Macrobiotica


14 – MEDICINA MACROBIOTICA

Presentazione
Quanto scritto qui di seguito non è approvato dalla medicina ufficiale. Chi volesse seguire questi suggerimenti deve assumersene il rischio (come, peraltro, avviene per ciò che riguarda i suggerimenti della “scienza medica”, solo che essa ha l’autorizzazione dello Stato).

La macrobiotica è una rivisitazione dell’antica scuola medica orientale, operata dal giapponese George Oshawa verso la metà del ventesimo secolo.
Tale rivisitazione è stata poi proseguita da un altro giapponese, il dottor Michio Kushi, autore dei libri dai quali è stata ricavata la sintesi riportata nella presente pagina.
La macrobiotica insegna che si possono prevenire le malattie o guarirle con l’adozione di un’alimentazione adeguata, costituita da alcuni alimenti a cui si accompagni un appropriato stile di vita.
E' stato fatto un esperimento con animali da laboratorio divisi in due gruppi. Quelli nutriti con i cibi di popoli primitivi sani, vivevano in buona salute e a lungo, mentre  quelli nutriti con la dieta moderna erano soggetti a molte malattie e perfino al cancro.
Ciò conferma che molte malattie provengono dall'alimentazione e, quindi, l’importanza di rettificarla per la cura delle malattie, anche di quelle tumorali.
A sua volta, la storia della leucemia prevenuta in coloro che si nutrivano in maniera macrobiotica dopo lo scoppio delle bombe atomiche a Hiroshima e a Nagasaki fa pensare che probabilmente anche i tumori che oggi si verificano nella "terra dei fuochi", in Campania, potrebbero essere contrastati con l'alimentazione macrobiotica.
Al pari dell’igienismo, anche la macrobiotica vanta la guarigione di malati che andavano peggiorando malgrado ogni sorta di cure della medicina ufficiale.
Un caso è quello di una donna di quarant’anni di nome Mona alla quale erano stati previsti solo sei mesi di vita. Soffriva di edema idiopatico, il suo busto e il suo addome erano molto gonfi, aveva liquidi nei polmoni, dolori in tutto il corpo, aveva subito l’asportazione della cistifellea e dell’appendice e la ferita non si sanava. I suoi globuli bianchi erano cresciuti a circa 16.000. Adottata la dieta macrobiotica, iniziò a migliorare fino alla guarigione completa (LNCM p49).

Riguardo ai tumori, Kushi riferisce nei suoi libri numerosi casi di suoi pazienti guariti da svariati tipi di cancro, dopo il fallimento delle cure della medicina ufficiale.
Dal 1975 al 1980 la East West Foundation (240 Washington street, Brookline, Mass. 02146), la Comunity Health Foundation di Londra e l’East West Center di Amsterdam hanno pubblicato le guarigioni ottenute: si trattava di numerosi tipi di cancro (pancreas, prostata, utero, seno, pelle, cervello, polmoni ed altri, affezioni del sangue, morbo di Hodgkin e leucemia, disturbi al sistema nervoso - compresi sclerosi multipla, epilessia, morbo di Parkinson e altri, - disturbi al sistema circolatorio e al cuore, ipertensione, trombosi, soffio al cuore, arteriosclerosi (LNCM p52). A volte si trattava anche di personaggi famosi, di cui è riportato il nome nei libri di Kushi.
Ciò confermerebbe che l’alimentazione è la principale responsabile delle malattie e della formazione di molte maalttie, tumori compresi, e che soprattutto di essa bisogna occuparsi, invece di sperare nel ricorso a pretesi farmaci-miracolo, come vuole la lobby medico-farmaceutica la quale preferisce la morte dei malati piuttosto che la loro guarigione senza che ci sia trippa per lei.
Anche la macrobiotica ritiene dannose le cure mediche. Che siano fatte con medicine o con gli interventi chirurgici di asportazione di tonsille, appendici, o di altro esse riducono le capacità dell’organismo di vincere il cancro (MM p63).

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Elenco di punti macrobiotici trovati sul sito Hwww.paginebianche.itH per contattare eventualmente dei consulenti o fare corsi di cucina, ecc.

Non e’ stato trovato alcun centro chiamato “un punto macrobiotico” in Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Molise, Basilicata, Sardegna.
Non si esclude che esistano altri punti macrobiotici mancanti nell’elenco riportato sotto.
Cercare, pertanto, “un punto macrobiotico” nella propria città o in città vicine nel sito suddetto.

UPIEMONTE
CHIERI (TORINO)- UN PUNTO MACROBIOTICO Via Andezeno 39 - 10023 Chieri (TO)| tel: 011 9427337


ULOMBARDIA
BERGAMO: UN PUNTO MACROBIOTICO Via Quarenghi Giacomo 36 - 24122 Bergamo (BG)| tel: 035 19841728, 035 321377

BERGAMO - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO
prodotti macrobiotici Borgo S. Caterina 66/A - 24124 Bergamo (BG)|
tel: 035 270549

MEZZANA BIGLI (PAVIA) - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Colonna 1 - 27030 Mezzana Bigli (PV) tel: 0384 88220

MILANO – CENTRO MACROBIOTICO ITALIANO vendita prodotti ristorante Via Larga 7 - 20122 Milano (MI)| tel: 02 58307416

SAN GIOVANNI BIANCO (BERGAMO) UN PUNTO MACROBIOTICO Piazza Zignoni 11 - 24015 San Giovanni Bianco (BG)| tel: 0345 41154

SEDRIANO (MILANO): - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Antonio Gramsci 1 - 20018 Sedriano (MI)| tel: 02 90310331
SEGRATE (MILANO) - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO. Piazza Dei Fiori 15 - 20090 Segrate (MI)|
tel: 02 2137713

TREVIGLIO (BERGAMO) - UN CERRO UN PUNTO MACROBIOTICO. S.N.C. DI MAZZADI GIOVANNI & C. Via Tasso Torquato 47/E - 24047 Treviglio (BG)| tel: 0363 47533


UTRENTINO
BOLZANO - UN PUNTO MACROBIOTICO DI SPEZIALE PASQUALINO S.A.S. Via Verona 6 - 39100 Bolzano (BZ)| tel: 0471 266648

POSTAL (BOLZANO) .DR. SCHÄR spa Via Winkelau 9 - 39014 Postal (BZ)| tel: 0473 293300 - fax: 0473 293399

MERANO (BZ) - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Piave 69 - 39012
Merano (BZ)| tel: 0473 270781


UVENETO
BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA): UN PUNTO MACROBIOTICO Via San Sebastiano 15 - 36061 Bassano Del Grappa (VI)| tel: 0424 227152

BATTAGLIA TERME /PADOVA) - LA BIOLCA ASSOCIAZIONE CULTURALE Viale Guglielmo Marconi 13 - 35041 Battaglia Terme (PD) tel: 049 9101155 PADOVA HUinfo@biolca.itUH disponibilità periodica di un consulente macrobiotico.



UEMILIA ROMAGNA
AMMONITE (RAVENNA) IL CHICCO DI GRANO V. Bacinetta 17/b - 48124 Ammonite (RA) tel: 0544 523130

BOLOGNA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Tiarini Alessandro 1/E - 40129 Bologna (BO)| tel: 051 352354

BOLOGNA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Alessandro Tiarini 1 - 40129 Bologna (BO)| tel: 051 352354

BOLOGNA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Delle Borre 7 - 40131 Bologna (BO)| tel: 051 6351072

CORREGGIO (REGGIO EMILIA) UN PUNTO MACROBIOTICO Galleria Politeama 26 - 42015 Correggio (RE)| tel: 0522 732345

FERRARA - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO Via Gioco Del Pallone 12/A - 44121 Ferrara (FE)| tel: 0532 769886

FORLI’ - UN PUNTO MACROBIOTICO Viale Domenico Bolognesi 47 - 47121 Forlì (FC) tel: 0543 370900

FORLI’ - UN PUNTO MACROBIOTICO SNC circolo culturale un punto macrobiotico Via Fratti Antonio 14 - 47121 Forlì (FC)| tel: 0543 25628

PIACENZA - ERBORISTERIA UN PUNTO MACROBIOTICO
V. Alberoni 38/40 - 29121 Piacenza (PC) tel: 0523 329312

RAVENNA - IL CHICCO DI GRANO Via Vallona 36 - 48123 Ravenna (RA)| tel: 0544 500580

RAVENNA IL CHICCO DI GRANO 2 DI RUGGERI MARINELLA E C. (S.N.C.) Via Vallona 36/A - 48123 Ravenna (RA)| tel: 0544 500580

REGGIO EMILIA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Roma 55 - 42121 Reggio Nell'Emilia (RE)| tel: 0522 541687, 0522 406235 | tel: 0522 541687

RIMINI - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO
Via Duccio 30 - 47921 Rimini (RN)| tel: 0541 782844. .

RIMINI - UN PUNTO MACROBIOTICO S.A.S. DI CARIAGGI MARA & C.
Via D'Azeglio Massimo 6 - 47921 Rimini (RN)| tel: 0541 789182. .

RIMINI - CIRCOLO CULTURALE 'UN PUNTO MACROBIOTICO' Via D'Azeglio Massimo 6 - 47921 Rimini (RN)| tel: 0541 789170.


ULIGURIA
GENOVA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Leonardo Montaldo 144 - 16137 Genova (GE)| tel: 010 8393909

GENOVA - UN PUNTO MACROBIOTICO S A S Via Del Commercio 3 - 16167 Genova (GE)| tel: 010 3201331, 010 4040517


UTOSCANA
FIRENZE - UN RAMERINO SNC DI GORAN CETOJEVIC E C.
Via Bartolini Lorenzo 2/R - 50124 Firenze (FI)| tel: 055 2346975. .

SANSEPOLCRO (AREZZO) - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Piero Della Francesca 60 - 52037 Sansepolcro (AR)| tel: 0575 750045. .


UMARCHE
ANCONA - UN PUNTO MACROBIOTICO Tel. 071 200305 consulenza alimentare (ma non per patologie specifiche)

ASCOLI PICENO - UN PUNTO MACROBIOTICO UNA BARDANA
un punto macrobiotico Viale Pacifici Mazzoni Emidio 11 - 63100 Ascoli Piceno (AP)| tel: 0736 262681

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) - CENTRO MACROBIOTICO DI TEMPERINI E TARTUFOLI S.A.S. Viale Vittorio Veneto 43 - 62012 Civitanova Marche (MC)| tel: 0733 811663

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) - CENTRO MACROBIOTICO DI TARTUFOLI DAVID E CEROLINI Via Mazzini Giuseppe 74 - 62012 Civitanova Marche (MC)| tel: 0733 775073

OSIMO (ANCONA) - UN PUNTO MACROBIOTICO 071 9982816

MACERATA - ASSOCIAZIONE CIBO E BENESSERE un punto macrobiotico Via Della Pace 87 - 62100 Macerata (MC)| tel: 0733 230387

MACERATA - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO
un punto macrobiotico Borgo Sforzacosta 101 - 62100 Macerata (MC)| tel: 0733 203881

MACERATA - UN PUNTO MACROBIOTICO ristorante - prodotti naturali
Via Cassiano Da Fabriano 11 - 62100 Macerata (MC)| tel: 0733 33977

MACERATA - UN PUNTO MACROBIOTICO SOC. COOP .A R.L.
un punto macrobiotico Via Cassiano Da Fabriano 15 - 62100 Macerata (MC)|
tel: 0733 30164

PESARO - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Diaz 36 - 61121 Pesaro (PU) tel: 0721 64268

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Lombardia 64 - 63039 San Benedetto Del Tronto (AP) tel: 0735 780689

SFORZACOSTA 8MACERATA9 - UN PUNTO MACROBIOTICO Borgo Sforzacosta 103 - 62100 Sforzacosta (MC)| tel: 0733 203881


UUMBRIA
CITTA’ DI CASTELLO (PERUGIA) - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Mario Angeloni 7 - 06012 Città Di Castello (PG)| tel: 075 8522966. .

PERUGIA - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO
ristorante negozio prodotti naturali Via Bonfigli Benedetto 4/6 - 06126 Perugia (PG)| tel: 075 5725340. .

ERBORISTERIA NATURAL SNC DI PENNACCHI RITA E FIGLI Via Nobili Luigi 34 - 05100 Terni (TR)| tel: 0744 422580

ERBORISTERIA NATURAL S.N.C. DI PENNACCHI RITA E FIGLI Via Castello 51 - 05100 Terni (TR)|tel: 0744 400393. presentarsi di persona per essere messi in contatto con un consulente.

ULAZIO
LATINA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Isonzo 194 - 04100 Latina (LT) tel: 0773 610354.

ROMA - HERBORISTERIA SETTE SPIGHE HVia Crescenzio 89 - 00193 Roma (RM) tel: 06 68805566 – consulenza alimentare da parte del titolare del negozio:

ROMA: UN PUNTO MACROBIOTICO Via Dei Volsci 121 - 00185 Roma (RM)| tel: 06 49382279

ROMA - UN PUNTO MACROBIOTICO S.N.C. DI TIZZANO CIRO E SOCI Via Dei Volsci 121 - 00185 Roma (RM)| tel: 06 44703932

ROMA - UN PUNTO MACROBIOTICO 65,7 km. Via Umberto Moricca 102 - 00167 Roma (RM)| tel: 06 39751039.

ROMA - UN PUNTO MACROBIOTICO - ALIMENTAZIONE E ALIMENTI NATURALI vendita prodotti naturale e macrobiotici Via Gandino Giovanni Battista 45/47 - 00167 Roma (RM)| tel: 06 39751039

ROMA - UN PUNTO MACROBIOTICO DI CIRO TIZZANO E COMPAGNI S.N.C. Via Gandino Giovanni Battista 45 - 00167 Roma (RM)| tel: 06 39722197, 06 39762589. .

ROMA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via San Giorgio Morgeto 175 - 00173 Roma (RM)| tel: 06 7217741

ROMA - HERBORISTERIA IL GIARDINO DELLE ERBE - di DI GAETANO MARIA FONTANA HV. Boldini 21 - 00125 Roma (RM) tel: 06 52350581

ROMA - HHERBALIFE ITALIA spa HViale Citta' D'Europa 825 - 00144 Roma (RM) tel: 06 523041, 06 52304280

ROMA - HLA BOTTEGA DELLE INTOLLERANZE - di GIUSEPPINA CHIAVETTA E SUSANNA CASCIATI snc HVia Serra Antonio 54/a - 00191 Roma (RM) tel: 06 36300917


UABRUZZI
GIULIANOVA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Migliori Luigi 46 - 64021 Giulianova (TE)| tel: 085 8002258


UCAMPANIA
ANGRI (SALERNO) - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Raiola 19 - 84012 Angri (SA)| tel: 081 947538.

NAPOLI - LA TORIACA ANTICA: 081 5265397 per cure con la macrobiotica.

SALERNO - UN PUNTO MACROBIOTICO DI ALBERTO BECCACECE  Via Roma 12 - 84095 Giffoni Valle Piana (SA)| tel: 089 865889. .

SALERNO - UN PUNTO MACROBIOTICO DI SALERNO Via Irno 217 - 84135 Salerno (SA)| tel: 089 271999. .


UPUGLIA
GRAVINA IN PUGLIA (BARI) - V.P.M. DI GUGLIELMI ANGELA
Via Giardini 23 - 70024 Gravina In Puglia (BA)| tel: 080 3261783.


UCALABRIA
REGGIO CALABRIA - UN PUNTO MACROBIOTICO Via Emilio Cuzzocrea 23 - 89134 Reggio Di Calabria (RC)| tel: 0965 813512

REGGIO CALABRIA - CIRCOLO CULTURALE UN PUNTO MACROBIOTICO 121,1 km. Via Udine 8/A - 89128 Reggio Di Calabria (RC)| tel: 0965 813512


USICILIA
NOTO (SIRACUSA) - UN PUNTO MACROBIOTICO 119,6 km. Via Cavour 14 - 96017 Noto (SR)| tel: 0931 836494

RAGUSA - UN PUNTO MACROBIOTICO 99,1 km. Via Nazionale 224 - 97015 Sacro Cuore (RG)| tel: 0932 764476

SACRO CUORE (RAGUSA) - UN PUNTO MACROBIOTICO 99,2 km. Via Nazionale 224 - 97015 Sacro Cuore (RG)| tel: 0932 764476.


Termini macrobiotici
Alghe sono erbe che crescono in mare. Sono ricche di sali minerali e anche di alcune vitamine.
Amasake, dolcificante o bevanda densa fatta con riso dolce integrale a cui viene aggiunto del koji e fatto fermentare
Arame = alga marina, sottile, nera e filiforme
Azuki = fagioli  piccoli rossi o neri di origine orientale

Chapati = Il chapati o chapatti è un tipo di pane tipico della cucina indiana, fatto a partire da un impasto di farina integrale, acqua e sale, che viene schiacciato fino a formare una pizza del diametro di circa 12 centimetri e poi cotto su una piastra asciutta e molto calda, su entrambi i lati. Il chapati può essere poi anche esposto per un istante direttamente alla fiamma viva facendolo così gonfiare di vapore, o scaldando il chapati in un forno a microonde per 5-10 secondi; ma la cottura a microonde può renderlo floscio.

Daikon = ravanello bianco gigante, scioglie depositi di grasso e muco.

Dentie= polvere dentifricia  nera a base di sale marino e di melanzana carbonizzata.

Dulse = alga marina color rosso-porpora ricca di ferro.

Gomasio = è un miscuglio, usato per condire, di semi macinati di sesamo col sale marino nella proporzione di 1 a 8 fino a 1 a 14 secondo che il paziente abbia bisogno di aumentare lo yang o lo yin. Va fatto fresco ogni due giorni poiché è soggetta a guastarsi.

Hatcho miso = pasta di fagioli di soia e sale marino e invecchiati per due anni.

Hijiki = è un’alga ricchissima di minerali.
Kelp = alghe che crescono nei mari settentrionali.

Kinpira = piatto saltato fatto con bardana  o con bardana e carote, condito con salsa di soia tamari .

Koji è un cereale inoculato con una spora e fatto fermentare.

Kokkoch = prodotto costituito da riso integrale per il 50%, da riso dolce o glutinoso per il 30%, fagioli azuki per il 15% e per il restante 5% da semi di sesamo.

Kombu = alga marina larga e spessa delle profondità dell’oceano.

Kuzu = amido bianco ricavato dalla radice di una pianta selvatica, per zuppe, dessert, o a scopo medicinale. Può essere sostituita dall’arrow-root.

Miso = pasta di fagioli di soia fatti fermentare, per zuppe, salse e condimenti.

