto molto Atp la glicolisi si interrompe e con essa anche la formazione di NADPH. Può essere prodotto anche tramite il metabolismo dei lipidi, se l’alimentazione non è ricca di carboidrati.

Le armi esogene per contrastare i radicali liberi
Le sostanze antiossidanti sono vitamine A, C, E, coenzima Q10 e sostanze naturali come i carotenoidi cioè licopene, betacarotene, alfacarotene, fitoene, fitofluene, luteina; flavonoidi, antocianidine, quercetina, miricetina, catechina, epigallocatechina gallato, resveratrolo, flavoni, fenolici.

Vi sono anche le capacità antiossidanti degli alimenti, misurabili in ORAC (capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno).
La dieta moderna a mala pena riesce a fornirci 1.500 ORAC al giorno, mentre ne occorrerebbero 5000.

b) LE GLICOTOSSINE
Sono le Ages e Ales che rappresentano il prodotto finale dell’ossidazione delle proteine e dei grassi ad opera del glucosio (anch’esso oggetto di ossidazione).
I danni causati da Ages ed Ales: i danni dell’ossidazione sono maggiori quando essa colpisce tessuti a vita più lunga come il collageno dell’epidermide, la cartilagine, il cristallino e l’endotelio arterioso.
Gli AGES sono i primi responsabili dell’inibizione del processo della matrice di rinnovarsi e ripararsi.

Le glicotossine esogene
Si formano glicotossine da proteine e grassi anche col metodo di cottura dei cibi, quanto più alta è la temperatura: 225°C griglia, 177° frittura e forno, 100 bollitura (reazione di Maillard). Uno dei prodotti più pericolosi è l’acrilammide, presente soprattutto in pane, biscotti, patatine fritte e caffè: il 90% delle tossine è eliminato attraverso i reni, ma lo è sempre meno con l’avanzare dell’età.

c) LE AMMINE BIOGENE
Se prima che vengano digerite, le proteine sono aggredite da funghi o batteri e decarbossilate possono generare ammine biogene, che alterano il sistema immunitario e promuovono i tumori.
Le ammine biogene più attive sono istamina, putrescina, cadaverina, spermidina, spermina.
L’istamina permette la vasodilatazione che prepara i tessuti alla riparazione, stimola la produzione dei linfociti Th2 e dei mastociti, aumenta la conduttività dei neuroni, causa iperattività e altera l’omeostasi.
I danni dell’istamina sono costituiti dalle risposte allergiche e intolleranze alimentari, mal di testa, acidità di stomaco, diarrea, infiammazioni, tumori, malattie autoimmuni, Alzheimer, Parkinson. acidosi. Tuttavia, esistono due autodifese dall’istamina: gli enzimi Dao (nell’intestino, degradandola o inibendo la sua produzione o espellendo il cibo guasto) e Hnmt (nella pelle, nel cervello, regola la produzione dell’istamina).

Le armi esogene contro le ammine biogene sono la buona salute dell’intestino per mezzo di vitamina C, B6, quercetina.

Le armi endogene contro le altre ammine sono la Mao (monoamino ossidasi) e la Pao (poliamino ossidasi) che sono attive contro putrescina, cadaverina, spermidina e spermina. Inoltre i villi intestinali possono assorbire le proteine prima che siano raggiunte dai batteri putrefattivi e fermentativi.

Le ammine esogene, ossia di origine esterna, sono quelle contenute nei cibi animali fermentati o stagionati, ma anche in quelli vegetali, quantunque in quantità inferiore (es. frutta troppo matura),
oppure che ne fanno liberare di più all’organismo,
o che ne aumentano l’assorbimento dal cibo (amidi, nitriti e bibite irritanti, acido acetilsalicilico, antibiotici).

d) LE NITROSAMMINE
Non è la carne in sé a essere cancerogena, ma l’eventuale sua trasformazione in ammine biogene e poi in nitrosammine per l’effetto dei nitriti in ambiente acido. Nitriti e nitrati sono necessari alla crescita delle piante con l’aiuto del sole. I primi sono più pericolosi dei nitrati e sono usati dall’industria conserviera per prolungare la scadenza delle carni e dei salumi.

I nitrati sono consentiti dalla legge vigente nella misura di 3,7 mgr per chilogrammo di peso corporeo; i nitriti nella misura di 0,06 mgr.

Sono presenti nitrati soprattutto in questi vegetali (mgr per kg)
Bietola 2760, melone 4932, sedano 2340, spinaci 1860, rape 1369, prosciutto cotto 1295, broccoli 1014, lattuga 850, cavoli 635, zucca 550, zucchina 412
I nitriti nuocciono specialmente in questi due modi:
concorrono alla formazione delle nitrosammine insieme alle ammine biogene;
o legandosi ai globuli rossi formando Ferro3+ - che non trasporta l’ossigeno - anziché Ferro2+.
Ciò è pericoloso soprattutto nei neonati.

Agenti che promuovono i nitriti
La trasformazione dei nitrati in nitriti è agevolata dalla cattiva igiene orale - che favorisce la presenza dei batteri in bocca - e dalla disbiosi intestinale.

La verdura contiene i nitrati e i nitriti, ma anche antiossidanti capaci di trasformare l’NO2 (biossido di azoto, che può produrre i nitriti) in NO (monossido di azoto, che invece è un benefico vasodilatatore).

(Verrebbe quindi da pensare che ci dovrebbe essere fornito piuttosto il rapporto tra quantità dei nitrati (e nitriti) e quantità degli antiossidanti di ciascuna verdura (magari quanta ne resta di quelli dopo la cottura) per valutare il rischio di danni nel consumarla).

7 - L’INTEGRAZIONE
Il corpo umano è una macchina perfetta, ma ha bisogno di moltissimi fattori che purtroppo scarseggiano negli alimenti attuali e anche il nostro ambiente è cambiato. Perciò è opportuno, o addirittura necessario, ricorrere all’integrazione. La life-120 fornisce integratori contenenti gran parte dei micronutrienti necessari all’organismo. Infatti, di quelli raccomandati da Panzironi nel suo libro forse ne mancano solo tre: l’ornitina, l’ornitina alfa chetoglutarato e la vitamina B4 (adenina).
Queste ornitine si possono acquistare in farmacia ad esempio chiedendo i prodotti seguenti:
Per l’ornitina:
L-ornitina 1000 mg 60 capsule 8,99 € della Prozis.
Quanto all’ornitina alfa chetoglutarato:


OKG 90 cpr.  19,60 € del Vitamin Center

I consulenti della life120 possono suggerirci gli integratori – di vitamine, sali minerali, aminoacidi, estratti di erbe salutari, di spezie, ecc.- da utilizzare secondo le nostre patologie, o darci consigli per l’alimentazione, telefonando al numero
06-92014502 oppure 06-94845839
dal lunedì al venerdì tra le 9 e le 18.
Ovviamente, al momento di telefonare, tenere pronto un elenco scritto dei disturbi di cui si soffre per non rischiare di dimenticare i più importanti.
Ecco l’elenco degli integratori della life-120 col loro prezzo nelle farmacie seguito dal prezzo per l’acquisto direttamente dalla life-120. In questo caso all’importo complessivo si dovranno aggiungere 5 euro fissi in più per ogni ordine tramite corriere.
Vitalife C (240 compresse da 1 grammo a euro 39,90 / 29,90)
Consigliate 3 compresse a colazione, 3 a pranzo e 3 a cena.
L’essere umano è uno dei pochi animali che non sono capaci di produrre da loro stessi la vitamina C e per averne quanta ne produce il suo cane, in proporzione al peso, l’uomo dovrebbe ingerirne almeno otto grammi il giorno. Pertanto, le dosi di decimi o centesimi di grammo prescritte dai medici appaiono ridicole. È, inoltre, inevitabile ricorrere agli integratori poiché per assumere 8 grammi di vitamina C occorrerebbe mangiare 28 chili di arance il giorno ingerendo così anche 4 chili di zuccheri! Secondo GUARIRE CON LA VITAMINA C di Stefano Pravato con alte dosi si può salvare la vita a chi ha consumato funghi amanita phalloydes, o è intossicato dal monossido di carbonio o è affetto dall’ebola o (da IL LIBRO COMPLETO DELLE VITAMINE) prevenire l’epatite virale che segue di solito le trasfusioni di sangue.
Melatonin complex (180 compresse da 1 mg di melatonina a euro 19,90 / 14,90). Contiene l’ormone melatonina, lo zinco, il selenio e la vitamina B6.
Almeno tre compresse 30 minuti prima di andare a letto. Secondo un esperto la dose per un individuo di 70 chili è 8 mg, cioè 70:10=7.      7 +1 =8.
Multi vitamineral (45 compresse a euro 24,90 - 17,90). Consigliata una compressa al mattino. Contiene manganese, magnesio, cromo, ferro, fosforo, potassio, rame, selenio, zinco, molibdeno, boro, iodio, calcio, acido l-glutammico, vitamina A come betacarotene, vitamina B1, B2, B3, B5, B6, B7, B8, B9, B12, acido para-aminobenzoico e il coenzima Q10.
Radical Killer (90 compresse a euro 49,90 / 39,90. 1 cpr ai 3 pasti).
È un integratore per neutralizzare i radicali liberi. Contiene epigallocatechina gallato, resveratrolo, quercetina, picnogenolo (OPC), piperina, esperidina, curcumina.
Stress killer (90 compresse a euro 49,90 / 39,90. 1 cpr ai 3 pasti).
Contiene estratto di magnolia, tribulus terrestris, ginseng, cordyceps sinensis, rosa rodiola, teanina, schisandra chinensis, fosfatidilserina, tirosina.
Orac spice (240 compresse. Euro 49,90 - 39,90. 2 a colazione, 3 a pranzo, 3 a cena). Contiene le seguenti spezie: curcuma, pepe nero, cannella, zenzero, origano, chiodi di garofano.
Aminoday life (90 compresse a euro 34,90 / 29,90: 2 cpr. ai 3 pasti).
Contiene gli aminoacidi: lisina, prolina, arginina, taurina, cisteina, glutammina, L-acetil-carnitina, glicina, metionina-L, colina, cistina e l’acido alfa-lipoico.
Omega 3 life (100 perle da 180 mg di EPA, 450 mg. di DHA e 630 mg. di altri omega 3 a euro 49,90 – 39,90). Due cpr. a pranzo e due a cena.
Vitalife D (100 perle da 2000 UI a euro 19,90 / 14,90)
Sono consigliate 5 perle la mattina (cioè 10.000 UI).
La vitamina D costa di meno in farmacia (DBASE 10000 euro 5,39, 100.000 UI a flacone). Assumerne 5.000-10.000 UI al giorno: 20 – 40 gocce.
La medicina ufficiale considera normale nel sangue un dosaggio di 30-70 nanogrammi di vitamina D.  Panzironi ritiene opportuno averlo di 80 - 100 e consiglia 10.000 UI il giorno fino a raggiungere tale livello, poi 5.000 UI per mantenimento, specialmente nei mesi in cui si prende poco sole. La paura che ciò produca danni secondo lui è infondata poiché la vitamina D ingerita è inattiva finché l’organismo non la rende attiva secernendo il paratormone, quando ne ha bisogno. La vitamina D riequilibra i linfociti Th1 e Th2 e restituisce alle cellule tumorali la capacità di autodistruggersi e ne impedisce l’angiogenesi.
Calcio: (latte, latticini), formaggi fermentati almeno 20 mesi, cavoli, broccolo, verza, asparagi, nocciole, mandorle, prugne, sardine, salmone, tofu.
Fanno perdere calcio il fumo, caffeina, alcool, sale da cucina e il consumo eccessivo di cibi contenenti ossalato (spinaci, crescione, pomodori, ecc.) o acido fitico (cereali)
Iodio: frutti di mare, alghe marine, aglio, fagioli di soia, zucchine bianche, cime di rapa, cipolla, sale iodato