Mochi = riso dolce cotto e schiacciato e poi asciugato dopo averne modellato in palline o in quadretti.

Muco = liquido viscoso prodotto da ghiandole in conseguenza del consumo di cibi ricchi di grassi e zucchero o di farinacei.

Mugi = orzo

Natto = è fatto coi fagioli della soia, cotti e poi lasciati fermentare per un giorno
Nigari = sale duro cristallizzato derivante da gocce di sale marino liquefatto.

Nori = alga marina nere o porpora.

UnukaU = crusca di riso

Uokara (o unohama)U = polpa che rimane dalla soia messa in ammollo nell’acqua una volta tolto il latte di soia e poi utilizzata come tale o per fare il tofu.

Prugne umeboshi = sono prugne giapponesi colte acerbe e poi messe sotto sale.

Seitan = prodotto fatto col glutine del grano cotto in salsa di soia tamari, kombu e acqua.

Shiitake = fungo secco con proprietà medicinali. Contrasta lo sviluppo dei tumori.
Shiso = foglie della pianta omonima messe sotto sale.

Soba = pasta preparata con la farina di grano saraceno.

Suribachi = ciotola di terracotta smaltata esternamente e zigrinata internamente usata per macinare  e pestare i cibi con un pestello.

Tamari  0 salsa di soia che ricopre il miso, durante la fermentazione.

Taro o albi = varietà di patate pelose, utilizzata per impacchi per estrarre tossine dal corpo.

Tekka = condimento fatto con hatcho miso, olio di sesamo, bardana, radice di loto, carota e radice di zenzero.

Tempeh = alimento fatto con fagioli di soia spezzati e fermentati per un giorno.

Tè bancha = tè fatto con foglie e rametti di tè molto maturi, chiamato anche kukicha. Aiuta la digestione ed è ricco di calcio.

Tè mu  = è fatto con un’erba medicinale che riscalda il corpo.

Tè verde = è fatto con le foglie giovani della pianta del tè.

Tofu = formaggio fatto col latte di soia cagliato usando il nigari.

Udon = pasta preparata con la farina integrale di frumento o con farina integrale e bianca.

Umeboshi =prugna acerba messa sotto sale .

Wakame = alga marina lunga e sottile.

Zenzero = radice di colore giallo, dotata di sapore piccante, usata per cucinare che a scopo medico.

Zucca Hokkaido = zucca autunnale rotonda giapponese molto dolce.





MACROBIOTICA E ALIMENTAZIONE
La macrobiotica distingue gli alimenti - secondo le loro proprietà di favorire l’espansione (o rilassamento) dei tessuti) o, invece, la contrazione - rispettivamente in yin e yang.
Vi sono sostanze che sono più yin di altre, come droghe e medicine, altre che lo sono via via meno come l’alcol e lo zucchero, poi la frutta tropicale, poi quella delle regioni temperate, poi i semi e le noci, poi le verdure a foglia, quelle a radice, poi i legumi, infine i cereali integrali (mais, riso, segale, orzo, frumento, miglio, grano saraceno) che sono i prodotti più equilibrati.
Da qui si risale verso i prodotti sempre più yang attraverso il pesce, il pollame, la carne bianca, quella rossa, infine le uova e poi il sale raffinato che il più yang di tutti (LNCM p33).
Anche fattori ambientali possono essere molto yin - come le radiazioni - e causare le malattie.
Per aiutare l’organismo a guarire è necessario riequilibrare lo yin e lo yang, attenendosi alla dieta macrobiotica standard modificandola leggermente
- verso lo yang se la malattia è di tipo yin,
- verso  lo yin se la malattia è di tipo yang .
- infine se è dovuta all’abuso sia di cibi molto yang che di cibi molto yin, bisogna attenersi ai soli cibi più equilibrati, evitando sia quelli alquanto yin, sia quelli alquanto yang.
In generale, l’alimentazione deve essere volta a compensare nell’organismo le condizioni sfavorevoli dovute all’ambiente, al clima, alle condizioni personali, ecc.:
-         l’estate, che è una stagione yang (e nei Paesi caldi), bisogna nutrirsi in modo più yin, cioè aumentare la quantità dei cibi yin e diminuire quella dei cibi yang;
- l’inverno (e nei Paesi freddi) occorre nutrirsi in modo più yang;
- nelle stagioni intermedie, come la primavera e l’autunno, in modo più equilibrato.
-        Nei Paesi freddi il rapporto tra i fattori yang e quelli yin deve essere all’incirca di 1 a 5, con notevole uso di cibi animali.
in quelli temperati da 1 a 6 a 1 a 8
e in quelli tropicali da 1 a 8 a 1 a 12 con solo alimenti vegetali.
-         Dove il clima è più asciutto si consumano più frutta e verdura. Vicino al mare i prodotti sono più ricchi  di sale e più adatti alle popolazioni locali.
-         In linea di massima bisogna mangiare cibi stagionali provenienti dalla propria zona climatica, eventualmente importati da Paesi più ad est o ad ovest, non da Paesi molto più a Sud o a Nord. Se invece ci si trasferisce in paesi molto più a Sud o a Nord bisogna adottare gli alimenti di quei Paesi. Sono pure sconsigliati agli abitanti delle regioni temperate gli ortaggi originari delle regioni tropicali come peperoni, melanzane, patate, pomodori (anche se sono prodotti sul posto, soprattutto se mangiati d’inverno).
-         Anche a maggiore altitudine bisogna usare gli alimenti cresciuti nel luogo (ad esempio, il grano saraceno e il miglio), anziché il riso importato dalla pianura.
-         Bisogna adattare il cibo alle necessità individuali: chi fa un’attività intellettuale deve usare un cibo leggermente più yin e in quantità più ridotta. Analogamente l’uomo rispetto alla donna. Verso i 60 anni, la dieta deve diventare pressoché esclusivamente vegetariana (LNCM p91-99).
-         Anche il modo di cottura può aumentare il carattere yang o yin del cibo: una cottura rapida, cioè ad alta temperatura o a pressione, rende il cibo più yang (o meno yin).
-         I bambini, che sono più yang in confronto agli adulti, devono mangiare più yin (cioè più dolci naturali) e meno yang (quindi meno sale, e niente carne, uova, pesce).
-         I malati devono mangiare secondo che la loro malattia sia di caratteristiche yang o yin. Infatti, secondo la macrobiotica le malattie sono dovute ad un eccesso di yin o di yang oppure al consumo di cibi e fattori di entrambi gli estremi, come quando si mangiano in larga misura cibi molto yang e cibi molto yin, anziché quelli più equilibrati.
La dieta macrobiotica standard più adatta per la zona climatica temperata per prevenire le malattie è costituita:
-         per il 50-60% del suo volume da cereali integrali;
-         per il 20-30% da verdure, per due terzi cotte e un terzo crude;
-         per 10-15% da legumi con l’aggiunta di alghe marine;
-         e per il 5-10% da zuppe, una metà delle quali condita con miso o tamari e il cui sapore non deve essere troppo salato.
(Sembra ci si debba riferire al volume di cibo nel piatto nell’arco della giornata, non del singolo pasto).

I cibi supplementari sono quelli di origine animale, la frutta, semi e noci.
UQuanto al cibo animaleU, la macrobiotica ritiene accettabile mangiare solo piccole quantità di pesce a carne bianca, come il merluzzo, oppure i molluschi o i crostacei, in misura non superiore al 10-15% del pasto poche volte alla settimana.
ULa frutta di stagione o dessertU: si possono consumare due o tre volte la settimana dessert naturali preparati con verdure dolci, come la zucca, il riso dolce, azuki, castagne e frutta di stagione della stessa zona climatica.
I dessert, se necessario, possono essere dolcificati di tanto in tanto con malto d’orzo o di riso.
UI semi e le noci tostateU possono essere consumati occasionalmente come snack conditi con tamari. Sono preferibili i semi di girasole, sesamo e zucca, le mandorle, noci e castagne. Evitare invece le specie più oleose come le arachidi, gli anacardi, le noci brasiliane ed altre. Il burro va evitato, il migliore è quello di sesamo. Altri snack si possono preparare con legumi o cereali tostati come cracker o popcorn.

Bevande: preferire acqua di sorgente sia per cucinare che per bere.
Si possono usare anche bevande non stimolanti come il tè bancha, tè mu, tè di riso o altri cereali, caffè di tarassaco o di cereali tostati.
Evitare le bevande gassate o alcoliche.
Evitare i succhi di frutta specie nelle stagioni fredde.
Bere solo quando si ha sete. Se si urina più di tre – quattro volte il giorno o si suda nel palmo delle mani o nelle piante dei piedi vuol dire che bisogna ridurre il consumo di liquidi.

I condimenti
Per cucinare usare solo gli oli vegetali, spremuti a freddo, naturali. Il più raccomandabile è l’Uolio di sesamo, poi quello di mais.U Vanno usati in quantità moderate.
I condimenti migliori sono il Usale marino, il tamari, il miso e le umeboshiU, da usare anch’essi con moderazione.  Saltuariamente si possono usare kuzu e arrow-root per rendere i cibi più densi e cremosi.
Il gomasio in genere si prepara mescolando 10-12 parti di semi di sesamo macinati con una di sale marino ogni due giorni
La polvere di alghe marine abbrustolite si fa mettendole nel forno e poi riducendole in polvere. Sono indicate specialmente le alghe wakame, kombu e dulse e sono raccomandate soprattutto a coloro che hanno usato troppo sale.
Le prugne umeboshi sono un efficace purificatore del sangue.
La tekka è fatta con carote e radici di loto e bardana.
La salsa di soia tamari va usata con moderazione e non sul riso per non renderlo troppo salato.

I cibi da eliminare o almeno evitare in un clima temperato sono:
- tutte le carni rosse, carni bianche, le uova;
- il latte e derivati ed anche le margarine;
- lo zucchero e i prodotti che lo contengono, il miele, sciroppi, dolcificanti artificiali;
- la frutta tropicale (ananas, banane, cocco, mango, papaya, datteri, ecc.) o semitropicale come gli agrumi, fichi) e gli ortaggi di origine tropicale come i pomodori, patate, melanzane, peperoni;
- tutti i cereali raffinati o brillati e i loro derivati;
- tutti i cibi trattati chimicamente, colorati, conservati,
- le spezie forti e i condimenti come pepe, peperoncino, senape, aglio, curry, aceto;
- cubetti di ghiaccio e bevande ghiacciate;
- droghe e medicine.

Kushi raccomanda di masticare ogni boccone dalle 50 alle 200 volte. La masticazione è fondamentale per una buona digestione. Lo è ancora di più per guarire dalle malattie, specialmente dai tumori.
(Ma come si fa a trattenere così a lungo il cibo in bocca? Forse la soluzione sta nel fare bocconi piccolissimi. In questo modo se anche si mastica solo 10 volte ciascuno di essi, è come aver masticato 100 volte un boccone dieci volte più grande).





LE MALATTIE IN GENERALE
Secondo Kushi, nelle zone climatiche temperate, il rapporto tra fattori yang (sodio ed altri elementi) e quelli yin (potassio ed altri elementi yin) usati spontaneamente dalla popolazione che vive in modo naturale è di circa 1 a 7. In esse i cereali integrali sono i più appropriati per mantenere tale rapporto.
Invece nelle regioni più fredde il rapporto suddetto tende ad essere da 1 a 5  a 1 a 7 e occorre usare anche della carne, per di più cotta.
Nelle zone tropicali il suddetto rapporto va da 1 a 8 fino a 1 a 12 e gli alimenti più usati sono gli ortaggi crudi o cotti leggermente.
Al contrario di quanto detto sopra, nell’alimentazione corrente dei paesi temperati, oggi si arriva spesso al rapporto 1 a 18, od oltre, a causa delle sostanze artificiali utilizzate nelle coltivazioni, gli insetticidi o per l’aggiunta al cibo di conservanti, di altre sostanze chimiche e per i medicinali o per l’inquinamento atmosferico.

Lo sviluppo progressivo della malattia
Quando si consumano per lungo tempo alquanti cibi molto yin oppure molto yang, le nostre condizioni fisiologiche diventano squilibrate,  rispetto alla necessità di compensare le condizioni dell’ambiente circostante.
1) Allora l’organismo: Uelimina gli eccessi di yin o di yangU:
-                    in modo normale – soprattutto con l’orinazione, la defecazione o la respirazione - - e anche attraverso l’attività fisica, mentale ed emotiva. Le donne hanno in aggiunta anche le mestruazioni, la lattazione e il parto.
-                    o anormale – con febbre, tosse, diarrea, orinazione frequente, sudorazione anormale, brividi, tremori alle gambe, ecc.
U2) se ciò non basta ancora, si sviluppano malattie della pelleU le quali, secondo Kushi, non vanno combattute con le medicine, ma iniziando la dieta macrobiotica standard ed evitando fino a guarigione avvenuta:
- tutti i cibi di origine animale,
- il grano saraceno,
- gli alimenti estremamente yin, come la frutta e i dolciumi,
- tutti gli alimenti crudi, compresa anche una minima quantità d’insalata,
- insalatini a stagionatura inferiore ai 2 mesi,
- e i farinacei (MM p46).
(Inoltre, si consigliano anche trattamenti esterni come impacchi di acqua di foglie e zenzero grattugiato, abluzioni della pelle con crusca di riso, o con acqua di cenere di legna, applicazioni di daikon o di olio di zenzero (MM p46-479))
In aggiunta:
- si devono evitare coperte di lana e le fibre sintetiche.
- usare saponi di sostanze vegetali o crusca di riso.
- bisogna masticare accuratamente, 100 -200 volte, ogni boccone.
Anche il cancro della pelle si può guarire facilmente con la dieta macrobiotica standard ed evitando assolutamente i cibi molto yang e molto yin. 
U3) altrimenti li accumula in organi vicini all’esternoU come nei seni nasali e frontali, nell’orecchio interno, nei polmoni, nelle mammelle, negli intestini, reni, organi sessuali;
U4) o li deposita in organi più interniU provocandone un cattivo funzionamento, come all’esterno e all’interno del cuore, il che può portare all’infarto. La causa di esso è soprattutto negli alimenti ricchi di grassi saturi e di colesterolo, ma anche di zucchero e di prodotti lattiero-caseari. Gli eccessi nutritivi proteici vengono spesso accumulati nei muscoli, quelli di carboidrati nel fegato e quelli di grassi in tutto il corpo in forma di acidi grassi. La punta del naso rivela le condizioni del cuore. Inoltre l’intero volto rispecchia le condizioni del cuore: la posizione di eventuali foruncoli o altri sfoghi sul viso indica che nella posizione corrispondente del cuore c’è un’alta concentrazione di depositi adiposi.
Da tutto ciò si finisce con l’avere la degenerazione della linfa e del sangue, ossia i globuli rossi non si trasformano più in cellule sane ma in cellule cancerogene. Anche i villi intestinali si rivestono di grasso e di muco e l’ambiente intestinale diventa acido. Da questa situazione non può derivare un sangue sano (MM p55).
L’organismo concentra allora le sostanze tossiche in un posto lontano dalla circolazione per allungare la vita del paziente.
E’ così che anche i tumori hanno uno scopo benefico.
Viceversa, fonti giapponesi ci testimoniano che con un’accorta alimentazione coloro che si nutrivano in maniera macrobiotica riuscirono a prevenire la leucemia di cui morirono invece molti altri che si nutrivano in maniera tradizionale (LDPLPDC p182).
In macrobiotica la diagnosi non si fa con mezzi di laboratorio ma con l’accurata osservazione del malato. Ciò consente di eseguire le necessarie variazioni dietetiche già ai primi segni di disordine organico senza attendere che le malattie raggiungano uno stadio avanzato, addirittura inoperabile, come spesso succede nel cancro dello stomaco.

Cause yin delle malattie
Eccessiva assunzione di cibi yin come succhi di frutta o yin, specialmente le varietà tropicali e semitropicali, spezie, erbe e bevande aromatiche e stimolanti, bevande gassate ed edulcorate, zucchero, miele, cioccolata, vari tipi di aceto, consumo eccessivo di solanacee (MM p247). Forse vanno aggiunti i cibi e i fattori più yin come le droghe, le medicine, le radiazioni, ecc.
Cibi molto yin (INLDM p93): i cibi tropicali (acagiù, asparagi, avocado, banane, datteri, fichi, kiwi, mango, melanzane, olio di palma, papaya, patate, patate dolci, peperoni, pompelmi, spinaci, uva), i latticini (burro, formaggio, gelato, kefir, latte, panna acida, panna montata, yogurt), i dolcificanti (aspartame, carruba, cioccolato, destrosio, fruttosio, glucosio, miele, melassa, saccarina, sciroppo di mais, sorbitolo, xilitolo, zucchero biondo o bruno /di canna/barbabietola/turbinato/bianco), gli stimolanti (caffè, cannella, curry, cioccolato, noce moscata o altre spezie, tè nero, verde, di menta, altri infusi aromatici stimolanti, bibite aromatiche gassate, cola), alimenti trattati (riso brillato, farina bianca, cereali raffinati, cibi precotti, o in scatola o surgelati, o in polvere o irradiati, o contenenti additivi chimici, o coloranti, ecc.), sostanze chimiche o stupefacenti (anfetamine, antibiotici, aspirina, cocaina, cortisone, LSD, marijuana, altre), condimenti (aceto di vino, erbe, grassi animali, lardo, maionese, margarina, oli vegetali raffinati e altre spezie).

Cause yang delle malattie
Consumo eccessivo di cibi yang: uova, carne, pesce, sale e altri sali minerali, eccessiva assunzione di calcio per mezzo dei latticini (MM p247).
Sono molto yang anche: sale raffinato, sale iodato, sale marino grezzo, ginseng, insulina, tiroxina e altre, caviale, vitello, agnello, maiale, prosciutto, salsicce, pancetta, manzo, cacciagione, pollo, oca, anatra, fagiano, tacchino, pesce azzurro, salmone, pesce spada, tonno, altre varietà di pesce con carne rossa e pelle azzurra (INLDM p92-93).