Potassio: verdure soprattutto a foglia verde, semi di girasole, (patate), aglio, datteri, fichi, frutta secca, albicocche e banane. Fanno perdere potassio: alcol, caffè, zuccheri (anche quelli complessi), i lassativi e i diuretici.

8 - ALCUNE MALATTIE COMUNI
AVVERTENZA: se si è in cura farmacologica, avvisare il proprio medico che si è deciso un cambio radicale nell’alimentazione, poiché potrebbe essere necessario ridurre le dosi dei medicinali.

ACIDOSI TISSUTALE E METABOLICA
Si chiama acidosi la presenza eccessiva di acidi nella matrice extracellulare o nel sangue. Essa è dovuta agli acidi causati dalla respirazione dei mitocondri, dal metabolismo di proteine, grassi e carboidrati e dall’incapacità degli organi emuntori (reni, fegato, polmoni) di espellerli sollecitamente.
Ciò va attribuito all’alimentazione e allo stress della vita moderna, ai medicinali (come l’aspirina o la chemioterapia) e alle malattie conclamate.
Gli scienziati hanno elaborato un indice PRAL (carico acido renale potenziale) riferito ai vari alimenti, ma secondo Panzironi in esso si suppone che gli alimenti siano utilizzati per produrre energia, quando in realtà le proteine animali sono usate in gran parte per produrre tessuti anziché per fabbricare glucosio. Analoga obiezione vale anche per i grassi, nella misura in cui sono usati per costituire le membrane cellulari.
L’acidità del sangue è molto critica poiché deve restare a circa 7,35, altrimenti può sopraggiungere anche la morte. Ciò avviene di solito per disfunzione dei polmoni o dei reni, altrimenti l’organismo la evita prelevando calcio dalle ossa, ma ciò è una delle prime cause dell’osteoporosi e anche delle gastriti, dei bruciori di stomaco, sensazioni di acidità e reflusso gastroesofageo, e pure di peggiore digestione poiché in presenza di troppa acidità gli enzimi digestivi funzionano di meno e viene prodotto anche alcol che acidifica anch’esso il sangue.
Invece l’acidosi della matrice coinvolge quattro persone su cinque e ha effetti più subdoli, poiché i tessuti coinvolti devono attendere fino a 12 ore, cioè la successiva fase catabolica di sol, per liberarsi delle scorie acide e intanto ne subiscono i danni:
maggiore stress ossidativo delle membrane dei mitocondri e ciò può costringere la cellula a ricorrere alla glicolisi che produce altre scorie acide;
la matrice, a causa dell’acidità, trattiene vari minerali impedendone l’utilizzo nel ciclo di Krebs o in altre funzioni;
riduce i processi difensivi e battericidi;
inibisce la capacità dei fibroblasti di rigenerare le proteine fibrose;
le cellule tumorali possono più facilmente danneggiare la matrice circostante rendendola ancora più acida;
la ritenzione idrica diminuisce la capacità del tessuto di effettuare una normale pulizia e quindi l’eliminazione delle scorie acide (tendenti a ristagnare).
Tutto ciò comporta dei sintomi vaghi e aspecifici, come stanchezza e affaticamento persistenti, disturbi dell’umore, mani e piedi sempre freddi, umore acido, ecc.
L’acidosi è causata dal consumo dei carboidrati che costringono l’organismo a servirsi della glicolisi la quale produce molte più scorie acide rispetto al ciclo di Krebs, nel quale possono essere usati zuccheri, grassi e proteine.
L’integrazione è un valido aiuto per prevenire e curare l’acidosi tissutale: calcio, potassio, Orac spice, Stress killer, Vitalife D, Vitalife C, Melatonin complex, Radical killer, Aminoday life, Multi vitamineral.