Malattie yin:
Acromegalia, adenoidi, AIDS, allergia, anemia nutrizionale, angina, anuria, artrite infettiva, asma, atrofia muscolare, basofilia ipofisaria, bronchite, caduta dei denti, calvizie (aree periferiche del capo), cancro della bocca, cancro del laringe, cancro della mammella, cancro della pelle, cancro della porzione superiore dello stomaco, cancro dell’area periferica del cervello, cancro dell’esofago, candidasi, cardiopatie polmonari, cefalea periferica (frontale), ciclo mestruale lungo, cirrosi, cistite, colite, collasso cardiaco (a volte), collasso polmonare, congiuntivite, crampi, crampi (alle sure = polpacci, di stomaco), daltonismo (con insensibilità ai colori della fascia blu - verde), depressione (può essere anche yang), diabete mellito, difterite, dismenorrea, dissenteria, distacco di retina, distrofia muscolare progressiva, emofilia, emorragia cerebrale, enfisema, enuresi, epilessia, ernia, febbre, febbre da fieno, fibrillazione, gigantismo, glaucoma, gonorrea, gozzo esoftalmico (malattia di Greaves), gozzo tossico, herpes genitale, idrocele, incontinenza, infezione, infiammazione delle gengive, iperemia, ipertrofia prostatica, ipogonadismo, iposecrezione dei testicoli, ipotensione (a volte), labbro leporino, leucemia, linfoma, linfosarcoma, lussazioni frequenti, macchie scure (efelidi, ecc.), malattia di Reynaud, malattie delle valvole cardiache, meningite, miopia, miosite, morbo di Addison (è anche tra le malattie yang), morbo (o linfoma o malattia) di Hodgkin o linfogranuloma maligno, morbo di Parkinson di tipo yin cioè con movimenti lenti e limitati o tremore fine), morbo di Pitt, mughetto, orzaiolo, osteomielite, osteomalacia, osteoartrite, pallore, pancreatite, parotite, perdita dell’equilibrio, pertosse, piede piatto, pielite, pleurite, porpora, prolasso dell’utero, rachitismo, raffreddore da fieno, rene mobile, restringimento dell’uretra, retroflessione dell’utero, ritenzione, sarcoma di Kaposi, schizofrenia, sclerosi multipla di tipo yin, scoliosi, sindrome di Cushing, sordità periferica, spasmi, stipsi e diarree croniche, strabismo divergente, sudorazione estrema da ipertiroidismo, tachicardia, tetania, tonsillite, trombosi cerebrale, tubercolosi (ma deriva da entrambi gli estremi), ulcera gastrica, versamenti emorragici negli occhi, vesciculite, vizi congeniti del cuore, vomito (INLDM p149-154).

Malattie yang:
Affezione delle coronarie, anchilosi, angina pectoris, anorchidismo, antiriflessione dell’utero, appendicite, artrite metabolica (gotta), atresia polmonare, bradicardia, cachessia ipofisaria, (morbo di Simmonds), calvizie delle aree centrali del capo, cancro del colon, cancro del pancreas, cancro del retto, cancro dell’area profonda del cervello, cancro delle ovaie, cancro della prostata, cancro dei testicoli, cancro della vagina, cancro osseo, carie, cefalea centrale (occipitale), cianosi da insufficiente ossigenazione del sangue, ciclo mestruale breve, cifosi, colecistite, collasso cardiaco (a volte), criptorchidismo, daltonismo di tipo yang (cecità al colore rosso), depressione (può essere anche yin), diabete insipido, digrignamento, dismenorrea, distorsioni, disuria, eclampsia da ipertensione, fimosi, gambe a X, gozzo semplice, ictus cardiaco, immobilità, incanutimento, iperinsulinismo, ipertensione sistolica, ipotensione (a volte), ittero, miotonia, mixedema, monorchidismo, morbo di Addison, morbo di. Burger, morbo di Parkinson di tipo yang (tremito ampio e veloce), nefrite, oliguria, osteite fibrosa, pallore, perdita della libido, piede equino, polmonite (a volte? In INLDM p151 sta tra le malattie da combinazione di yin e yang), precocità sessuale, presbiopia, psicosi, restringimento dell’uretra, ritenzione (può essere anche yin), sclerosi multipla di tipo yang, secchezza estrema come nel colpo di calore, stenosi, sindrome adrenogenitale, sindrome di Cushing, stipsi transitoria, strabismo convergente, tetano, ulcera duodenale, uremia, vaginismo, virilismo (INLDM p149-154).

Malattie risultanti da una combinazione di estremi yin e yang:
Accumulo di muco e di grasso nei polmoni, alterazioni periferiche da cardiopatia, aneurisma, angina di Prinzmztal, anuria, aritmie, artrite reumatoide, astigmatismo, aterosclerosi, borsite, calcoli biliari, calcoli urinari, calvizie diffusa (totale), canceroide, cancro del fegato, cancro del polmone, cancro del rene, cancro della lingua, cancro della milza, cancro della porzione inferiore dello stomaco, cancro della vescica, cancro dell’utero, cardiomiopatie, cardiopatie infettive, cardiopatie reumatiche, cateratta, ciclo mestruale irregolare, cisti mammarie, colera, colite, crescita irregolare e sintomi misti, deformazione e rigidità, edema, elefantiasi, emorroidi, empiema, enterite, epatite, febbre tifoidea, flebite, indurimento, infiammazione, insicurezza, ipervitalità e ipovitalità sessuale alternate,  ipertensione diastolica, ipertensione renale, ipoglicemia, ischemia, macchie chiare (vitiligine, ecc.), melanomi, mestruazioni irregolari, nefrite, obesità, orecchie sporgenti, perdita dell’equilibrio, perdite vaginali, pigmentazione come nel morbo di Addison, morbo di Paget, polmonite (in MM p127 sta tra le malattie più yang, ma in confronto alla bronchite), porri, rigidità del collo e delle spalle, sifilide, sordità centrale, squilibri della sfera emozionale, torcicollo, trombosi cerebrale, trombosi o embolismo acuti, tumefazione, tumori fibroidi, tumori dermoidi, vene varicose, verruche (INLDM p149-154).

Conoscendo la causa yin o yang di una data malattia si possono adottare gli accorgimenti dietetici per contrastarla, cioè:
-         aumentare l’apporto di yang  nel caso di malattia yin;
-          aumentare l’apporto di yin nel caso di malattia yang;
-          e attenersi ai soli alimenti standard nel caso di malattia da combinazione di estremo yin ed estremo yang.
Oltre alle modifiche dietetiche occorrerà:
-         l’adeguamento dell’ambiente;
a)    per le malattie yin ambiente asciutto, soleggiato, luminoso e con aria circolante;
b)    nelle malattie yang, ambiente meno asciutto, meno luminoso e con aria ferma,
c)    nelle malattie da yin  e yang combinati, trattamento standard: né troppo asciutto né troppo umido, moderatamente soleggiato, aria poco mossa.
-         l’adeguamento dell’attività fisica, che nelle malattie yin deve essere intensa, salvo dolori, febbre, astenia ed esaurimento, nelle malattie yang un’attività prevalentemente psichica.
-         l’adeguamento del clima: il paziente colpito da malattia yin d’inverno dovrebbe essere trasferito temporaneamente in una zona calda, naturalmente cambiando la dieta secondo la nuova zona; il paziente di malattia yang d’estate dovrebbe essere trasferito in una zona più fredda; nel caso di malattia da yin e yang combinati va bene il clima temperato (INLDM p154)

-         la preparazione dei cibi è anch’essa importante, poiché la cottura a temperature troppo alte o basse, un insufficiente o eccessivo consumo di acqua o un eccesso di sale, ecc. compromettono in parte i benefici della dieta.
-         la quantità dei cibi non deve essere eccessiva, poiché comprometterebbe le possibilità di guarigione: soddisfare l’appetito solo all’80%.
-         la masticazione, almeno per 50 - 100  volte per ogni boccone è sempre importante ma lo è soprattutto per guarire;
-         mutamento graduale della dieta se si ha difficoltà a cambiarla di colpo, come succede a chi ha fatto molto uso di carne, uova, ecc o di droghe o di farmaci;
-         controllo del tempo di guarigione, accelerandolo con l’aumento della percentuale del cibo principale (i cereali) o rallentandolo attraverso la riduzione della sua percentuale che però non deve mai scendere sotto il 50%. Si potrebbero usare solo cereali per ripristinare l’equilibrio ma per non più di 10 giorni, altrimenti subentra uno squilibrio. Viceversa.
È sbagliato attendersi un miglioramento continuo: con la nuova dieta si possono verificare, anche per mesi, disturbi tipo astenia, dolori, febbre, brividi, eruzioni, sudorazione abnorme e pollachiuria, eliminazione delle sostanze tossiche attraverso la pelle, e odori abnormi, diarrea o stitichezza, diminuzione del desiderio e della potenza sessuale, transitoria cessazione delle mestruazioni e altri effetti.
Però è possibile attenuare tali sintomi procedendo gradualmente al cambio di dieta (INLDM p159-163).
Se durante la transizione si provano voglie di alimenti yin, come un desiderio di gelati o succhi di frutta, vuol dire che si consumano troppi cibi yang e viceversa.
È importante che i cibi siano preparati secondo le regole della macrobiotica: seguire corsi di cucina macrobiotica, altrimenti i  risultati sono parzialmente compromessi ad esempio da un eccessivo o scarso uso di acqua, ecc. (INLDM p159-163).


APPLICAZIONI ESTERNE PIÙ RICORRENTI

Impiastro di grano saraceno
È consigliato per i gonfiori dovuti alla ritenzione di liquidi, in particolare all’addome.
Mescolare la farina di grano saraceno con acqua tiepida ed impastarla in modo che risulti abbastanza consistente e non acquosa.
Applicare l’impiastro sull’addome per uno spessore di 3 cm. in modo da coprire tutto il gonfiore e fermare l’impiastro con una benda o un pannolino di cotone. Magari farlo precedere da un impacco caldo di zenzero per 5 minuti.
Rinnovare l’impiastro di saraceno ogni 4 ore.
Tolto l’impiastro si vede il liquido affiorare alla pelle. Al massimo occorrono due o tre giorni per togliere il gonfiore.
La maggior parte dei tumori possono essere trattati senza bisogno di trattamenti esterni (MM p62).

Impiastro di tofu
È più efficace della borsa di ghiaccio per abbassare la febbre. Spremere il tofu per farne uscire l’acqua. Poi pestarlo e aggiungere un 10-.20% di farina setacciata e un 5% di zenzero grattugiato. Mescolare bene e applicare direttamente sulla pelle. Va cambiato ogni 2-3 ore o anche prima se si riscalda.

Impiastro di patata taro
Pelare la patata e grattugiarne la polpa, mescolarla con un 5-10%  di zenzero grattugiato. Stenderla in uno strato di 1,5 fino a 2 centimetri su un telo di cotone, applicandola a diretto contatto con la pelle. Ripetere ogni 4 ore.
Se non si dispone della patata taro, usare una patata normale anche se è meno efficace.

Impiastro di sale
Si fa arrostire il sale in una padella asciutta, fino a farlo diventare molto caldo, poi si avvolge in una salvietta o un sacchetto di tela grossa di cotone chiudendo l’imboccatura con un nastro  o una corda. Applicare sulla parte malata e cambiarlo quando comincia a raffreddarsi.

Impiastro di zenzero
Serve per aumentare la circolazione del sangue e di altri umori, a sciogliere ed eliminare tossine, cisti, tumori, ecc
Mettere una manciata di zenzero grattugiato in un telo di garza  e strizzare fuori il succo dello zenzero, mettendolo dentro una pentola contenente un litro di acqua quasi  bollente. Però non farla bollire altrimenti le proprietà dello zenzero andranno perdute. Immergere una salvietta di cotone in tale acqua, strizzarla e applicarla quanto più calda si possa sopportare sulla regione del corpo che ne abbisogna. Magari mettere su di essa un asciugamano  asciutto sulla salvietta per rallentarne il raffreddamento. Applicare una compressa ben calda ogni 2 o 3 minuti finché la pelle comincia ad arrossarsi.
Nel caso di cancro l’applicazione delle salviette di zenzero non va prolungata oltre i 5 minuti, per non favorire l’accrescimento del tumore. Prima però sentire un consulente.

Nelle malattie yang le applicazioni esterne si usano fredde, magari precedute da impacchi caldi di zenzero o con sovrapposizione di sacchetti caldissimi di sale sopra a quella di patata fredda prevista per l’Appendicite tra le malattie dell’apparato digerente (MM p117).


LE MALATTIE DIGESTIVE E RESPIRATORIE

FISIOLOGIA DELLA DIGESTIONE

Le secrezioni dell’apparato digerente sono alternativamente alcaline e acide,
Alcaline nella bocca e nel duodeno, acide nello stomaco e nell’intestino tenue. Solo se si mastica bene il cibo, esso viene alcalinizzato dalla saliva e allora lo stomaco poi secerne il succo acido, e così di seguito.
Se si ingerisce l’aspirina o un alimento fortemente yin come lo zucchero raffinato o l’alcol, o un farinaceo raffinato, ecc  esso viene assorbito già in bocca o nello stomaco. Così si forma un sangue scadente poiché vengono assorbiti soprattutto gli acidi.
Se, invece, si ingerisce un cereale integrale esso viene assorbito dai villi del duodeno - che sono maggiormente capaci di assorbire sostanze alcaline - e ne deriva un sangue di buona qualità.
Il processo di decomposizione degli alimenti viene completato dai batteri intestinali yin - che scindono proteine, carboidrati e grassi nei loro componenti di base - e dai batteri yang che sintetizzano ormoni e vitamine. Gli alimenti animali vanno più rapidamente in decomposizione: ciò turba l’attività dei batteri intestinali, salvo al più se vengono consumati in piccole quantità o insieme a grandi quantità di vegetali.
Del cattivo stato degli intestini risentono anche il cuore, i polmoni e perfino il cervello. Allorché le cellule cerebrali si dilatano ne può derivare schizofrenia e un pensiero caotico, ottundimento, perdita di memoria. Delle condizioni dei villi intestinali risentono i capelli, indebolendosi e cadendo (MM p109).





MALATTIE DEL SISTEMA DIGERENTE

Vermi
Si tratta
Udella teniaU, presente a volte nella carne e pesce poco cotti,
Udella filariaU, (in forma di anchilostomi- che entrano attraverso la pelle dei piedi - e di ossiuri)
Udella trichina spiralisU , che si trova nei vegetali crudi
I sintomi della presenza di vermi sono molti:
spossatezza, perdita di vitalità, pigrizia, molto appetito e magrezza pur mangiando grandi quantità di cibo, stati anemici periodici, dolore simile a un crampo nella zone del duodeno, irritabilità, accessi di grida e irascibilità, mangiarsi le unghie, scabrosità dell’unghia del pollice o un inarcamento al centro di essa, colorito giallastro della sclerotica, nell’area vicina al naso, fece frammentate e non compatte.
È necessario iniziare la dieta macrobiotica standard, eliminando i cibi crudi, usare leggermente più sale.
Inoltre usare sale integrale crudo, semi di zucca, di cocomero o altri da tostare senza sale.
Soba anche quotidianamente, Mochi.
Sospettando la presenza di vermi, mangiare una manciata di riso integrale crudo, masticarlo molto bene, bere tè di artemisia, tè bancha
Oppure saltare colazione e pranzo per diversi giorni e a pranzo mangiare un pugno di cereali crudi con semi crudi di zucca  e di girasole e con verdure come scalogno, aglio e cipolla crudi e tritati.
Se si hanno i vermi pur con una dieta macrobiotica vuol dire che si mangiano troppi cibi oleosi , grassi o troppi farinacei (MM p113).

Ulcera gastrica
Gli alimenti fortemente alcalini  come lo zucchero sollecitano la secrezione di acidi gastrici più forti nella mucosa gastrica della parte superiore dello stomaco e se ciò avviene di continuo la mucosa gastrica si infiamma e lacera con facilità. A loro volta, alimenti acidificanti come la carne e le uova costringono il duodeno ad accelerare la sua secrezione alcalina. L’ipersecrezione di tali succhi gastrici può determinare un’insorgenza dell’ulcera.
Il digiuno non è necessario per curare le ulcere.
Ciò che importa è una perfetta masticazione, di 200 volte per ogni boccone.
Inoltre per l’ulcera gastrica bisogna iniziare la dieta macrobiotica standard con l’80% del cibo costituito dai cereali integrali e dalle verdure cotte più compatte, cioè le radici.
Utili le applicazioni di impacchi caldi di zenzero o di sale caldo.
Anche per l’ulcera duodenale la dieta standard va bene ma in questo caso bisogna condire poco i cibi e le verdure devono essere poco cotte., usare poco sale e una percentuale più alta di ortaggi e di verdure a foglie verdi.
Utili le applicazioni di impacchi freschi di clorofilla o di tofu.

Cancro allo stomaco. vedere più avanti il capitolo su Cancri: dettaglio due

Crampi dello stomaco
I crampi sono il risultato di un eccesso di yin (acqua gassata, bevande fredde, gelati, dessert e dolciumi) che dilatando i tessuti porta alla compressione dei nervi.
Per sollievo si può usare una manciata di gomasio o succo di umeboshi o tè bancha con alcune gocce di tamari o impacchi caldi di zenzero o di sale caldo.

Dilatazione di stomaco
Anche la dilatazione di stomaco è dovuta ai cibi espansivi. nell’ambito della dieta standard, si deve dare preminenza ai vegetali più compatti come la radice di bardana e la carota, preferibilmente preparate con lo stile kinpira (MM p114).




 MALATTIE DEL FEGATO E DELLA CISTIFELLEA

Fegato
I disturbi del fegato si possono diagnosticare cercando di affondare le dita sotto la gabbia toracica sul lato destro e di spingere le dita fin sotto le costole: se si prova dolore il fegato è ingrossato. Inoltre le rughe profonde alla radice del naso tra le sopracciglia, se sono formate da contrazione rivelano eccessivo consumo di cibi animali o di sale. Se invece sono rigonfie rivelano un eccessivo consumo di sostanze yin.
In generale i disturbi di  fegato derivano da eccessiva nutrizione e la soluzione è un digiuno di alcuni giorni oppure mangiare meno possibile.
Poi per alcuni giorni mangiare solo una minestra di riso integrale con verdure a foglie verdi, al più con piccole quantità di miso. Inoltre è importantissimo masticare anche 200 volte ogni boccone.
In seguito si potranno aggiungere gli alimenti raccomandati nella dieta macrobiotica standard, escludendo i cibi animali fino alla completa guarigione.
In caso di UdoloriU: impacco esterno di zenzero seguito da un impiastro di taro.
Per UgonfioriU addominali dovuti a ritenzione di liquidi far seguire l’impacco di zenzero con un impiastro di grano saraceno.
Per l’eventuale UfebbreU ricorrere ad un impiastro di tofu o di clorofilla sulla fronte.
In caso di UnauseaU: somministrare gomasio o alghe cotte.

Itterizia
Questa malattia si verifica quando i dotti biliari sono ostruiti e la bile finisce nel flusso sanguigno, anziché nella vescichetta biliare, producendo spesso un colorito giallastro alla pelle e facendo diventare l’urina scura come la cioccolata.
La causa è nei cibi che producono grassi e muco.
In molti casi è utile un digiuno di 3 -5 giorni.
Ricorrere alla dieta macrobiotica standard consumando solo alimenti vegetali fino alla guarigione completa.
È raccomandato anche l’uso giornaliero del daikon per dissolvere i depositi di grasso e muco. Usare, di preferenza, tè di artemisia al posto delle usuali bevande.
Sono utili anche impacchi caldi di zenzero giornalmente sul fegato e sulla cistifellea.
Se c'è prurito, lavare la parte con un panno bagnato nella’acqua calda dello zenzero (MM p115).



Calcoli biliari
I calcoli biliari, secondo Kushi, si formano quando la bile e gli altri fluidi del corpo contengono elevate quantità di muco vischioso e di grassi che vengono cristallizzati dall’assunzione di cibi e bevande ghiacciate.
Si dovrebbe perciò smettere il consumo di cibi che formano muco e grassi e accelerare lo scioglimento e l’eliminazione dei calcoli già formati nell’ambito della dieta standard si deve selezionare e preparare i cibi in modo leggermente yang e si dovrebbero usare frequentemente la bardana e la zucca autunnale.
Fare anche impacchi caldi di zenzero per sciogliere i calcoli e rimpiccolirli. Se il dolore è intenso all’uscita del calcolo applicare sulla regione dolente un impacco caldo di zenzero e bere alcune tazze di tè bancha caldo (MM p116).




MALATTIE INTESTINALI

Appendicite
L’appendice è un organo relativamente yang  e pertanto è compromesso da alimenti yang, da carne - specialmente se cotta alla brace, uova, pollame, pesce e altri cibi analoghi, magari seguiti da consumo di alcol.
Salvo il caso di perforazione dell’appendice, è sconsigliabile asportare l’appendice, poiché ne deriverebbe una diminuzione di vitalità e un indebolimento delle gambe..
È consigliabile digiunare alcuni giorni oppure adottare una dieta come quella raccomandata per i disturbi del fegato.
Sono utili le seguenti pratiche addizionali.
-                     fare applicazioni fredde, ma in un primo tempo un impacco caldo di zenzero nella regione addominale per riattivare la circolazione, poi un impacco freddo di patata grattugiata, uno strato di 2 cm. da lasciare sulla parte per 2 ore e poi sostituito. L’impacco caldo può essere rifatto varie volte il giorno.
-                     In caso di dolore, applicare un impiastro di grano saraceno dello spessore di 2 cm. e su di esso applicare un sacchetto contenente sale tostato, caldissimo.
-                     In caso di febbre molto alta applicare un impiastro di tofu sulla fronte (o sull’appendice) da rinnovare ogni 90 minuti.

Enterite
È l’infiammazione del tratto intestinale. I sintomi dell’enterite sono diarrea, stitichezza, dolori addominali, febbre, labbro inferiore rigonfio. Può essere acuta o cronica. È causata da cibi estremi yin o yang. Oltre alla dieta standard, se è di origine yin curarla con applicazioni calde  di impacchi di zenzero o con sacchetti di sale tostato
Se è di origina yang  ricorrere a un impiastro  di taro e applicazioni fredde e astenersi da alimenti animali.
Limitare l’uso dei farinacei e l burro di arachidi o noci e altri alimenti oleosi e grassi; ed anche dei succhi di frutta e  altri alimenti molto yin.
Consumare ogni giorno miso e tamari , insalatini e prugne umeboshi.
Masticare accuratamente (MM p118).

Dissenteria
Si presenta spesso nei viaggi in zone con acque contaminate. Spesso si manifestano diarrea, crampi, dolori addominali, muco o sangue nelle feci.
Portarsi una bella scorta di prugne umeboshi per usarle come misura profilattica.
Se si è ugualmente colpiti dalla dissenteria o dal colera, adottare la dieta macrobiotica standard.
Aggiungere prugne umeboshi, magari mescolandone il succo nel tè bancha, ogni due ore. Altrimenti aggiungere sale al riso cotto o negli altri cereali e masticare accuratamente.
Evitare insalata, frutta e cibi crudi (MM p118).

Colera
I sintomi del colera comprendono febbre alta, diarrea, vomito e talvolta impossibilità di camminare.
Secondo Kushi:
- La cura dietetica è la medesima prevista per la dissenteria.
- Per ridurre la UfebbreU applicare un impiastro di tofu o di clorofilla alla testa.
- Per Urinforzare gli intestiniU mettere sull’addome un sacchetto di sale tostato.
- In caso di UnauseaU. Succo di umeboshi e zenzero grattugiato
- Per i Ucrampi alle gambeU: semicupio caldo alle foglie di daikon o di rapa bianca o altre foglie verdi più polvere di mostarda, altrimenti usare il sale. Altrimenti un impacco di zenzero o impiastro di mostarda o compresse di acqua calda (MM p119).

Escherichia (Dissenteria infantile)
È una condizione causata di solito dal consumo di pesche, mele, banane ed altra frutta che causa un eccesso di yin.
Occorre evitare verdura e frutta fino alla guarigione completa, poi la dieta standard. Limitare il succo di umeboshi, poiché i bambini hanno meno bisogno di sale.
Applicare panni caldi sulle parti dolenti.

Colite
Secondo Kushi, è l’infiammazione del colon, accompagnata da eccessive secrezioni di muco, e può derivare da cibi estremamente yang o estremamente yin che determinano una condizione di generale acidità dell’organismo e può essere guarita con la dieta macrobiotica standard e l’applicazione di impacchi caldi di zenzero sulla regione addominale.

Ernia
L’ernia si verifica in seguito a rilassamento, dilatazione e prolasso degli intestini. È necessario ristabilire uno stato di normale tonicità e degli organi con una dieta macrobiotica standard che comprenda:
- crescione, ravizzone, la parte verde dei porri, i cavoli, le foglie verdi del daikon e delle carote e di altra verdura  verde e fibrosa,
- consumare ogni giorno alghe hijiki, che sono ricche di minerali;
- cucinare con sale marino non raffinato e olio vegetale di ottima qualità,
- chi è in sovrappeso dovrebbe dimagrire,
-evitare gelati, frutta, zucchero, liquidi in eccesso, ecc. perfino una mezza - arancia può causare cedimento e dilatazione dei tessuti addominali.
- evitare docce e bagni caldi prolungati poiché sottraggono sali minerali all’organismo
Se i tessuti cominciano a protrudere applicare all’ano un panno caldo fumante, seguito da un’applicazione di olio di sesamo. quindi spingere col dito la mucosa estroflessa nella sua sede.
- indossare un cinto erniario e fare molta attività fisica.
Occorrono 4-6 mesi per la guarigione. Poi, però proseguire la dieta standard per evitare la recidiva (MM p120).

Emorroidi
I fattori fondamentali sono due.
1) - il consumo eccessivo di alimenti yin che provocano la dilatazione e rottura dei capillari del retto. Si cura con l’adozione della dieta macrobiotica standard, evitando frutta, insalata, eccesso di liquidi ed altri alimenti ad effetto dilatante
2) - o il consumo eccessivo di carne, uova, pesce, ecc. che provocano contrazione ed emorragia dei tessuti. Si cura con la dieta macrobiotica standard evitando tutti i prodotti animali e mantenere al minimo il consumo di sale.
A guarigione avvenuta, ritornare alla dieta macrobiotica standard in entrambi i casi (MM p 121).

Gli effetti dello zucchero
Mentre gli zuccheri dei cereali  o polisaccaridi sono digeriti da bocca, stomaco e duodeno, lo zucchero raffinato arrivando nello stomaco produce una “reazione zuccherina” che paralizza temporaneamente lo stomaco.
È sufficiente un quarto di cucchiaino.
Per ristabilire l’equilibrio, essendo lo zucchero fortemente alcalino, lo stomaco secerne molti acidi e questo alla lunga può causare l’ulcerazione della mucosa gastrica.
Nel sangue a sua volta si verifica la “reazione acida” per compensare il carattere alcalino dello zucchero. Tale acidità viene poi neutralizzata con i sali dell’organismo, sottratti alle ossa e ai denti.
Ciò porta alla decalcificazione, alla carie e all’indebolimento generale dell’organismo.
Lo zucchero viene immagazzinato come glicogeno nel fegato fino ad un massimo di 50 grammi, poi è immesso nel flusso sanguigno, come acido grasso, e conservato nelle natiche, cosce e bacino, ecc. e in seguito negli organi più attivi come cuore e reni che si rivestono di uno strato di muco e di grasso. Ciò genera le malattie degenerative come quelle cardiovascolari, danneggia anche la flora batterica intestinale che produce le vitamine B necessarie per produrre l’acido glutammico con conseguenze dirette sull’attività mentale: perdita di memoria e di chiarezza mentale e compromette il sistema nervoso parasimpatico. Miele e sciroppo d’acero hanno effetti simili (MM p121).




MALATTIE DEL SISTEMA RESPIRATORIO

Enfisema
Era una malattia quasi sconosciuta fino al 1945,. Essa è una malattia yin che si è poi diffusa a causa del consumo di alimenti prodotti artificialmente  e trattati chimicamente  come i gelati e le bibite analcoliche, i succhi di frutta congelati ed altri.
La dilatazione e successiva fusione degli alveoli polmonari porta alla diminuzione della superficie interessata allo scambio di ossigeno con l’aria e all’aumento della rapidità della respirazione
Occorre un’alimentazione un poco più yang della macrobiotica standard, per fermare l’aggravamento della malattia, poiché è difficile riuscire a far separare gli alveoli già fusi (MM p123).

Muco nei polmoni
È causato dai latticini, zucchero, frutta e grassi saturi. Il muco riempie gli alveoli e ostacola la circolazione sanguigna. Inoltre l’eventuale fumo si incolla ai polmoni e favorisce il cancro (MM p125).

Asma
È dovuta all’per spasmo muscolare dei bronchioli e per eccesso di muco. Occorre la dieta macrobiotica standard e controllare l’assunzione di liquidi e ridurre anche il consumo di frutta ed insalata. I medicinali per dilatare i bronchioli finiscono con l’aggravare la malattia, poiché occorre piuttosto restringerli.
Quando si avvicina un attacco di asma:
-                    applicare ripetutamente un impacco caldo di zenzero sulla parte superiore del torace.
-                    Mangiare una piccola manciata di gomasio o una prugna umeboshi (MM p125).

Bronchite
Si sviluppa nelle persone deboli, yin, visto che è una malattia a decorso lungo e si presenta in autunno, il suo mezzo di scarica è la tosse e la febbre è generalmente bassa.
È dovuta al consumo eccessivo di bibite fredde, frutta, gelati e zucchero. ricorrere alla dieta macrobiotica standard.
La febbre non va combattuta con , poiché essa brucia le scorie. Però, se è troppo alta si può ridurla con un impiastro di tofu o di clorofilla sulla fronte
Nella bronchite consumare solo cibi molto caldi.
Si può procurare sollievo con impacchi caldi di zenzero o impacchi di mostarda sul torace  (MM p126).


Polmonite
Secondo Kushi:
- è una malattia più yang causata dal consumo eccessivo di prodotti animali (carne, uova, ecc. ) che però sono resi attivi dallo yin di succhi di frutta, bibite fredde, zucchero e simili.
- Iniziare subito la dieta macrobiotica standard.
- Sono utili anche le applicazioni esterne suggerite per la bronchite e magari l’impiastro di una carpa – un pesce molto yin - appena uccisa e pestata con un martello. L’impiastro va applicato sul petto per abbassare rapidamente la temperatura in 1 -3 ore. misurare la temperatura ogni mezz’ora e togliere l’impiastro a 36°C. Se occorre, ripetere l’impiastro.
- In alternativa si può fare anche un impiastro col tofu o con la clorofilla o con la patata o con la carne vaccina macinata e fredda.
- È utile bere anche del sangue della carpa nella dose da 1/8 a ½ tazzina secondo che si tratti di un bambino o di un adulto.
- Attenzione però a distinguere bene i sintomi tra bronchite e polmonite, poiché sbagliando si potrebbe causare la morte del malato (MM p127).

Tubercolosi
La tubercolosi oltre che nei polmoni può comparire in qualsiasi altra parte del corpo. Essa è il risultato del  consumo di cibi estremi yin e yang (come zucchero e carne) che determina una forte acidità del sangue. Allora l’organismo non riesce a neutralizzarla coi normali sistemi tampone e depaupera le sue riserve di minerali. Ciò porta al deposito di acidi grassi e muco nei polmoni, reni, linfonodi, ecc. Le reazioni dell’organismo portano alla calcificazione e alla proliferazione dei batteri.
La guarigione si ottiene abolendo il consumo di frutta, carne, prodotti lattiero-caseari, bibite analcoliche, uova, pesce, cereali raffinati ed altri e ricorrere invece alla dieta macrobiotica standard dando molta importanza alle radici (carota, bardana) ben cotte. La cottura deve essere prolungata e i cibi abbastanza salati.  Controllare anche l’assunzione dei liquidi (MM p129).

Pertosse
È chiamata la tosse dei 100 giorni che sono il periodo necessario per guarire per ripulire il sangue dopo l’errore, secondo Kushi, di aver mangiato ad esempio dei cibi yin come il gelato o pomodori durante l’inverno.
Si può accelerare la guarigione con una dieta macrobiotica standard  modificata in senso yang nella scelta dei cibi e del tipo di preparazione (MM p130)..



Raffreddore da fieno (reazioni allergiche)
I suoi sintomi sono starnuti, naso che cola e s volte anche febbre. È attribuita al polline, ma la vera causa è il consumo dei prodotti caseari, specialmente di latte freddo, frutta, sostanze chimiche, zucchero ed altre forme di yin. Poiché anche il polline è yin , esso respinge lo yin del corpo. Inoltre gli alimenti suddetti rendono viscosi il sangue e le mucose interne, sicché il polline aderisce ad esse infiammandole.
Si può guarire con facilità con la dieta macrobiotica standard (MM p131).

Pleurite
Consiste in un ristagno di acqua nella cavità tra cassa toracica e polmoni. L’inspirazione profonda procura dolori. Deriva da eccessiva assunzione di liquidi, bevande fredde o ghiacciate, succhi di frutta congelati, ecc. alimenti brodosi, zucchero, ecc.
Può essere guarita in una settimana con la dieta macrobiotica standard, somministrando cibi più asciutto o secchi e limitando l’assunzione di liquidi. Utili gli impacchi caldi di zenzero (MM p131).

Voce
Disturbi della voce possono essere considerati i seguenti.
UBalbuzieU: .spesso deriva da alimenti che dilatano le corde vocali. Adottare un’alimentazione equilibrata.
UIncapacità di parlare per disfunzione cerebraleU: può derivare da un eccesso di yin (centro motorio) o di yang (centro sensorio). Osservare la dieta macrobiotica standard  per alcuni mesi e masticare accuratamente.
USinghiozzoU: deriva da un eccesso di alimenti yin, Si può alleviare con una manciata di gomasio ogni 15 minuti o con la tekka o col sale marino o con una prugna umeboshi.
URussareU: deriva da un eccesso di yin, soprattutto da troppi liquidi (latte, succhi di frutta, alcol, caffè, ecc. che fanno rilassare l’ugole e producono muco nelle fosse nasali ecc e ostacolano la respirazione.
UAlito cattivoU: se proviene dai polmoni, ne sono responsabili le proteine animali, grassi saturi e zucchero, che inacidiscono il sangue.
Se proviene dallo stomaco, deriva dalla decomposizione  del cibo e si può rimediare con un’umeboshi, un tamari.-bancha, daikon grattugiato.
UEruttazioneU: deriva dal mangiare in modo disordinato. Si dovrebbero mangiare prima i cereali alternandoli con le verdure più yang, poi alternandoli con le vetture via via più yin. (MM p132).





LE MALATTIE DEL SANGUE E DELLA LINFA
Il sangue è costituito per il 55% da una parte liquida, il plasma, e da una parte corpuscolare che si distingue in globuli bianchi (circa 6000 per mm3 nell’uomo adulto), globuli rossi (circa 5.000.000 nell’uomo adulto) e piastrine.
I globuli rossi sono yang e aumentano con gli alimenti yang; viceversa diminuiscono se scarseggiano i minerali e altri elementi yang di buona qualità nell’alimentazione.
I globuli bianchi sono yin e aumentano col consumo di sostanze yin, fino ad arrivare alla leucemia.



MALATTIE DEL SANGUE

Anemia
La macrobiotica distingue tre tipi di anemia:
·        UAnemia da nutrizioneU, in cui mancano gli elementi necessari per una soddisfacente produzione di globuli rossi. può essere guarita con la dieta macrobiotica standard, dando particolare importanza alle verdure verdi, come il cavolo riccio o ravizzone, alle foglie di daikon (ravanello gigante bianco) e altre erbe con elevato consumo di clorofilla. Inoltre usare i legumi e i prodotti fermentati della soia. Fare attività fisica per assorbire ossigeno, impacchi caldi di zenzero nella regione dell’intestino tenue.
·        UAnemia perniciosaU. In cui i globuli crescono di dimensioni ma diminuiscono di numero. La medicina attribuisce tale anemia alla carenza di vitamina B12 e di fattore intrinseco, ma la macrobiotica afferma che gli animali non ne soffrono pur mangiando erba e afferma che non occorre la carne. È presente la vitamina B12 anche nei prodotti fermentati della soia. Inoltre, si può ritenere che il consumo di cibi animali inibisca l’auto-produzione di vitamina B12. Si consiglia pertanto la dieta macrobiotica standard assumendo ogni giorno una ciotola di zuppa di miso e di fare un regolare uso di alghe marine (MM p140).
·        UAnemia falciforme o drepanociticaU: in cui i globuli rossi hanno la forma di una falce. Essa è accompagnata da sintomi come attacchi periodici di paralisi simile a quella epilettica, spossatezza, lesioni cerebrali, dolori  nevralgici e muscolari, tendenza a rannicchiarsi assumendo la posizione fetale.
Secondo Kushi è dovuta al consumo di prodotti raffinati, trattati chimicamente come zucchero, bevande analcoliche, gelati, farine raffinate e sbiancate, sostanze chimiche. I globuli falciformi sono yin anziché yang, causati da un eccesso di alimenti yin di cattiva qualità. Occorre adottare la dieta macrobiotica standard.