AIDS
L’AIDS è una malattia sistemica che distrugge il sistema immunitario e tutti gli altri sistemi del corpo. Colpisce le persone che hanno il sistema immunitario debilitato: esse saranno colpite da infezioni opportunistiche e potranno anche facilmente morirne. Molti malati di AIDS muoiono di tumore. Sembra che aumentino molto i trigliceridi e il colesterolo. I virus dell’Aids invadono i CD4 e si fanno riprodurre.
I linfociti T helper detti CD4 normalmente sono 1200, mentre nell’AIDS conclamato sono sotto 200.
 A loro volta i virus nel sangue possono avere da 1 a 10 milioni di copie nell’AIDS conclamato.
Le terapie fanno aumentare a dismisura i trigliceridi e il colesterolo
Riducendo lo zucchero nel sangue si può aumentare la presenza dei linfociti CD4, si può aumentare il sistema del Th1 che combatte i virus,
Per ridurre i dosaggi forti delle terapie occorre cambiare alimentazione ossia ridurre il glucosio, ma peraltro non è, purtroppo, consentito ridurre le terapie e gli effetti collaterali che ne derivano, né adattarli al peso e alle condizioni del malato, come sarebbe giusto. Ciò danneggia anche i conti dello Stato.
La somministrazione di vitamina C e D, secondo alcuni studi, sarebbe importante per potenziare il sistema immunitario e diminuire le medicine.
Testimone di regressione a sieropositività col life120 nell’8^trasm. 2018, grazie all’alimentazione life120) da parte di Mario Rossi (pseudonimo) con la maschera:
Aveva 82-84 CD4 che non aumentavano con la terapia, aveva 10 milioni di copie di virus. E non diminuivano granché con la terapia.
Aveva i trigliceridi a 2020 e il colesterolo a 600 (nonostante che prendesse la massima dose di statine), una forte enteropatia, doveva andare molto spesso al bagno. La mattina non poteva aprire gli occhi per quanto era gonfio. Ha avuto due ischemie a causa dei trigliceridi.
Leggendo il libro di Panzironi ha scoperto che i virus utilizzano lo zucchero per migrare da una cellula all’altra, pertanto ha adottato il life120 e in pochi mesi il colesterolo è sceso a 164 e i trigliceridi a 202, i CD4 sono a oltre 600, quindi è solo sieropositivo, non più malato di AIDS. Non ha più avuto più diarrea. Ora la viremia non è più rilevabile (sta sotto i 50). Afferma di aver dimezzato la terapia di testa sua, (al che il conduttore Benedetto Dionisi ha disapprovato questo comportamento e ha affermato che il testimone ha consegnato (alla redazione di life120) la documentazione clinica della sua malattia.

ALGODISTROFIA
È un’infiammazione sistemica che si verifica di solito in una mano o in un piede, che al dolore accompagna spesso un edema e quindi un ingrossamento dell’estremità. È dovuta anch’essa ai carboidrati insulinici che producono insulina, aldosterone e ritenzione idrica. Testimonianza di guarigione col life120 nella trasmissione 15 del 2018, in poco tempo.

ALLERGIA E INTOLLERANZE ALIMENTARI
La causa dell’allergia non sta nel polline o altro, ma nell’iperattivazione del sistema immunitario in seguito all’ingresso nel corpo – grazie alla permeabilità intestinale o della pelle - di sostanze giudicate nemiche. La permeabilità intestinale è dovuta all’alterazione della flora batterica in seguito al consumo dei carboidrati insulinici e all’infiammazione che ne deriva.
Analogamente avviene per le intolleranze alimentari. È inutile scoprire a quale alimento si è intolleranti poiché in seguito si avrà intolleranza ad altri alimenti.
Secondo la parte del corpo interessata si danno nomi diversi: se i tessuti coinvolti sono quelli polmonari si parla di asma, se è la pelle si parla di dermatite, se sono le mucose di riniti, etc.
Le allergie e le intolleranze alimentari sono sempre più diffuse e i medicinali offrono solo un sollievo momentaneo, ma non guariscono.
Bisogna, invece, abbandonare il consumo dei carboidrati che portano a questi problemi causando acidosi tissutale, radicali liberi in abbondanza e riduzione della capacità di neutralizzarli, disbiosi, permeabilità intestinale (vedere MALATTIE INTESTINALI) e produzione endogena di istamina.
Se le allergie, magari per punture di insetti, arrivano a causare crisi anafilattiche, fare il vaccino ma in ogni caso cominciare le cure seguenti.
Adottare la dieta ancestrale e ricorrere ai seguenti integratori: Vitalife D, Stress killer, Melatonin complex, Vitaliìfe C, Radical killer, Multi vitamineral, Orac spice, Aminoday life (o le sole glutammina e N-acetil cisteina), calcio. Inoltre OKG del Vitamin Center.
La SNAS (sindrome di allergia sistemica al nichel) avviene per le medesime cause e per la carenza di vitamina D che porta alla carenza di filaggrina, una proteina che rende impermeabile la pelle alle sostanze nocive.  Nella trasmissione 34 si consiglia: Vitalife D, Stress killer e Melatonin complex.

Quest'allergia ha avuto uno sviluppo esponenziale nel tempo.
La dottoressa Subacchi le attribuisce irritazioni cutanee e consiglia di eliminare un cibo alla volta per vedere quali producono disturbi e di reintrodurli entro 6 mesi.
La medicina consiglia i partch-test che consistono nel portare dei cerotti per 48 - 72 ore per vedere poi le reazioni di dermatite da contatto ed esamina anche le reazioni agli alimenti (diarrea, stipsi, allergie cutanee).
Panzironi afferma che:
le allergie producono effetti anche sul metabolismo e non solo sulla pelle. Inoltre,
sono i cibi della dieta mediterranea ad alterare il nostro intestino, l'insulina e il cortisolo;
è stata rilevata una carenza di filaggrina, proteina che rende la pelle impermeabile al nichel e che non viene sintetizzata quanto c'è carenza di vitamina D, la presenza di kBeta e di P38NBK.
La testimone signora Bianchini da Roma era allergica al nichel dal 2003 per contatto con la farina, soffriva di coliche 3-4 volte il giorno. L'applicazione dei cerotti le procurava bruciori. Le consigliarono di rinunciare alla frutta secca e alle verdure contenenti ferro, ma ciò non giovò. Non giovarono neanche i farmaci o almeno le procuravano altri disturbi. Ha iniziato il life120 dal 19 febbraio 2019. Dopo 15- 20 giorni aveva risolto anche i problemi intestinali e poteva mangiare di tutto (trasmissione n. 19 del 2019).

ALOPECIA ANDROGENETICA caso guarito col life120 (trasm. 16a 2018)

ANEMIA
L’anemia consiste in una diminuzione dell’emoglobina dei globuli rossi o nella diminuzione del numero di questi.
Ne deriva il trasporto ridotto di ossigeno alle cellule e di anidride carbonica ai polmoni.
I sintomi principali sono stanchezza, sonnolenza, fiato corto, tachicardia, difficoltà di concentrazione e malessere generale.
Secondo Panzironi l’anemia aggrava molte altre patologie ed è dovuta soprattutto al glucosio, alla maggiore produzione di radicali liberi, alla disfunzione mitocondriale, all’acidosi e all’infiammazione tipici dell’alimentazione ricca di amido, oltre che a un errato stile di vita, i quali causano la distruzione dei globuli rossi. Evitare soprattutto fave e piselli.
Si può guarirne, invece, con l’alimentazione ancestrale e gli integratori Vitalife D, Vitalife C, Radical killer e Aminoday life.

L’anemia mediterranea (o anemia microcitica o talassemia) è caratterizzata da un gene anomalo che secondo Panzironi è l’adattamento a climi malarici per uccidere i protozoi insieme ai globuli rossi invasi. La signora Poletti ha testimoniato, in Life120 stories, di essere quasi guarita col life120.

La sindrome di Gilbert è la presenza di bilirubina nel sangue ed è accompagnata da febbre, perdita di appetito, nausea, colore giallo della cornea, ecc. Si può averla anche con digiuno, stress, gravidanza, ecc.   Panzironi consiglia di evitare la distruzione dei globuli rossi, come nell’anemia.

ARTERIOSCLEROSI E ATEROSCLEROSI
L’arteriosclerosi è un termine generico con cui si indica un complesso di patologie di arterie e vene e consiste nell’ispessimento, indurimento e perdita di elasticità dei vasi.
Ne derivano pressione alta, angina pectoris, infarto, ictus, trombosi.
Gli endoteli delle vene e arterie producono l’ossido di azoto per dilatare le arterie e contrastare l’azione vaso-costrittiva dell’endotelina-1, ma i radicali liberi impediscono tale produzione e causano così aterosclerosi e infiammazione.
L’ateroma consiste nella rottura dell’endotelio vasale seguita dalla formazione di placche ossee che a volte si distaccano e si immettono nel flusso sanguigno occludendo qualche vaso più piccolo, causando ischemia. Se si crea una spaccatura che produce l’attivazione delle piastrine che chiude il vaso (trombosi) allora si parlerà di infarto del miocardio o polmonare o altro. Se si verifica nell’arteria femorale, potrà portare all’amputazione della gamba, se in un’arteria che porta il sangue al cervello si parlerà di ictus, il quale produce paralisi in parti del corpo.
L’aneurisma, invece, è la rottura di un’arteria causata dalla pressione e dal deterioramento dell’arteria.
Integratori consigliati: Vitalife C, Vitalife D, Aminoday life, Orac spice, Multi vitamineral, Stress killer, Radical killer, Melatonin complex.