Emofilia
L’emofilia è una condizione in cui il sangue non si coagula in breve tempo sicché il malato rischia emorragie fatali per ferite di piccola entità o per urti o colpi insignificanti, capaci di causare vasti ematomi sotto la pelle. Ciò è dovuto ad una condizione molto yin del sangue, derivante da un’alimentazione raffinata, aggravata da grassi animali, burro, uova. La guarigione si ottiene nel giro di anni con la dieta macrobiotica standard privilegiando gli alimenti un poco più yang. È raccomandata anche una buona e frequente attività fisica (MM p142)..

Fattore RH - incompatibilità
Quando una donna con fattore Rh negativo ha in grembo un bambino con fattore Rh positivo, ‘c’è rischio di anemia emolitica per il bambino. Ciò avviene a causa dell’alimentazione moderna che accentua il contrasto tra fattore Rh positivo e negativo. Invece con l’alimentazione macrobiotica, tale contrasto è minimo, si  può passare dal positivo al negativo e non c’è rischio di reazioni estreme (MM p143). Analogo problema si presenta quando si fa la trasfusione del sangue Rh positivo in un soggetto con fattore Rh negativo.

Acidosi e alcalosi
Il sangue dovrebbe essere leggermente alcalino con un pH tra 7,30 e 7,45. Se il pH è più basso di 7 si dice che il sangue è acido, se è superiore  7 è alcalino.
Spesso il sangue è in condizione di acidosi, piuttosto che di alcalosi, quantunque attraverso la respirazione e i reni si eliminino parecchi acidi.
Con una dieta macrobiotica si ottiene il giusto livello del pH nel sangue.

Arteriosclerosi
Quando si verifica un accumulo di colesterolo e di grassi sulle pareti delle arterie, esse perdono la loro elasticità e inoltre il loro lume interno si restringe fino ad occludersi. Ciò è dovuto ad un eccessivo consumo di carne, grassi saturi, uova, prodotti lattiero-caseari, zucchero, cereali raffinati e trattati chimicamente, ecc.
Per scoprire se ci si trova in queste condizioni, porre le dita di una  mano contro quelle dell’altra mano: se non si riesce a fletterle a 90° rispetto al dorso delle mani, vuol dire che arterie, muscoli e nervi sono induriti. La cura è la medesima prevista in Colpo apoplettico. Il sistema circolatorio è costituito da 7 rami ciascuno dei quali porta il sangue dal cuore ad una parte del corpo e lo riporta ad esso (testa e collo, arti superiori, torace (polmoni), coronarie, epatico, addominale, renale, arti inferiori (MM p145-147).

Colpo apoplettico
È causato, secondo la macrobiotica:
- dall’emorragia cerebrale per l’indebolimento dei vasi sanguigni che, in occasione di un improvviso aumento della pressione sanguigna, provoca la rottura di un vaso sanguigno.
- o dalla trombosi cerebrale proveniente dall’occlusione di un vaso a causa di un embolo o da un blocco in un vaso sanguigno del cervello.
La cura consiste nella dieta macrobiotica standard evitando quindi gli alimenti quali carne, uova, latte e suoi derivati, zucchero e altri alimenti yin. Il consumo di alghe e di verdure a foglie verdi e consistenti restituirà ai vasi sanguigni elasticità e robustezza. Così si avrà un graduale scioglimento dei depositi (MM p147).

Pressione sanguigna anormale ipertensione e ipotensione
L’eccessiva assunzione di liquidi e di altri tipi di yin causa spesso un ingrossamento e una dilatazione del cuore. Deriva spesso dall’assunzione di eccesso di liquidi e di altri yin. Ciò costringe il cuore a uno sforzo maggiore e ne deriva facilmente l’ipertensione. allora il cuore può esserne sfiancato e allora si cade nell’ipotensione, che richiede più tempo per essere guarita.
Per entrambe le situazioni occorre la dieta macrobiotica standard dando, però, maggior rilievo ai fattori yang, sia nella scelta degli alimenti che nella loro cottura (MM p.147).

Aneurisma
È la dilatazione di un’arteria che crea una  cavità dove si raccoglie del sangue. Essa si verifica per un’eccessiva assunzione di yin. L’aorta ne è colpita più di frequente essendo oggetto di una maggiore pressione sanguigna. Si può curare con la dieta macrobiotica standard con un leggero aumento del sale e dell’olio nella  cottura dei cibi per rendere le arterie più elastiche (MM p148).

Fragilità capillare
La fragilità capillare è dovuta all’eccesso degli alimenti yin (come acqua, succhi di frutta, bevande gassate ed altri liquidi): ciò porta facilmente alla rottura e l’epistassi ne è un esempio. Questa si verifica quando il sangue diventa troppo fluido e il suo volume cresce troppo.
Inserire il fazzoletto nella narice dopo averlo cosparso di sale o di dentie e lasciarcelo per alcuni minuti.
Oppure mangiare un poco di gomasio o un pezzetto di prugna umeboshi ogni 10 minuti per mezz’ora.

Aterosclerosi
È un forma di arteriosclerosi caratterizzata da accumulo di depositi grassi all’interno e all’esterno del cuore.
Essa si verifica a cominciare dalla periferia del corpo.
Va curata come l’arteriosclerosi. I massimi responsabili sono i grassi saturi e il colesterolo, ma anche lo zucchero, la frutta e i prodotti lattiero-caseari (MM p149).


IL SISTEMA LINFATICO

Il sistema linfatico trasporta la linfa dai tessuti del corpo solo verso il cuore, al contrario del sistema sanguigno che porta il sangue alle varie parti del corpo e lo riporta indietro al cuore.
La circolazione linfatica è realizzata attraverso l’attività muscolare e polmonare ed ha la funzione di depurare il corpo dalle tossine.
Il sistema linfatico comprende vasi, dotti, ghiandole e organi come le tonsille, la milza o il timo.

Morbo di Hodgkin e linfosarcoma
Il morbo di Hodgkin e il linfoma sono causati da un eccesso di yin e, secondo Kushi, si possono curare facilmente con la macrobiotica allo stesso modo della leucemia.
Sia di questa che di quelli si parlerà in uno degli ultimi capitoli di questa pagina.

Tonsillite
La tonsillite si verifica quando il sistema linfatico localizza nelle tonsille le sostanze tossiche derivanti dal consumo di grandi quantità di alimenti estremi, come il gelato. Ciò attira i minerali. Può derivarne febbre e infiammazione. Il farsi asportare le tonsille non ottiene che di aggravare le condizioni degli altri organi linfatici e aumenta il rischio di ammalarsi di cancro o di sclerosi multipla (MM p151).
I disturbi del sistema linfatico consistono in:
- ingrossamento e infiammazione, si può arrivare anche alla rottura dei vasi linfatici e derivano da un elevato contenuto di acidi grassi;
- indurimento dei linfonodi, organi, dotti, ecc. linfatici.
Si curano con la dieta macrobiotica standard e con accorgimenti aggiuntivi quali impacchi caldi di zenzero seguiti eventualmente da impiastro di patata taro, per abbassare la febbre e sciogliere i grassi e gli indurimenti.


IL SISTEMA ENDOCRINO

Dalla macrobiotica anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole sono classificati in yin e yang.
La ridotta secrezione di un ormone yin produce condizioni eccessivamente yang.
La ridotta secrezione di un ormone yang produce condizioni eccessivamente yin.
Viceversa l’eccessiva secrezione di un ormone yin produce condizioni eccessivamente yin,
mentre l’ipersecrezione di un ormone yang produce condizioni eccessivamente yang.

La ghiandola pituitaria o ipofisi col suo Ulobo anterioreU secerne degli ormoni yin:
ormone somatotropo - che fa accrescere il corpo; in caso di carenza si ha il nanismo se riguarda un bambino o la cachessia ipofisaria se si tratta di un adulto; mentre l’eccessiva secrezione causa gigantismo nei bambini o l’acromegalia negli adulti);
tireotropo – che regola lo sviluppo e il funzionamento della tiroide,
gonadotropo – che regola gli organi sessuali
galattogeno o prolactina – che dà inizio alla secrezione del latte,
adrenocorticotropo – che sviluppa e attiva le ghiandole surrenali), gli estrogeni secreti dalle ovaie (che stimolano la libido)
UCol lobo posterioreU l’ipofisi secerne ormoni più yang come la vasopressina (o pitressina o ADH - che contrae i vasi sanguigni e inibisce la secrezione dell’urina
-  e l’ossitocina - che stimola le contrazioni dell’utero.
Nel resto del corpo secernono ormoni yin:
la tiroide (tiroxina),
la corteccia surrenale (corticoidi),
le cellule pancreatiche alfa (glucagone o antinsulina),
stomaco e intestini (i succhi gastrici e intestinali  (salvo il duodeno).
Invece sono più yang il paratormone delle paratiroidi,
l’insulina del pancreas,
l’adrenalina e la noradrenalina delle surrenali,
il testosterone dei testicoli,
il progesterone (che provoca la formazione della placenta) delle ovaie,
gli ormoni del duodeno.

Il duodeno secerne numerosi ormoni generalmente yang ma in misura diversa:
- la secretina che stimola la secrezione del succo pancreatico e aumenta il flusso biliare nel fegato;
- la pancreatina favorisce anch’essa la secrezione del succo pancreatico,
- la colecistochinina che provoca le contrazioni della vescicola biliare e il deflusso della bile
- l’enterogasterone che limita l’attività dello stomaco, compresa la secrezione dei succhi gastrici.

La placenta secerne la gonadotropina corionica  che appare nelle urine due settimane dopo la fecondazione), estrogeni e progesterone.



MALATTIE DEL SISTEMA ENDOCRINO

I disturbi che riguardano il viso (MM p77) sono influenzati dall’ipofisi e/o dalla tiroide; quelli del resto del corpo, come la digestione, dalle ghiandole surrenali (p164).

L’approccio macrobiotico alle malattie del sistema endocrino è di tre tipi:
1) - dietetico, è il più importante;
2) - applicazioni esterne (impacchi caldi di zenzero che attivano la circolazione del sangue e il flusso di energia, sugli organi da stimolare). Si possono usare per accelerare la guarigione.
3) - trattamento dei meridiani con il massaggio shiatsu, la moxa e gli aghi.

L’approccio dietetico consiste nel ricorso alla dieta macrobiotica standard,
1) modificandola in senso yang:
- nel caso di eccessiva secrezione di ormoni yin
- o di scarsa secrezione di ormoni yang
Inoltre si dovrebbe diminuire il rapporto tra semi di sesamo e sale tra 10 a 1 e 8 a 1 e consumare una zuppa più sapida e verdure a radice.
2) modificandola in senso leggermente yin
- nel caso di scarsa secrezione di ormoni yin
- o di eccessiva secrezione di ormoni yang.
Inoltre si dovrebbe aumentare il rapporto tra semi di sesamo e sale tra 12 a 1 e 15 a 1 e consumare una zuppa meno sapida e verdure a foglie verdi.
Ad esempio una donna che ha una scarsa produzione di estrogeni che sono yin dovrà consumare verdure a foglie verdi, eseguire una cottura leggera,  evitare del tutto i cibi animali e prendere una piccola porzione di frutta.
Se invece ha una scarsa vitalità sessuale un uomo, dovrà evitare lo zucchero, i prodotti del latte, le verdure a foglie, assumere verdure a radice, consumare più miso , tamari e sale e consumare saltuariamente un poco di cibo animale.

Quando non viene secreta sufficiente insulina, ormone yang, il tasso di zucchero nel sangue si innalza ben oltre i 100 mg per 100 cc, causando spossatezza ed eventualmente, oltre i 180 mg, anche zucchero nelle urine (glicosuria) e l’orinazione diventa più frequente ed abbondante (poliuria) producendo in corrispondenza anche molta sete e sensazione di fame. Anche l’ossidazione dei grassi ne risente negativamente e si formano corpi chetonici, compare acetone nelle urine. Ciò porta anche alla depauperazione delle riserve di minerali nell’organismo ed anche l’anidride carbonica si accumula nell’organismo fino a portare a convulsioni, coma e morte. Inoltre le ferite si rimarginano con lentezza,si formano ulcerazioni e cancrena nella pelle che diventa anche più dura, la circolazione diventa peggiore negli arti inferiori , si può avere anche il glaucoma. La somministrazione dell’insulina da parte della medicina ufficiale non guarisce il diabete e comporta il rischio che la dose non risulti sufficiente o al contrario risulti eccessiva a seconda dell’alimentazione e dell’attività fisica del diabetico.
La macrobiotica risolve il problema del diabete con l’adozione di una dieta leggermente più yang di quella standard (se fosse troppo yang però poi si produrrebbe attrazione per i cibi yin).
I cereali dovrebbero costituire oltre il 50 fino al 60% del volume della dieta e si dovrebbero preferire il riso a grani piccoli, il miglio e il grano saraceno.
Kushi consiglia una combinazione riso miglio tra il 50-50 % fino all’80-20% cotta con un po’ di sale marino.
Il gomasio dovrebbe essere un po’ più yang, tra 1 a 8 e 1 a 10.
Consumare una tazza il giorno di zuppa di miso o di tamari, più sapida del solito.
Le verdure dovrebbero rappresentare il 20-25% della dieta, preferibilmente saltate in olio e condite con un poco più di sale. Se il paziente ha sete, aumentare l’olio invece di ridurre il sale. Preferire le radici, come carota, bardana ed altre e gli ortaggi rotondi come cipolle, cavoli, preferendo quelle più piccole, il cavolo riccio o ravizzone, le foglie di daikon e di carote, il crescione, il prezzemolo, ecc.
La percentuale dei legumi dovrà essere del 10-15% (quindi più alta del solito) e costituiti da azuki e lenticchie. (i ceci sono troppo yin per il diabetico).
Consumare solo il 3 o 4% di alghe ma con regolarità per provvedere sufficienti minerali.
Evitare la frutta anche quella cotta: il sapore dolce deve essere ricavato dai polisaccaridi dei cereali e dalla zucca invernale bernoccoluta e violina., zucca gialla e carote.
Il diabetico dovrebbe mangiare ad ogni pasto una pietanza grande come una palla da baseball (diametro da 7,3 a 7,5 cm.) e costituita da 50% di zucca, 30% di azuki e 20% di alga kombu cotti insieme e conditi con sale marino.
Può anche consumare insalatini (radici sotto sale o in salamoia) preparati in modo tradizionale e con una stagionatura di almeno tre mesi.
Limitare il consumo di liquidi, anche di quelli raccomandati, quali i decotti di cereali (riso o orzo) tostati.  Mai consumare olio crudo.
Masticare accuratamente ogni boccone tra 100 e 200 volte.
Fare 4 o 5 piccoli pasti il giorno piuttosto che un pasto grande.
La cena deve essere fatta almeno tre ore prima di andare a letto.
Fare molta attività fisica ma non eccessivamente faticosa. Evitare bagni caldi prolungati o troppo frequenti. Se ci si sente venir meno dopo un bagno prendere una tazza di tè tamari-bancha o gomasio.
Andare presto a letto la sera e alzarsi presto la mattina.
Col passare del tempo il diabetico riacquisterà una maggiore capacità di secernere insulina e ridurre la dose assunta come medicina.
Il diabete degli adulti potrà essere guarito in 4 -.6 mesi. Con quello giovanile invece sarà molto più difficile una guarigione completa, forse perché i giovani hanno maggiore bisogno di ormoni yin per completare la loro crescita. Una causa del diabete giovanile è probabilmente nell’alimentazione della madre durante la gravidanza (MM p171-173).

Iperinsulinismo
È il risultato di una condizione troppo yang, opposta al diabete, caratterizzata da eccessiva secrezione di insulina e accompagnata da ipoglicemia, stanchezza, debolezza muscolare, sudorazione e sete eccessiva, irritabilità, convulsioni e coma. In quest’ultima eventualità somministrare immediatamente glucosio.
L’iperinsulinismo può essere dovuto a un tumore al pancreas, ma questo può derivare da eccessiva secrezione di insulina…
La dieta macrobiotica consiste nel consumo di
-                     riso integrale cotto insieme al miglio, senza sale,
-                     di verdure pochissimo condite, costituite soprattutto da quelle a foglie verdi,
-                     -di due ciotole di zuppa di miso o tamari al giorno di sapore molto delicato;
-                     di legumi quali lenticchie, fagioli di soia e fagioli neri
Cucinare in modo più yin


LE MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO

Epilessia
L’epilessia è una malattia yin che si manifesta con intorpidimento e forte pressione alla testa.
L’eccessiva espansione delle cellule cerebrali stringe le cellule nervose fino a causare l’interruzione degli impulsi nervosi e a far perdere i sensi. L’attacco epilettico avviene più facilmente di notte e con la luna piena la quale attira i liquidi verso l’alto.
L’epilessia è favorita dall’eccesso di bevande e anche dalla pillola anticoncezionale.
È preannunciata da attacchi di mal di testa o di emicrania, giramenti di testa, vertigini.
Si può prevenire o limitare l’attacco prendendo ogni 5-10 minuti una prugna umeboshi o un poco di tekka o di gomasio.
Per altri accorgimenti per attenuare gli attacchi epilettici, leggere il libro Medicina macrobiotica pagina 195.
La cura dell’epilessia consiste nella dieta macrobiotica standard e nell’evitare gli eccessi di bevande e lo zucchero, il quale si trasforma in acqua all’interno del corpo.
Caso: un giovane di ventitre anni, sofferente da sette anni di attacchi epilettici, curati con le medicine, guarì col metodo macrobiotico nell’arco di due mesi. L’estate, però andò al mare e una sera molto calda uscì con gli amici e bevve tre lattine di birra. Inoltre se ne portò altre in campeggio e ne bevve due prima di andare a letto. La mattina dopo si alzò presto e andò al mare, ma fu colpito da un attacco epilettico mentre nuotava e annegò (MM p195).

Morbo di Parkinson
È caratterizzato da un tremito incontrollabile.
Se esso è ampio e veloce, l’origine è sta in un eccesso di yang nell’alimentazione; se invece il tremito è lento e limitato, allora vuol dire che la causa è un eccesso di alimenti espansivi (o yin).
Per guarire bisogna adottare la dieta macrobiotica standard, quindi evitare i cibi di carattere estremo.
Un accorgimento utile è quello di strofinare la schiena, volendo anche ogni giorno, con un infuso caldissimo di zenzero.
Si può guarire dal morbo di Parkinson in un periodo che va da uno a sei mesi (MM p194).

Sclerosi multipla
Secondo la macrobiotica, la sclerosi multipla può avere una causa espansiva (yin) o una causa contrattiva (yang). Per diagnosticarne il tipo si può premere il punto “cuore della mano”, al centro del palmo. Lo stesso vale anche per il punto centrale della spirale dei capelli.
Se essi sono induriti si tratta di sclerosi con causa yang. Se invece sono soffici o molli la causa è yin.
Oltre all’alimentazione, la causa può essere anche in altri fattori:
- aborto provocato, specialmente se esso avviene dopo anni di alimentazione squilibrata;
- l’appendicectomia, che può anche causare una grande varietà di disordini intestinali;
- l’ovariectomia;
- la rimozione di tonsille e adenoidi.

Tutte queste operazioni portano ad un indebolimento di energia vitale di chi le subisce e favoriscono la sclerosi multipla.

Inoltre la sclerosi multipla è favorita:
- da bagni caldi prolungati o docce;
- dalla perdita del contatto con la natura a causa delle scarpe, degli indumenti sintetici o di altri articoli non naturali che arredano le nostre case e che ci privano dell’energia proveniente dalla terra o dal cielo.
L’approccio macrobiotico per quanto riguarda l’alimentazione è di ricorrere alla dieta macrobiotica standard modificata in senso un poco più yang se la causa della sclerosi è di origine yin.
Nel caso di sclerosi di origine yang, si deve seguire la dieta prevista per i cancri molto yang (MM p184-194).
Sono previsti anche accorgimenti, troppo complicati da riferire, riguardanti il modo di vivere e le applicazioni esterne che occorrerà leggere di persona sul libro Medicina macrobiotica di Michio Kushi.







MALATTIE DELLA TESTA E DEL VISO

MALATTIE DEGLI OCCHI

Cateratta
La cateratta è la presenza di uno strato lattiginoso nel cristallino che impedisce il passaggio della luce e può portare alla cecità. È collegata di regola ad accumulo di muco - proveniente da eccessi alimentari o squilibrio nell’alimentazione - nel petto, nei reni e negli organi genitali (LDPLDC p50). Generalmente la cateratta è dovuta a cibi espansivi, come il caffè, lo zucchero, gli agrumi, potenti medicine, latticini, oppure da grassi animali saturi derivanti dalla carne, uova, formaggi, burro ed altri latticini.
-         Adottare la dieta macrobiotica standard, evitano i suddetti alimenti
-         Applicare compresse di acqua calda o tè bancha  tiepido agli occhi cinque o sei volte il giorno
-         Applicare una o due gocce di olio di sesamo filtrato prima di andare a letto.
La guarigione potrebbe avvenire in tre o quattro mesi, osservando tali regole (MM p210).

Daltonismo
Esistono due tipi di daltonismo:
-                     uno è causato dal consumo eccessivo di carne, sale e altri cibi animali. Esso è caratterizzato dall’insensibilità al colore rosso che è yang.
-                     Il secondo tipo deriva da un eccessivo consumo di cibi yin e comporta insensibilità ai colori della fascia blu-verde.
In ambedue i casi il soggetto dovrebbe adottare la dieta macrobiotica standard; inoltre nel primo caso moderando l’uso del sale ed  evitando i cibi animali e consumando di più i cibi moderatamente yin.
Nel secondo tipo di daltonismo bisogna aumentare lo yang anche con la cottura, però con moderazione.
Essendovi un collegamento col fegato, bisognerà curare anche tale organo con impacchi caldi di zenzero MM p213).
Vi sono numerosi altri consigli sul libro Medicina Macrobiotica.

Distacco della retina
Il distacco della retina può portare alla cecità. Esso è causato da un eccesso di yin, per consumo di cibi molto espansivi, specialmente quelli liquidi.
Adottare la dieta macrobiotica standard, con le seguenti modifiche:
-                     controllare l’assunzione di liquidi;
-                     controllare l’assunzione di frutta;
-                     evitare assolutamente lo zucchero, poiché esso si trasforma in acqua; evitare
-                     evitare le verdura cruda, le bevande alcoliche, i succhi di frutta e i cibi che contengono troppa acqua.
Un paziente del dottor Kushi non riusciva a migliorare: usava l’olio di mais. Quando lo sostituì con l’olio di sesamo che è meno yin, guarì in 5 giorni. Esso respinge l’acqua che è ancora più yin.
È utile preparare olio di sesamo, scaldandolo e poi filtrandolo per poi conservarlo in un vasetto ben chiuso e applicarne una o due gocce di olio di sesamo sugli occhi la sera (MM p209).

Glaucoma
Il glaucoma consiste in un accumulo eccessivo di liquido nel globo oculare. Ciò comporta il rischio della distruzione della retina e del nervo ottico e può portare alla cecità.
Deriva spesso dall’eccessivo assorbimento di liquidi e da altri cibi a carattere espansivo, cioè yin, come zucchero, latte e frutta, e spesso si verifica in concomitanza al diabete.
La cura è analoga a quella della cateratta.
Caso: un uomo era diventato cieco. Gli fu ordinato di controllare severamente la quantità di liquidi e di fare completamente a meno delle verdure. Dopo alcuni mesi era diventato magrissimo.
Gli fu permesso di aumentare la dose della zuppa e di tornare a consumare un poco di verdura cruda.
Due settimane dopo potette presentarsi alla visita senza essere accompagnato perché stava recuperando la vista (MM p211).

Miopia
Secondo la macrobiotica, la miopia può essere dovuta all’allungamento del globo oculare (attribuibile ad un eccessivo consumo di cibo yin) o a una contrazione della lente del cristallino (per eccessivo consumo di cibi yang).
In entrambi i casi adottare la dieta macrobiotica standard  ma nel primo tipo di miopia limitare il consumo di cibi yin e di liquidi, mentre nel secondo tipo aumentare il cibo yin e adottare un metodo di cottura più yin (MM p211).

Presbiopia
Secondo la macrobiotica, la presbiopia può essere dovuta a un globo oculare più piccolo (il che avviene nel primo anno di vita) o alla contrazione di esso.
Si può rimediare nel giro di parecchi mesi con l’adozione della dieta macrobiotica standard, evitando il consumo di cibi yang, cioè la carne e gli altri prodotti animali, inoltre riducendo il consumo di sale e aumentando quello dell’olio in cucina (MM p212).

Strabismo
Vi sarebbero tre tipi di strabismo.
1)                  nel primo, Uentrambi gli occhi puntano verso l’internoU ed è dovuto ad un eccessivo consumo di cibi yang: uova, carne, sale e simili. Adottare la dieta macrobiotica standard riducendo però al minimo o evitando del tutto i cibi animali.
2)                Nel secondo: Uentrambi gli occhi puntano verso l’esternoU. Adottare la dieta macrobiotica standard riducendo però il consumo dei cibi yin.
3)                Nel terzo, Uun occhio punta verso l’esterno e uno verso l’internoU ed è dovuto all’uso di estremi di yin e di yang e può essere corretto mangiando i cibi più equilibrati o centrali (MM p212).




MALATTIE DEGLI ORECCHI

Rilassamento del timpano
Solo se il timpano è ben teso, trasmette i suoni in modo chiaro. Il rilassamento del timpano è dovuto ad un eccessivo consumo di liquidi e di cibi yin.

Ossicini uditivi bloccati
Sono  chiamati, martello, incudine e staffa. Se essi sono intasati da muco, e grasso la loro capacità di trasmettere i suoni subirà una riduzione. È generalmente causata dagli alimenti produttori di grasso e muco, che pertanto sono da eliminare.

Disturbi della coclea
La coclea è un organo osseo contenente un fluido che trasmette le vibrazioni sonore. Se la quantità di tale liquido cambia o se diventa denso e appiccicoso, la trasmissione sarà impedita. La causa è la stessa che per gli ossicini, soprattutto i cibi estremamente yin che hanno l’effetto di addensare, o congelare il liquido cocleare: zucchero, bevande ghiacciate, vitamina C e altre droghe o medicine.

Lesione del nervo uditivo
Se il nervo è coperto di grasso, o è gonfio, perde la sensibilità alle vibrazioni sonore e non le trasmette più al cervello. Ciò deriva dal consumo eccessivo di cibi yin (MM p214). Il cibo più nocivo per l’udito è il gelato.
Per combattere la sordità occorre la dieta macrobiotica standard  e moderare l’assunzione di liquidi.
È utile anche fare impacchi di zenzero intorno all’orecchio per sciogliere i depositi suddetti.
Vedere ancora il libro Medicina macrobiotica.




MALATTIE DEI DENTI

La carie
La carie si manifesta quando la saliva è scadente, ad esempio acida. Nella saliva sana proliferano batteri benefici per i denti; invece nella saliva acida si sviluppano batteri diversi, nocivi.
L’acidità non si verifica con l’alimentazione macrobiotica.

Il mal di denti
deriva da nervi e gengive esposti o quando il nervo è gonfio. In questo caso si può alleviare con prugne umeboshi o gomasio che fanno contrarre i nervi.
Quando si mangia in materia appropriata, la saliva è alcalina e la carie si arresta. In tali condizioni si può fare a meno di estrarre il dente, perché ciò produrrebbe disposizioni emotive irritabili.

Denti inclinati Uverso l’internoU della bocca, derivano da eccesso di alimenti yang. Invece denti UsporgentiU derivano da eccesso di yin. Se si eccede sia di yang che di yin, i denti sono UcaoticiU. Un po' verso l’interno e un poco verso l’esterno.

Gli spazi tra i denti sono causati dallo yin.

Denti sovrapposti sono causati da un eccesso di yang.

Per l’otturazione dei denti cariati è Umeglio usare l’oroU che è elettricamente più neutro.



MALATTIE DEI CAPELLI

Secondo la macrobiotica:
Ula caduta dei capelliU può derivare:
- da eccesso di bevande (in questo caso si suda molto alla fronte) e la caduta si verifica vicino alla fronte;
- o da eccesso di alimenti yang (troppi cibi animali e troppo sale) e la caduta avviene nella zona centrale del capo. Ciò è correlato anche a disturbi dell’intestino tenue, particolarmente del duodeno.
Si può arrestare la caduta dei capelli con la dieta macrobiotica standard e strofinando il cuoio capelluto col succo delle prugne umeboshi per parecchi giorni di seguito.
UI capelli grigiU derivano da anemia o da una carente circolazione per eccessivo consumo di grassi - che intasano vene e arterie – o di sale - che le fa contrarre;
Bisogna ridurre il consumo dei cibi animali e il sale.
UI capelli ricciU derivano da eccessivo yin e accompagnano malfunzionamento degli organi riproduttivi. Ricorrere alla dieta macrobiotica standard.
ULe doppie punteU sono anch’esse dovute ad eccesso di yin e indicano anch’esse debolezza di ovaie e testicoli  e dei villi intestinali, quindi disordini cronici digestivi. Ricorrere alla dieta macrobiotica standard.
UI capelli secchiU: sono causati di solito da eccesso di cibi yang e da insufficiente consumo di olio. Nella dieta macrobiotica standard sono da mettere in rilievo le alghe kombu, wakame e hijiki cotte per lungo tempo e a fiamma bassa con olio e tamari e da mangiare tutti i giorni.
ULa forforaU è una scarica di eccessi di proteine e grassi animali o del semplice mangiare troppo. Adottare la dieta macrobiotica standard, moderare la quantità di cibo e masticare molto bene (MM p219-221).
UI capelli a doppia puntaU, se sono molto numerosi rivelano una condizioni yin e corrispondono a un declino delle capacità sessuali (MM p80).


GRAVIDANZA, PARTO, BAMBINI E LORO MALATTIE

Gravidanza
È secondo la medicina orientale un periodo in cui si può influenzare il bambino,
-                     col cibo assunto dalla madre che dovrebbe essere macrobiotico, pur soddisfacendo, nei primi tre mesi, le voglie per qualsiasi tipo specifico ed evitare cibi estremi;
-                     evitando le medicine poiché esse potrebbero causare danni al feto, come malformazioni, assenza degli arti, ritardo mentale, ecc.
-                     dopo i primi tre mesi l’assunzione di troppi cibi molto yin può causare danni alle estremità del corpo, con le dita palmate:
-                     con l’attività fisica la futura madre rende più sano e attivo anche il futuro bambino;
-                     con la mentalità tranquilla  e pacifica (evitare liti in famiglia, pensieri di abortire, letture e spettacoli troppo eccitanti come film di guerra, polizieschi, ecc.) assicura una vita serena e felice anche al bambino (MM p223-225).

Emorragia
L’emorragia durante la gravidanza può essere provocata da eccessiva assunzione di cibi molto yin o yang.
Questi ultimi, come sale e prodotti animali, possono provocare addensamento ed emissione di flusso. Ridurre il sale ed evitare i cibi animali
Invece i cibi yin (frutta, liquidi, zucchero e spezie) spesso provocano indebolimento e rottura dei capillari: evitare i cibi suddetti ed adottare la dieta macrobiotica con un po’ più sale (MM p226).

Aborto spontaneo
Può facilmente essere provocato da cibi eccessivamente yin. Ai primi sintomi di aborto si dovrebbe assumere una zuppa di miso con mochi e dello scalogno per parecchi giorni (MM p226).

Parto prematuro
Sarebbe desiderabile astenersi dai rapporti coniugali durante la gravidanza, ma non ci dovrebbero essere eccessivi pericoli nei primi sei mesi. Poi bisogna interromperli per evitare il rischio di parti prematuri (MM p 227).

Dolori del travaglio
Secondo la macrobiotica, i dolori durante il travaglio sono presenti quando la donna ha i nervi e i tessuti troppo gonfi a causa del consumo eccessivo di liquidi, zuccheri, droghe, medicine, ecc. durante le contrazioni questi tessuti rigonfi premono sui nervi causando dolori. La donna in condizioni normali non dovrebbe provare dolori durante il parto.

Parto podalico
-                                 Se la sua testa non è abbastanza pesante, il bambino non si preparerà alla nascita a testa in giù. Ciò è dovuto ad un’alimentazione materna troppo ricca di alimenti che causano espansione (cioè yin). Comunque se la donna è in buone condizioni e il bambino non è troppo grande, il parto podalico si può svolgere senza ricorrere medicine o interventi chirurgici (MM p228).

Parto
Secondo Kushi,
-                     se il bambino non piange appena nasce, deve essere scosso o sculacciato finché non inizia a farlo.
-                     Dopo l’espulsione della placenta, madre e bambino devono essere puliti e lavati (il bambino con acqua tiepida).
-                     A questo punto il bambino deve essere dato alla madre perché lo allatti, col colostro (liquido incolore né dolce né grasso, più yang del latte e capace di fornire l’immunità a molte malattie);
-                     Se la nascita avviene in ospedale, la futura madre farebbe bene ad accordarsi coi medici che non sia data alcuna medicina né a lei né al nascituro, salvo il caso di assoluta necessità (né anestesia, né nitrato d’argento, né supplementi vitaminici, né preparati per bloccare la produzione del latte, né alimenti industriali al bambino: l’allattamento da parte della madre ha effetto terapeutico iniziando il ritorno dei suoi tessuti alla normalità).
-                     Il parto gemellare tende a ripetersi ogni due generazioni, poiché se una generazione mangia più yang avrà figli yang che saranno attratti da compagni yin e cibi yin e genereranno figli yin. Per questo i bambini somigliano- ai loro nonni (MM p229-231).

Allattamento
Il latte materno presenta numerosi vantaggi sia per la madre che per il bambino rispetto al latte vaccino perché:
-                     contiene una percentuale inferiore di sali minerali, sicché l’accrescimento è meno veloce;
-                     contiene meno proteine del latte vaccino, ma contiene più lattalbumina, più digeribile della caseina, soggetta a coagularsi nello stomaco e a causare diarrea e altri disturbi. Anche il grasso del latte materno è più digeribile;
-                     è alcalino: non richiede la mobilitazione dei minerali dalle ossa e dai denti per il mantenimento della condizione alcalina del sangue;
-                     la composizione del latte materno cambia nel tempo in modo conforme ai bisogni del bambino;
-                     il rapporto tra proteine e carboidrati per assicurare la massima salute e crescita deve essere di 1 a 7.  Tale è nel latte di donna (sommando i grassi ai carboidrati visto che anche i primi si trasformano in energia), mentre nel latte vaccino è di 2 a 5. il risultato è che il bambino cresciuto col latte vaccino è molto sviluppato in senso orizzontale (come i bovini), mentre il suo sviluppo mentale e la sua sensibilità sono ridotti.
-                     L’allattamento al seno crea un profondo legame tra madre e figlio che poi permane per tutta la vita (MM p231).

Cura del neonato
Usare solo indumenti di cotone non colorato, almeno a contatto della pelle.
Portare il bambino all’aperto dopo alcune settimane ma mai al sole che è troppo yang per lui.
Cambiare immediatamente il bambino quando è sporco affinché non si abitui al disagio e al disordine.
La posizione supina è normale per i bambini a letto. La posizione prona è normale per gli animali.
I problemi di salute del bambino allattato al seno (spesso) derivano dal modo di nutrirsi e di vivere della madre: la diarrea del bambino significa che la madre sta assumendo troppi alimenti yin o troppi liquidi. La congestione polmonare e la tosse richiedono che la madre beva tè di loto. Se ha un odore di ammoniaca vuol dire che la madre mangia troppo cibo animale o alghe. Se le feci sono scure, la madre mangia troppo sale; se sono verdastre, vuol dire che la madre mangia troppo yin..

Difficoltà nell’allattamento
Tumori, cisti e cancro al seno sono tra le forme di cancro più facili da curare attraverso l’alimentazione e l’atteggiamento appropriato, senza bisogno di interventi chirurgici o radiologici.
Come applicazioni esterne sono utili impacchi di zenzero di soli 5 minuti seguiti poi dall’impacco di taro (o clorofilla) o provvisoriamente di tofu se il taro causa dolore.
Qualora la cisti o il tumore si dovesse aprire, applicare olio di sesamo puro e fasciare l’intera zona.
Se è in corso l’allattamento, proseguirlo poiché accelererà la guarigione (MM p254).
L’alimentazione del bambino, secondo la macrobiotica, dovrebbe cominciare a cambiare a partire dal settimo mese con l’introduzione progressiva di pappe e di cibi molli.
L’allattamento dovrebbe essere interrotto verso i 12 -14 mesi. Se avviene prima il bambino diventerà testardo. Se, invece, lo sarà troppo tardi diventerà timido e troppo attaccato alla madre.
Le pappe dovrebbero includere una miscela di cereali e legumi detta kokkoch e inoltre:
riso stracotto, crema di fiocchi d’avena, verdure cotte (bollite o cotte al vapore o saltate e poi ridotte in purea), crema di legumi, alghe cotte e ridotte in purea (MM p234-237).