ARTRITE
L’artrite è un’infiammazione cronica della membrana sinoviale dell’articolazione, compare di notte ed è collegata con la disbiosi intestinale (testimonianza di Michela Siani nella trasmissione n.20 della serie 2017).
Si può guarire l’artrite ripristinando l’integrità delle pareti intestinali con la solita dieta ancestrale e gli integratori Omega 3 life, Multi vitamineral, Radical killer, Orac spice, Aminoday life, Vitalife C, Vitalife D.

ARTRITE PSORIASICA
La testimone ha sofferto dal 2009 di psoriasi che è cominciata dalla testa e poi si è diffusa in tutto il corpo. Nel 2013 ha cominciato a soffrire di artrite psoriasica. Aveva difficoltà a poggiare il piede a terra, per il dolore. È stata curata con un immunosoppressore, ma ha smesso dopo la prima iniezione, per i gravi disturbi subiti.
Le hanno consigliato la dieta mediterranea, lei ha cominciato a escludere i cibi col glutine, che le hanno procurato solo qualche beneficio.
Poi ha scoperto il life120 e già dopo una settimana ha cominciato a non sentire più il dolore alle dita dei piedi. Poi ha proseguito e, nel giro di sette mesi, le sono spariti tutti i dolori e disturbi anche alle altre zone, senza bisogno di medicine. Testimonianza di guarigione col life120 nella 12^ del 2018.

ARTROSI
L’artrosi è una malattia degenerativa che distrugge le cartilagini che rivestono le estremità ossee delle articolazioni., compare la mattina ed è favorita dall’acidosi tissutale e dall’infiammazione cronica, procurate dai carboidrati.
Un’alimentazione ricca di proteine e verdure con poca frutta fornisce gli aminoacidi (necessari alla ricostruzione delle cartilagini), gli antiossidanti, i minerali e le vitamine per inertizzare i radicali liberi e diminuisce l’infiammazione.
Integratori: Omega 3 life, Aminoday life, Orac spice, Vitalife D, Vitalife C, Multi vitamineral, Radical killer, Melatonin complex. Inoltre L-ornitina 1000.

ASMA -> vedere ALLERGIA e la testimonianza in MORBO DI RAYNAUD

ATTACCHI DI PANICO
Quasi 10 mln di Italiani soffrono di attacchi di panico dovuti all’alimentazione ricca di amidi e zuccheri e allo stile di vita (stress cronico). Tali malati hanno un’alterata produzione dei neurotrasmettitori: poca serotonina e troppa noradrenalina (ancora di più che nella depressione), c’è troppo cortisolo e disfunzione dell’enzima NLRP3. C’è una maggiore presenza anche di acido lattico nel sangue, che è la scoria della glicolisi. C’è acidosi, dovuta ad alimentazione ricca di zuccheri. Passare, dunque, alla dieta ancestrale. Testimonianza: trasm. 6a del 2018. Per l’integrazione: Melatonin complex, Stress killer, Aminoday life, Radical killer, Multi vitamineral, Orac spice, Vitalife D.

AUTISMO
Le ricerche sui bambini autistici hanno rilevato carenza di vitamina D e di serotonina, iperattività e incapacità di dormire, candida albicans e accumulo di metalli pesanti nel loro corpo.
Oltre alla solita dieta ancestrale atta a prevenire le infiammazioni e l’eccesso di cortisolo, Panzironi ritiene utili i seguenti integratori: Omega 3 life, Orac spice, Stress killer, Radical killer, Melatonin complex, Vitalife D.

BASALIOMA o epitelioma
Tumore della pelle che, secondo Panzironi, è favorito dai carboidrati insulinici e dalla carenza di vitamina D e si può prevenire con la dieta ancestrale e prendendo sole tutto l’anno o con l’integrazione di vitamina D prima di cominciare a esporsi al sole. Testimonianza di una guarigione: 7a trasm. 2018.