MALATTIE INFANTILI

Gambe incurvate e storte
ULe gambe incurvateU derivano da un’alimentazione eccessivamente espansiva, cioè yin. Bisogna far uscire di casa il bambino e dargli meno cibo oltre a rettificare l’alimentazione.
ULe gambe storte o a “X”U derivano invece da un eccesso di yang (o di sale, se il bambino torna a camminare carponi dopo aver imparato a camminare (MM p237).

Morbillo
Secondo Kushi il morbillo è una malattia benefica che tutti i bambini dovrebbero avere altrimenti la loro crescita sarà ostacolata. Il morbillo ha la funzione di scaricare l’eccesso di yang accumulato durante la gravidanza.
Esso comincia con la febbre, accompagnata dalla perdita di appetito e dal senso di stanchezza; in seguito le eruzioni cutanee.
Non somministrare rimedi contro la febbre ma rendere più yin l’ambiente:
-                     porre nella camera un bollitore o acqua bollente in una pentola;
-                     mantenere bassa l’illuminazione della stanza, con le finestre chiuse e le serrande abbassate, poiché la luce solare e il freddo potrebbero impedire la scarica.
Se però la febbre supera i 39,5°C, applicare un impiastro di tofu o di clorofilla alla fronte, finché la temperatura non comincia ad abbassarsi.
Per altri suggerimenti, troppo complicati da riferire, vedere Medicina macrobiotica (MM p238).

Orecchioni
È una malattia provocata dall’eccesso di yin, ad esempio in seguito a consumo di molte mele, pomodori, patate o di molte fette di torta.
Procura febbre e dolore sotto e dietro le orecchie. È utile la bardana, l’ume-sho-kuzu, il gomasio e la riduzione dei liquidi. Dieta standard e moderazione col sale.
Se c’è UcostipazioneU, fare un clistere di acqua calda – o tè bancha – con sale.
In caso di UdoloriU applicare impiastro di tofu o di taro (MM p239).


MALATTIE TUMORALI

Cancro in generale
Secondo la macrobiotica:
1) Le sostanze cancerogene sono piuttosto un mito.
Ad esempio, il sole causa il cancro della pelle solo perché il suo calore è yang e attira in superficie l’eccesso di yin presente nel corpo. Coloro che non hanno tale eccesso di yin non si ammalano di cancro, pur prendendo molto sole.
Lo stesso vale per gli altri cancerogeni.
Così, molti Giapponesi sopravvissuti ai primi giorni delle radiazioni dopo il bombardamento atomico su Nagasaki, morirono negli anni successivi per leucemia, ma tra coloro che si nutrivano in maniera macrobiotica nessuno si ammalò di leucemia (LDPLPDC p103).
2) Anche una volta che si è formato, non è affatto vero che il cancro è incurabile. La realtà è che la medicina ufficiale non lo sa curare o non sa offrire altro che asportazioni chirurgiche (e, d’altra parte, le case farmaceutiche hanno interesse a vendere quante più medicine è possibile e non alla guarigione dei malati).
Se si abbandonano gli errori alimentari e nello stile di vita che generalmente sono alla sua origine, il cancro di solito guarisce senza bisogno di medicinali o di altre terapie pericolose.
Questo ci viene insegnato dal racconto delle guarigioni ottenute tramite la macrobiotica perfino di casi di cancro del cervello, del fegato, del pancreas, della prostata e delle ossa, ecc. ritenuti senza speranza dalla medicina ufficiale (LNCM p51-52).

Nelle diete del libro La dieta per la prevenzione del cancro si dice che per ogni pasto si deve usare una certa percentuale di cereali, di zuppa, di verdure, di legumi, di alghe, ma poi nel menù non si propongono ad ogni pasto tutti i cinque piatti di alimenti, in particolare i legumi. Perciò, forse, si deve intendere che bisogna considerare il menù giornaliero o magari settimanale quello a cui fare riferimento per quelle percentuali.
Inoltre le percentuali dei vari gruppi di alimenti sono quasi sempre le stesse: cereali integrali (50-60%), zuppa (5-10%), verdure (20-30%), legumi (5-10%), alghe (fino al 5%). Pertanto, non verranno ripetute per ogni tipo di cancro.
Con l’alimentazione appropriata e un atteggiamento positivo si può ostacolare lo sviluppo del tumore e di solito anche guarirlo.
1) Sarebbe preferibile anzitutto capire se il cancro è di tipo yin o di tipo yang per poter eseguire le più opportune modifiche all’alimentazione. Ciò può avvenire sulla base dell’ubicazione del tumore (vedere sotto), delle condizioni generali del malato e delle sue abitudini alimentari.
Ma qualora si restasse nel dubbio, si può seguire la dieta macrobiotica standard (attendendosi più che mai agli alimenti raccomandati, cioè rinunciando alle proprie voglie).
2) astenersi dal mangiare troppo, altrimenti si favorisce lo sviluppo del tumore.
3) masticare perfettamente ogni boccone – dalle 100 alle 200 volte - per assicurare una buona digestione e assimilazione.
4) non mangiare nelle tre ore prima di andare al letto, altrimenti si sviluppa la massa tumorale.
5) non bere senza avere sete.
6) fare un’attività fisica normale ed evitare l’atteggiamento pessimistico.
La situazione è un poco più difficile se il soggetto ha già subito trattamenti chemioterapici, la cobaltoterapia o interventi chirurgici, ma le probabilità di guarigione sono ancora buone se il soggetto ha ancora appetito e  la sua vitalità è buona. Queste persone dovrebbero anche imparare a cucinare in modo macrobiotico, seguire i consigli di persone qualificate circa il modo di alimentarsi e attenersi alla dieta.
Nei casi terminali occorre ancora maggiore attenzione e utilizzare anche applicazioni esterne di impacchi caldi di zenzero (ma solo per alcuni  minuti ad evitare lo sviluppo del tumore, specialmente se esso è di tipo yin) per aumentare la circolazione e sciogliere i depositi, seguiti da impiastri freddi di taro grattugiato per 4 ore (eventualmente alternati da impacchi caldi di zenzero per 5 minuti se il soggetto sente freddo) per estrarre le tossine dal tumore attraverso la pelle (MM p58).

Cancro da cause yin                 Cancro da combinaz.         Cancro da cause yang
                                                        yin e yang

Mammella,                                      Polmoni                                 Colon
Stomaco (parte alta),            Vescica, Reni                        Prostata
Pelle                                       Utero                                     Retto
Bocca (esclusa la lingua)       Fegato                                   Ovaie
Esofago                                  Milza                                               Ossa
Leucemia                               Melanoma                             Pancreas
Linfoma e Morbo                  Lingua                                   Cervello (interno)
di Hodgkin                             Stomaco (parte bassa)
Cervello (parte esterna)

Per suggerimenti sui menù giornalieri vedere il libro La dieta per la prevenzione del cancro, capitolo 30.



Numero di morti per tipo di cancro negli Stati Uniti nel 1983:
Polmoni………………………………….………..…………………………………………117.000
Intestino crasso…………………………….………………………………...58.100
Mammella………………………………………..……………………..………………..37.300
Uomo (Prostata e testicoli)…………………………………...24.100
Pancreas…………………………….……………………………………….……..…….22.600
Donne (ovaie, collo dell’utero,
endometrio, vagina,ecc.)……………………………………..…..22.500
Apparato digerente superiore…………………………....…21.850
Reni, vescica, canali uretrali………………………….….19.200
Leucemia………………………………………………………………………………..…..16.100
Linfoma e Morbo di Hodgkin………………………………………..13.900
Stomaco………………………………………………………………………………..……….13.900
Cervello…………………………………………………………………………………..….10.800
Ossa……………………………………………………………………………………………..….10.300
Fegato………………………………………………………………………………………..….10.000
Pelle e melanoma……………………………………………………..…………….1.900

Vi sono parti del corpo in cui il cancro si forma per un eccesso di yin, in altre si forma per un eccesso di yang, e in altre ancora per il consumo di alimenti estremi, sia yin che yang.

Cancro da cause yin        Cancro da combinaz.         Cancro da
                                                         yin e yang                          cause yang
                                              
Mammella,                                      Polmoni                                 Colon
Stomaco (parte alta),            Vescica, Reni                        Prostata
Pelle                                       Utero                                     Retto
Bocca (esclusa la lingua)       Fegato                                   Ovaie
Esofago                                  Milza                                               Ossa
Leucemia                               Melanoma                             Pancreas
Linfoma e Morbo                  Lingua                                   Cervello (interno)
di Hodgkin                             Stomaco (parte bassa)
Cervello (parte esterna)

Modificare la dieta                 Evitare sia i cibi                  Modificare la dieta
macrobiotica standard             molto yin e yang     macrobiotica stand.
verso lo yang                                                               verso lo yin
(frequente  uso di cibo animale
molto cotto, alquanto salato
e aromatizzato).

(LDPLPDC p73, INLDM p130)






Modifiche da apportare corrispondentemente alla dieta macrobiotica standard: Alimenti da preferire per:
i cancri yin                   i cancri da combinazione             i cancri yang
                                               di yin e yang


                                                CEREALI
dal 50 al 70 %                       50-60%                                 40- 50%

>Riso, miglio e orzo              No mais e saraceno    No saraceno
No mais

                                                    GOMASIO    
                                               (rapporto sale/sesamo)
1:8 -1:10                                                                      1:10-1:14
                                                        VERDURE
Cottura più prolungata                    Cottura media                  Cottura più rapida
(10-14 minuti), leggerm. salate                                       (2-10 minuti), quasi senza sapore di sale.
Verdure a radice                    Verdure tonde                      >verdure a foglia
(carote, bardana, rape)                  (cavoli, zucche aut.              (cime di daikon, di
cipolle, ecc)                            rapa, di carote)

                                                     ZUPPA
Con sapore più forte             Sapore moderato        Sapore delicato: (più miso e tamari)                                                                  meno miso e tamari

       LEGUMI
Azuki, lenticchie, ceci           Moderatamente conditi,     Poco conditi, usare un poco più conditi,                in piccole quantità     abitualmente
Ma meno spesso                                                                  Da preferire
                                                                                                         azuki,                  
                                                                                              lenticchie, ceci

                                                      ALGHE
Cottura più lunga                           Cottura media            Cottura rapida,
Sapore più forte                    sapore moderato                  Sapore più
leggero
((>hijiki)                                                                      Wakame, nori, dulse



                                                   INSALATINI
Stagionati a lungo                  Media stagionatura            Stagionatura breve

                                                  CONDIMENTI
Usati di più                            …..Uso medio                        Meno usati

                                                CIBO ANIMALE
Solo una piccola                              Limitare o evitare              Evitare del tutto
porzione  e raramente
di pesce bianco o secco
o molluschi o crostacei

                                                   INSALATE
Solo raramente e .                 Limitare insalata cruda     Fino al 10%.
bollite per 3-5 minuti.          Spesso insalate scottate      Spesso  scottate o                                                       o pressate                              pressate.
Raram. crude.

                                               FRUTTA E DESSERT
Evitare completamente        Raramente piccole                Piccole porzioni
di frutta secca o cotta, locale.  di frutta secca o
locale e stagionale                   cotta, se desiderata
(uva passa,
albicocche secche,
prugne secche)
Raramente frutta fresca cruda

                                                    SEMI E NOCI
Ogni tanto semi arrostiti,              Ogni tanto,                   Ogni tanto semi
                                                           semi arrostiti                            arrostiti
Evitare le noci                            Limitare le noci               Evitare le noci


                                                        OLIO
Solo olio di sesamo spen-     Al più anche olio di mais              Solo olio di sesamo
nellato sulle pentole              per spennellare la pentola    o di mais per salta-
                                                                                              re le verdure.
Niente olio crudo                            Niente olio crudo                            Niente olio crudo.


                                                     BEVANDE
Cottura prolungata e dal                Cottura media e                            Cottura breve e
Gusto intenso                        gusto moderato                    gusto leggero.
Tè bancha o caffè di cereali,                                                tè bancha o caffè
ambedue forti, tè mu                                                           di cereali, leggeri.
                                                                                              Niente tè mu.
(combinazione della tabella di MM p59 e LDPLPDC p311-312).

Sul libro “La dieta per la prevenzione del cancro” sono riportate direttive generiche per i vari gruppi di cancro. Esse andranno adattate al caso specifico da un consulente o medico esperti in macrobiotica.
Erano riportati vari centri macrobiotici.
Da allora è uscita solo una ristampa nel 2003 e c’è da temere che non riporti un elenco più aggiornato di quello dell’edizione del 1985.
Quindi si può cercare di contattarli per l’eventuale disponibilità di consulenti.
Nel primo capitolo di questa pagina è stato riportato un elenco dei punti macrobiotici che risultano nelle varie regioni dalle attuali pagine bianche della Telecom.




Principali tipi di cancro, fattori che li favoriscono (sotto ALTO RISCHIO) e fattori che li prevengono o aiutano a guarirli (sotto BASSO RISCHIO)

CANCRO                      ALTO RISCHIO                        BASSO RISCHIO
                          Fattori primari               Fattori concorrenti         Fattori protettivi
Cervello                   carne, latticini,        Zucchero, oli                 Cereali integrali,
(parte interna)   pollame, uova,        Farina, succhi,                 Legumi, verdure,
                          pesci grassi             Spezie, Eccitanti  Alghe
                                                        Droghe, Farmaci,
                                                        Insetticidi

Cervello                  Oli, grassi,                     Cibo animale,           Cereali integrali,
(parte esterna)  Zucchero, latticini, Cloruro di vinile               Legumi, Verdure,
                         Sost. Chimiche   Altre sostanze            Alghe
                         Farmaci,               plastiche
  Droghe                 Sostanze stilbeniche

Collo               Carne, uova         Farina bianca,          Cereali integrali,
dell’utero      Pollame, Grassi   Eccitanti, Farmaci   Legumi, verdure,
                         pesanti, Oli,        Sostanze chimiche    Alghe
                         Latticini, Frutta,          Sostanze stilbeniche
                         Succhi

Endometrio           Oli, Grassi,          Frutta,                       Cereali integrali,
                         Zucchero,                     Sostanze chimiche,   Legumi, Verdure,
                         Carne, Latticini,           Pillole anticoncez.     Alghe
                         Farina bianca      Estrogeni

Esofago                   Oli, Grassi,          Cibo animale             Cereali integrali,
  Zucchero            specialm.                             Lenticchie, Fagioli,
  Spezie,                carni stagionate,                Verdure verdi e
  Sost. Chimiche   Alcolici, Tabacco,     gialle, Alghe
                         Bibite gassate     Radiazioni

Fegato            Carne, Uova,       Zucchero, Spezie                Cereali integrali,
                         Grassi pesanti,    Latticini, Alcolici               Legumi
                         Proteine animali          Insetticidi, Pillole      Verdure, Alghe,
                         Oli, Farina                    anticoncezionali,                Funghi shiitake
                         Bianca                 Droghe, Farmaci              

Intestino       Carne, Uova,       Zucchero, Oli,            Cereali integrali,
tenue              Grassi pesanti,    Latticini, Spezie,                Fibre, Fagioli,
                         Pollame,             Bibite gassate           Lenticchie, Verdure
                         Farina bianca      Birra,                         a foglia verde,
  Sostanze chimiche,   Alghe, Accurata
  Droghe, Farmaci               masticazione

Leucemia          Oli, Grassi,                Cibi animali, Frutta Cereali integrali,
                           Zucchero,                   Spezie, Insetticidi              Zuppa di miso,
                           Bibite gassate,   Radiazioni, Raggi X Legumi, Verdure,
                           Eccitanti,                    Inquinamento           Alghe, Sale marino
                          Sostanze             industriale
                          chimiche

Linfoma e        Latte e derivati          Spezie, Cibi animali, Cereali integrali,
Morbo di          Zucchero, Oli,            Insetticidi, Benzolo,  Legumi, Verdure,,
Hodgkin           Grassi,              Radiazioni, Raggi X,         Semi, Noci,
                          Bibite gassate,    Tonsillectomia          Alghe
                          Sost. Chimiche  

Mammella       Oli, Grassi,                 Carne, Uova,             Cereali integrali,
                       Zucchero,              Pollame, Spezie,        \        Legumi,
                       Farina bianca        Bibite gassate,          Prodotti della soia,
                                                      Droghe, Farmaci,     Verdure bianche e a
                                                      Raggi X,                    foglie verdi,
Tinture per capelli,   Alghe, Allattamento
                                                      Tessuti sintetici

Melanoma   Carne, Zucchero   Frutta, Spezie,           Cereali integrali,
                       Pollame, Uova,     Bibite gassate,          Legumi, Verdure
                       Latticini, Oli,        Eccitanti,                            Alghe
                       Farina bianca        Sost. chimiche,                  
                                                      Farmaci,                   
                                                      Difenile  policlorato 

Ossa              Carne, Uova,         Zucchero,                            Cereali integrali,
                       Grassi pesanti       Latticini,                    Legumi, Verdure,
                        Sale raffinato        Eccitanti,                            Alghe,
                                                      Radiazioni                          Funghi shiitake,
                                                                                         Sale marino


Ovaie            Carne,                   Zucchero,                            Cereali integrali,
                       Grassi pesanti,      Farina bianca,          Legumi,
                       Uova, Proteine      Frutta, Succhi,          Verdure, Alghe,
                       animali, Latticini,          Eccitanti,                            Funghi shiitake
                       Oli                         Sost. Chimiche
                                                      Pillole anticoncez.    