CALCOLI DELLA CISTIFELLEA
Panzironi afferma che il 15% degli Italiani soffre di calcoli della colecisti, quindi circa 4.000.000.
Solo in casi in cui la colecisti sia veramente mal ridotta si dovrebbe ricorrere alla sua asportazione chirurgica, altrimenti si fa della macelleria medica, tanto più che gli studi dei ricercatori mostrano che i calcoli si possono sciogliere adottando l’alimentazione life120, poiché sono i carboidrati insulinici i veri responsabili della formazione dei calcoli, I meccanismi sono questi:
a)     Essi fanno produrre l’insulina che incrementa la produzione dell’ormone HMGCoA Reduttasi che promuove una maggiore produzione di colesterolo endogeno il quale se in eccesso porta alla formazione di calcoli,
b)     Si attivano alcune proteine degli enterociti che portano ad una maggiore assimilazione del colesterolo (alimentare)
c)      Con l’alimentazione povera di grassi si riduce la produzione della colecistochinina la quale fa vuotare la cistifellea.
Testimone: signora Roberta Moghetti da Rima, soffriva di forti dolori gastrici, continue indigestioni, incontinenza del piloro, calcoli alla colecisti e coliche violentissime che duravano tutta la notte, inizialmente ogni 30-45 giorni, ma alla fine anche 2 volte alla settimana. Assumeva Buscopan, usava le borse di acqua calda e spesso doveva andare al pronto soccorso. Le avevano consigliato l’asportazione della cistifellea, ma lei ha preferito provare l’alimentazione vegetariana senza grassi e per un po’ di tempo ha funzionato ma non si sentiva bene e bastava che condisse un po’di più il riso per far tornare le coliche.
Invece, dopo 15 giorni dall’adozione del life120 non ha avuto più coliche e ciò è continuato definitivamente fino ad oggi (sono passati 2-3 anni). Recentemente si è sottoposta a un’ecografia per curiosità e si è visto che i calcoli sono quasi spariti e suo il fegato è tornato normale (aveva un po’ di steatosi). Dalla trasmissione 21 del 2019 de IL CERCA SALUTE.

CALCOLI RENALI
È inutile evitare le acque ricche di calcio, poiché quando l’organismo ha bisogno di calcio lo sottrae alle ossa. Adottare la dieta ancestrale. Utile la vitamina C
Scoperto il life120 ha rapidamente ridotto il numero delle urine e in breve tempo è diventato un’altra persone e ora ha i linfociti solo leggermente alti.

CALVIZIE, IRSUTISMO E CANIZIE
La calvizie è la mancanza di capelli. L’irsutismo è invece quel fenomeno che riguarda la crescita dei peli corporei, che con l’avanzare dell’età aumentano di numero e di dimensione. L’irsutismo e la calvizie sono correlati da un rapporto inverso. La calvizie e l'irsutismo derivano dall'enzima 5-alfa-reduttasi che trasforma il testosterone in Dht.
Pertanto, il mondo scientifico, senza preoccuparsi delle possibili conseguenze, affronta il problema della calvizie utilizzando degli inibitori dell’enzima 5-alfa-riduttasi, con integratori o pomate da applicare localmente.
Secondo Panzironi, il consumo di latte, amidi e zuccheri è la causa della calvizie e dell'irsutismo ed è meglio prevenire fisiologicamente la produzione dei precursori di tale enzima, precisamente dell’Igf-1, a sua volta derivato dal Gh, astenendosi dal consumo dei soliti cereali, patate e legumi, perché questi alimenti aumentano notevolmente l’acidosi (con la produzione di acido lattico nella glicolisi), e in tal modo promuovono l’attivazione del Gh che produce l’Igf-1. Il latte e i suoi derivati freschi (latticini) vanno evitati perché contengono l’Igf-1 in grande quantità. È accettabile, al più, consumare il formaggio stagionato per almeno 20 mesi.
L’integrazione è un valido aiuto per prevenire l’irsutismo e la calvizie: Multi vitamineral, Omega 3 life, Orac spice, Melatonin complex, Stress Killer, Vitalife D. Inoltre: calcio, potassio, vitamina B4, N-acetil cisteina.
La canizie, invece, deriva principalmente dallo stress che porta a un eccesso di cortisolo, antagonista del Msh necessario alla produzione del pigmento melanina. Integratori: Vitalife D, Stress killer, Melatonin complex, Orac spice, Omega 3 life, potassio, vitamina B9.

CANDIDA ALBICANS
Panzironi afferma che la candida albicans è il più diffuso dei lieviti chiamati candida e che è presente normalmente nel nostro intestino, Il problema sorge quando essa si sviluppa troppo a causa della nostra alimentazione o stile di vita e allora diventa un fungo che si radica sempre più nelle mucose intestinali, assorbendo nutrienti dall’ambiente e scaricando tossine ed enzimi; anzi si diffonde sempre di più in tutto il corpo. Le infezioni da candida albicans (chiamate pure candidosi) possono limitarsi all’intestino o essere di tipo esterno o, quelle più pericolose, di tipo profondo.

Queste ultime hanno inizio dalla candida intestinale.
1) La candida albicans intestinale, quando si sviluppa, causa infiammazione che rende più permeabile l’intestino e consente l’assorbimento di molecole proteiche non ben digerite, alle quali si agganciano le tossine e le spore della candida. Ciò provoca intolleranze alimentari poiché il sistema immunitario attacca tali sostanze giudicandole estranee.
Si verificano inoltre le sintomatologie della sindrome da lievito: stanchezza, irritabilità, alterazioni dell’umore, depressione, rallentamento della digestione, disturbi intestinali, aria nell’intestino e gonfiori, oltre al fatto che la candida albicans interferisce con l’assorbimento dei micronutrienti (vitamine, sali minerali, aminoacidi).
Un altro problema riguarda la quantità di tossine prodotte dal metabolismo di questo fungo; tra essi il monossido di carbonio, l’alcool e l’acetaldeide, nocivi per il cervello.
Infine le proliferazioni di questo fungo, tramite sistema arterioso e vasi linfatici, portano all’invasione silente del corpo (tipo profondo) e alle manifestazioni cutanee sulle mucose (tipo esterno).

2) La candida albicans di tipo esterno è quella più conosciuta e coinvolge il tratto della gola e l’apparato riproduttivo, sia nella donna che negli uomini. Anche una simile candidosi è legata alla colonia cresciuta nell’intestino.

3) La candida albicans di tipo profondo è poco conosciuta e dovrebbe essere considerata una vera emergenza sanitaria nazionale.
Entrambe queste due tipologie di candida possono essere di tipo silente o manifestarsi al momento in cui il nostro sistema immunitario è indebolito.
La maggiore preoccupazione per la candida albicans di tipo profondo riguarda la compromissione dei tessuti dov’è solita albergare in attesa del momento in cui può svilupparsi in maniera acuta.
E ciò avviene nel cervello (perché la barriera ematoencefalica non la ferma), nei polmoni, nei reni, nel fegato, nel cuore, quasi dappertutto.
Infine rendendo acido il bolo alimentare, inattiva gli enzimi Dao, Mao e Pao, necessari per contrastare la formazione delle ammine biogene (istamina, putrescina, ecc.).
L’organismo umano reagisce con l’emissione delle citochine, mentre il sistema immunitario invia rinforzi (mastociti) per contrastare l’invasione di questo fungo.
Un ruolo importante lo riveste la nostra dieta alimentare, il nostro stile di vita e la giusta integrazione.
La proliferazione della candida dipende dall’alimentazione, che le fornisce i nutrienti necessari all’accrescimento, o da deficienza immunitaria.
Gli alimenti favorevoli alla candida sono i carboidrati semplici e complessi e i lieviti usati per la panificazione.
 La candida albicans è contrastata dai linfociti Th1, ma ciò potrebbe provocare un’iperattività del sistema immunitario che a lungo andare può causare malattie autoimmuni.
Inoltre bisogna migliorare l’efficienza del nostro sistema immunitario.
Integratori: Vitalife C, Vitalife D, Multi vitamineral, Omega 3 life, potassio, Radical killer, Orac spice, Aminoday life (o glutamina e N-acetil cisteina), Stress killer, Melatonin complex. Inoltre OKG.

CARDIOPATIA DILATATIVA
Tale patologia non è stata argomento di alcuna trasmissione del CERCA SALUTE. Tuttavia, il signor Carmelo Nicolosi ha testimoniato di non avere più problemi da tale patologia, tra parecchie altre (diabete, trigliceridi alti, gonartrosi, sovrappeso, edemi, pressione alta) con l’alimentazione life120, nella trasmissione n.5 del 2017 e riportata sul CERCA SALUTE magazine n.1, che si può leggere sul blog con indirizzo https://ilcercasalute.blogspot.it/p/cercasalute01.html-

CARIE
I batteri del cavo orale anzitutto producono una pellicola sui denti.
A essa i batteri aderiscono per non essere portati via dalla lingua e dalla saliva e quando riescono a formare la placca quelli che non hanno bisogno di ossigeno si insediano sotto di essa e cominciano a produrre acido lattico che riduce il pH della bocca. Ciò favorisce la loro sopravvivenza.
Inoltre essi producono degli enzimi per neutralizzare le difese del sistema immunitario, e allora i batteri sono liberi di produrre scorie acide con cui ammorbidiscono la superficie dei denti. Poi penetrano in essi fino alla radice, infettandola. Tutto ciò può anche causare la morte per setticemia.

La causa della placca e della carie risiede nel consumo di miele, lattosio, saccarosio e dei carboidrati complessi, i quali rappresentano gli unici alimenti possibili per i batteri della carie.
Escludendo tali alimenti non si avrà più placca né carie.

La medicina afferma che è una patologia tra le più frequenti ed è in aumento per l’allungamento della vita media e ricorre all’asportazione del cristallino sostituendolo con una lente
Panzironi risponde che colpisce il 90% della popolazione oltre i 75 anni, vi sono 550.000 operati ogni anno ma che non è l’allungamento della vita a causarla visto che si verifica tra persone sempre più giovani ed è collegata col diabete e col fumo e nel 3% delle persone operate si verificano effetti molto avversi.
La cataratta è favorita da troppi glucidi e poco glutatione. Il cortisolo causa minore cisteina e meno glutatione: ne derivano più danni al cristallino.
Il testimone è Giuseppe Formicola di Napoli, nel 2016 ebbe la cataratta all’occhio destro e si operò nell’ottobre 2017.


Nel 2018 il 24 febbraio iniziò il life120, in aprile fece il controllo per l’occhio sinistro, per il quale portava occhiali con 0,75 diottrie. Ora, fine marzo 2019, non ne ha più bisogno. (Altra testimonianza di guarigione in trasm. 7 della serie/2017).

Per le altre malattie vedere la pagina web vivere120anniparte2

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