Pancreas      Carne, Uova,         Latte e derivati                  Cereali integrali,
                       Pollame,                Farina bianca,          Legumi,
                       Formaggi,             Spezie, Caffè,             Verdure, Alghe,
Grassi, Oli              Tabacco,                   Funghi shiitake
                       Zucchero             Radiazioni        

Pelle              Grassi, Oli,          Cibi animali,              Cereali integrali,
                       Latticini,             Raggi solari,              Legumi,
                       Farina bianca,     Inquinamento industr.       Prodotti della soia,
                       Zucchero,                                                 Verdure, Alghe,
                       Frutta, Succhi,                                         Raggi solari con
Spezie                                                       una dieta povera
                       Bibite gassate,                                          di grassi.
                       Sostanze chimiche

Polmoni                Carne, Uova,       Spezie, Frutta,            Cereali integrali,
                       Pollame, Latti-   Eccitanti, Droghe,     Verdure gialle e
cini, Zucchero,   Tabacco, Inquinam. foglia verde,
                       Oli,                      atmosferico,               Legumi, Alghe,
                       Farina bianca      Amianto                      Aria pura

Prostata       Grassi pesanti,    Oli, Latticini,              Cereali integrali,
e testicoli    Carne, Uova,       Zucchero,                    Legumi, Verdure,
                        Formaggi            Farina bianca,             Alghe,
                                                     Frutta, Caffè,              Funghi shiitake
 Sost. Chimiche,
                                                     Droghe, Farmaci

Reni              Grassi, Oli,          Frutta, Succhi,           Cereali integrali,
                       Carne, Latticini  Zucchero, Spezie,                Legumi, Verdure,
                                                     Bibite gassate,           Alghe
                                                     Eccitanti,
                                                     Sost. chimiche
                                                     Droghe, Farmaci

Stomaco                Riso raffinato,     Cibi animali,              Cereali integrali,
                       Farina bianca,      Latticini,                     Legumi,
                       Oli, Aceto,           Inquinam. industr.    Zuppa di miso,
                       Eccitanti, Alcolici                                              Prodotti della soia,
                                                                                         Verdure bianche
                                                                                         a foglie verdi,
                                                                                         Alghe

Vescica                  Carne, Uova                 Farina bianca,           Cereali integrali,
                       Pollame, Oli,       Frutta,                        Legumi, Verdure
                       Grassi,                  Bibite gassate,           gialle e verdi,
                       Latticini,             Caffè,                           Alghe,
                            Zucchero             Acqua clorata            Acqua di sorgente
                                                     Dolcificanti artific.
                                                     Inquinam. atmosf.
(LDPLPDC p61-62)
Un altro fattore del cancro è sovralimentazione





Tumore del cervello
Sia con l’intervento chirurgico che con la radioterapia la medicina ufficiale fa rischiare danni permanenti e, pertanto, spesso dichiara inoperabili tali cancri.
L’uso di molti cibi animali ha portato una forte attrazione verso le sostanze estreme di tipo yin come alcolici, spezie, caffè, ecc., zucchero raffinato, frutta e verdure tropicali, additivi chimici, farmaci e sostanze allucinogene. Ciò ha portato un rapido cambiamento do mentalità dall’emisfero destro del cervello incline alla tecnologia, all’emisfero sinistro e alla parte anteriore, per cui molti giovani hanno cominciato a guardare al futuro anziché alle tradizioni del passato e a sentirsi attratti dall’arte, musica, ecc. e sono giunti ad una situazione molto squilibrata. Anche i vegetariani che si cibano di verdure crude rischiano una serie di malattie e disturbi mentali, herpes, sclerosi multipla, leucemia e cancro del cervello sul lato esterno, che derivano anche da cioccolata, biscotti, miele e altri dolcificanti, spremute d’arancia, bibite gassate, gelati, cibi grassi e pesanti, alimenti contenenti additivi chimici, latte, burro e altri latticini.
Altri ricercatori hanno sostenuto che:
-         un’alimentazione ricca di verdure, cereali e povera di carne e prodotti animali, esclusione di zucchero e qualsiasi tipo di grasso può ridurre o eliminare del tutto i tumori cerebrali;
-         il cloruro di vinile, gli insetticidi chimici e l’aspartame possono causare i cancri del cervello.
La diagnosi può essere fatta dalla medicina orientale osservando i segni di disordini nervosi presentati dal paziente, senza bisogno di ricorrere alle macchine.
La parte interna del cervello è molto yang e i suoi tumori derivano soprattutto dal cibo molto yang e attira le sostanze yin per cui riequilibrando l’alimentazione, cervello e sistema nervoso potranno continuare le loro funzioni.
La colorazione rosso porpora intorno agli occhi significa sovraffaticamento nervoso per droghe, farmaci, zuccheri semplici raffinati (v.); colore rosso anche nella regine mediana della fronte: nervosismo, ipersensibilità per eccesso di yin, di eccitanti e droghe (v.).
Evitare assolutamente prodotti animali, sostanze chimiche, inquinamento industriale, zucchero e dolcificanti, farinacei raffinati e derivati, ogni eccesso nel consumo di liquidi.
Come cereali sono da preferire il riso integrale, miglio e orzo in chicchi e cotti a pressione, zuppe di miso o tamari con alghe e verdure di terra a foglie dure. Come verdure preferire quelle più consistenti e ricche di fibre; evitare le insalate crude. Usare i legumi più piccoli abitualmente, insieme ad alghe e carote, cipolle e zucca. Tra le alghe le più consigliate sono le arame e le nori.
Raccomandate ogni settimana radici di bardana e carota saltate con pochissimo olio di sesamo e condite leggermente con tamari.
Per altri accorgimenti vedere il libro (LDPLPDC p126-128).

Cancri della donna (ovaie, endometrio, collo dell’utero e vagina)
Nel 1983 700.000 donne si sono sottoposte a isterectomia negli USA.
La donna dovrebbe mangiare in modo diverso nella prima parte del ciclo: molte verdure a foglie verde scuro assieme a cereali e altri cibi più sostanziosi. Invece nella seconda parte farà bene ad evitare i cibi cotti a lungo e ad evitare completamente i cibi animali che altrimenti le farebbero desiderare molto dolci, frutta, succhi e insalate e i cibi più leggeri, cioè dovrebbe mangiare verdure poco cotte e meno sale. Per ridurre le voglie di cibi estremi, mangiare mochi (riso dolce cotto e schiacciato, stesso su una teglia da forno e lasciato asciugare, poi tagliato a pezzi e fatto arrostire in una padella asciutta), cime di rape, di ravanelli e l’amasake.
Il Uciclo mestruale irregolareU deriva da un’alimentazione molto squilibrata.
I Ucrampi mestrualiU solitamente derivano da un esagerato consumo di cibi animali insieme a troppi cibi yin.
Un Uflusso mestruale eccessivoU deriva da iperconsumo di cibi estremi.
Anche la Usindrome premestrualeU (SPM), caratterizzata da mal di testa, depressione e scoppi emotivi prima delle mestruazioni deriva da un’alimentazione squilibrata, e può essere evitata riequilibrando la dieta rinunciando ai cibi estremi (carne, zucchero e cibi con sostanze chimiche).
Biologicamente le donne hanno assai poco bisogno di cibi animali. A loro basta un consumo molto occasionale di piccole quantità di pesce bianco magro, di crostacei e molluschi. Spesso nella donna si accumulano depositi di grassi e muco, derivanti specialmente da cibi animali, latticini, zucchero e prodotti farinacei raffinati, bibite gassate, frutta e succhi di frutta, burro di noci e nocciole, cibi grassi e oleosi, brioche, bomboloni e cannoli, hamburger ed altri cibi animali, cioccolato e altri dolcificanti, negli organi interni, specialmente se si mangia per anni in maniera squilibrata.
Tali formazioni tendono a concentrarsi nelle mammelle, nell’utero, nelle ovaie, nelle tube di Falloppio e nella vagina la solidificazione di grassi o muco attorno a questi organi può portare allo sviluppo di cisti. Esse all’inizio sono morbide ma col tempo si induriscono e calcificano, come un calcolo. E si chiamano UdermoidiU.
Si può arrivare all’ostruzione delle tube; determinando l’Uincapacità di concepireU.
Le più gravi malattie possono essere guarite eliminando i cibi estremi e mangiando cereali integrali, legumi, verdure di terra e di mare e piccole quantità di frutta e semi.
L’Uherpes viraleU di secondo tipo, che è considerato una condizione precancerosa dagli oncologi, non è dovuto a un virus proveniente dall’esterno ma alla cattiva alimentazione, ricca di grassi e zucchero.
L’alimentazione dovrebbe essere così costituita:
- 50-60% (del volume del pasto) di cereali integrali in chicchi, da preferire il riso, poi vengono orzo e miglio. Solo raramente sono accettabili un poco di pane di grano o di segale a lievitazione naturale e di pasta di grano integrale o saraceno. I cereali vanno cotti senza olio.
- 5-10% di zuppa a base di verdure di terra e di alghe condite con miso o tamari. Una o due tazze al giorno.
- 20-30% di verdure (sia radice, che rotonde e a foglie) soprattutto bollite o a vapore. Evitare quelle fritte o saltate per non dover usare l’olio. Rinunciare alle verdure di origine tropicale come patate, melanzane, pomodori, peperoni. Ridurre al minimo anche le insalate crude, anzi evitarle del tutto per un po’ di tempo.
- 5-10% di legumi e di loro derivati, privilegiando quelli di piccole dimensioni, come azuki, lenticchie e ceci: Cuocerli con alghe preferibilmente kombu o hijiki o con carote, cipolle o zucca. Occasionalmente soltanto si possono usare il tempeh, natto o tofu (cotto).
- 5%, o meno, di alghe cucinate in vari modi assieme a verdure e poi condite leggermente con miso, tamari o sale marino naturale.
Tutti i cibi animali, compreso il pesce andrebbero evitati. Al più usare un poco di pesce a carne bianca, accompagnato da una quantità molto maggiore di verdure cotte a foglia dura e guarnito da ravanello bianco gigante o ravanello comune e da un po’ di zenzero grattugiato. Condire moderatamente, con miso o tamari.
Evitare assolutamente la frutta tropicale.
Al più mangiare solo un poco di frutta secca o cotta, locale e stagionale.
Per il sapore dolce, preferire il riso dolce o il suo derivato, il mochi, e carote, cipolle, zucche ed altre verdure dal sapore naturalmente dolce. Al massimo usare un poco di malto di riso o d’orzo o altri dolcificanti a base di cereali.
Il sapore di acido va cercato negli insalatini o nell’aceto di riso, da usare con moderazione e occasionalmente.
Non usare le salse già pronte.
Come bevande specialmente per i problemi femminili sono consigliati i brodi ottenuti facendo bollire in acqua le alghe - specialmente le arame - per una decina di minuti.
Per altri consigli conviene leggere il capitolo Cancri della donna sul libro La dieta per la prevenzione del cancro, che può fatto richiedere tramite libreria alla Cassa editrice (Edizioni Mediterranee di Roma) o essere acquistato anche dal sito HUwww.ilgiardinodeilibri.itUH,.
Casi: l’attrice Gloria Swanson aveva un cancro all’utero che secondo gli specialisti andava operato entro pochi mesi, ma lei preferì rivolgersi al dottor Henry Bieler che curava le malattie con la dieta. Lui le fece capire che doveva mangiare meno proteine e fare a meno di quelle di origine animale. L’attrice mangiò cereali integrali, verdure  e un po’ di frutta per due anni e il cancro svanì (LDPLPDC p140).
Un’altra donna aveva un fibroma uterino. Adottando la dieta macrobiotica il fibroma scomparve e insieme ad esso tanti altri disturbi di cui soffriva, tra cui una dolorosa ernia diaframmatica, la dismenorrea, vene varicose, escrescenze e noduli alla schiena e nel petto (LDPLPDC p145).
È riportato anche un caso di guarigione anche del cancro al collo dell’utero e di endometriosi.
Una donna, che consumava molti latticini, aveva una cisti ovarica (o un tumore) della grandezza di un’arancia. Un consulente macrobiotico le consigliò di adottare la dieta macrobiotica e alcuni trattamenti esterni che poteva preparare da sé. Nel giro di 6 settimane la cisti sparì, con sorpresa della donna stessa e del suo ginecologo (MM p22).

Cancro del fegato
Secondo la macrobiotica:
-         il fegato è un organo yang e il suo cancro è causato dal consumo esagerato degli alimenti yang, di origine animale, del sale e di altri cibi molto yang. Ma è accelerato anche dal consumo di sostanze espansive ossia yin come alcolici, cibi ricchi di grassi o oli, farinacei raffinati, zucchero, frutta e verdure tropicali, cibi crudi ed eccitanti.
-         Se i grassi consumati sono eccessivi oltre che ricoprire i globuli rossi e ostruire i vasi capillari, finiranno col depositarsi nel fegato e causarne il cancro. Questo succede anche con i grassi insaturi e polinsaturi che anzi accelerano la formazione del cancro perché danno luogo ai radicali liberi. Essi sono presenti anche nei cereali integrali, ma sono compensati dalle vitamine e dal selenio che vengono persi in quelli raffinati. Lo stesso vale per gli da cucina, i quali solo se non sono raffinati contengono adeguate quantità di vitamine e selenio.
-         Inoltre il fegato si occupa della regolazione dello zucchero nel sangue. Se i carboidrati ingeriti sono complessi come quelli dei cereali integrali, il loro assorbimento è molto graduale. Se invece si tratta di cereali raffinati o di frutta, saccarosio o miele la loro scomposizione sarà rapida e saranno secreti molti acidi nello stomaco e arriverà una massiccia quantità di zucchero al fegato che, specialmente se è già indebolito, potrebbe non riuscire ad immagazzinarlo come glicogeno e lasciarlo entrare rapidamente nel sangue causando un ulteriore indebolimento dell’organismo. Dopo la seconda guerra mondiale l’epatoma è vertiginosamente aumentato in seguito al consumo di molti alimenti yin.

Da altri ricercatori il cancro del fegato è stato attribuito ad alimentazione squilibrata, carne, farinacei raffinati, alcolici, caffè e tè, spezie, tabacco e medicine, dieta ricca di grassi, aumento di proteine, clordano ed eptacloro (due insetticidi chimici), patate, contraccettivi orali, saccarosio, alcolici specialmente nei fumatori, coloranti azotati, estratto di pepe nero, tricloroetilene e cloruro di metilene (due prodotti usati per produrre caffè decaffeinato), toxafen (insetticida).

-          Con la medicina orientale si può essere diagnosticare in modo semplice, preciso ed innocuo se sono presenti problemi al fegato e la loro gravità, premendo in certe zone del corpo ed osservandone altre (LDPLPDC p153).
-          L’alimentazione per prevenire ed anche curare il cancro dovrebbe essere costituita:
1.      per il 50-60% da cereali integrali in chicchi (cotti a pressione con un pizzico di sale), regolarmente da riso e grano, occasionalmente dagli altri cereali. Evitare i farinacei cotti al forno, al più occasionalmente un po’ di pane di grano o segale. Il grano saraceno e i suoi derivati vanno evitati per parecchi mesi.
2.    per il 5-10% da zuppa di miso o tamari in piccola quantità, cotta non troppo a lungo con wakame o kombu e verdure terrestri a foglia verde o bianca.
3.    da un 20-30% di verdure a foglie verdi o bianche cotte leggermente a vapore o scottate con un poco di verdure a radice.
4.    per il 5-10% (non necessariamente tutti i giorni) da legumi piccoli e loro derivati cotti con le wakame o kombu, zucche autunnali, castagne o cipolle e carote.
5.     per il 5% o meno da verdure marine oltre a quelle preparate nella zuppa e nei legumi, preparare un contorno di arame, nori o wakame da condire con salsa di soia e/o aceto di riso. Possono essere usate anche nelle insalate bollite o crude.
6.    Vanno evitati anche il pesce e i frutti di mare, la frutta (e i succhi di frutta), soprattutto se non è cresciuta sul posto né di stagione. Se si desidera il sapore dolce, aumentare il consumo di verdure dolci naturalmente, come la zucca autunnale, cavoli, carote, cipolle. Evitare assolutamente noci e burro di noci. Moderare il consumo di sale (LDPLPDC p154).
Per le concessioni saltuarie al gusto e altri suggerimenti consultare il libro.

Le indicazioni suddette sono provvisorie in attesa di consultare un consulente o un medico esperti di macrobiotica i quali soltanto potranno dare indicazioni precise e adattate alle condizioni del paziente.

Caso: una donna era affetta da dolori al fegato e da tanti altri problemi, tra cui molta debolezza, e le sue analisi rivelavano la presenza di cellule cancerose. Lo stesso Kushi le trovò un fegato in condizioni cancerose. Allora ella si sottopose alla dieta macrobiotica che le restituì le forze e in seguito su proibizione di Kushi smise di mangiare anche le mele. Tempo dopo, in una nuova visita Kushi trovò che la massa cancerosa era scomparsa (LDPLPDC p157).

Cancro dell’intestino crasso
I disturbi intestinali derivano dal mangiare troppo, dal masticare affrettatamente cibi di cattiva qualità, dal superlavoro e dalla mancanza di esercizio fisico.
Soprattutto nei cereali sono presenti le fibre, molte di più che nella verdura e ancora di più che nella frutta. Esse sono di sostentamento ai batteri utili dell’intestino. Invece i batteri nocivi si formano dalla carne in putrefazione e si accumulano nell’intestino crasso dove generano alterazione delle pareti intestinali.
Inoltre i muscoli dell’intestino crasso sono costretti a lavorare di più per espellere delle feci di piccole volume quando si mangiano carne e simili (solo 100-150 grammi il giorno contro 300-350). Ciò genera diverticoli che al pari di colon spastico, colite e polipi spesso precedono il cancro.
Invece i cibi molto yin come lo zucchero, alcolici, farinacei raffinati ed altro possono causare intestini pigri e dilatati e il cancro nel colon ascendente, mentre la combinazione di entrambi gli estremi causa il cancro nel colon trasverso.
Da ricerche eseguite:
-         sono i fattori alimentari e ambientali e non quelli genetici la causa del cancro (p166).
-         Esiste un’alta correlazione tra consumo totale di grassi e proteine e il cancro del colon e della mammella.
-         Soprattutto la carne bovina è causa di cancro all’intestino crasso, lo sono ancora di più le uova secondo un altro studio, poi zucchero,birra, carne suina.
Eliminare tutti i cibi animali, i cibi grassi preparati con olio e burro, zucchero, farina raffinata, frutti e verdure tropicali, noci di tutte le specie e burri di noci, spezie, eccitanti, cibi e bevande aromatiche.
Sconsigliate anche le paste fatte di alimenti integrale.
Riguardo al:
- cancro del colon ascendente per le verdure usare la cottura rapida e leggera e moderare il sale.
- cancro al colon trasverso si possono usare verdure sia a foglia che quelle rotonde con una cottura a metà.
- cancro al colon discendente o al retto, usare soprattutto le verdure a radice e quelle rotonde.
Il mangiare di più per timore di perdere peso accelera il cancro.
Caso: una donna con cancro al crasso, che le causava emorragie, dai medici era stata mandata a morire a casa, ma lei adottò una dieta macrobiotica e guarì in tre mesi (LDPLPDC p174).

Cancro della mammella
Le persone che alimentano male a lungo, finiscono con l’esaurire la propria capacità di eliminare le scorie e le tossine in eccesso.
Ciò è aggravato dalla formazione di uno strato sottocutaneo di grasso che impedisce l’eliminazione di tali sostanze attraverso la pelle. Il consumo continuo di latte, formaggi e altri latticini, uova, carne, pollame e altri cibi unti, grassi e pieni d’olio porta a questo risultato. Ma anche lo zucchero raffinato ha lo stesso effetto. Allora si formano depositi interni di grasso vicino alla superficie, nei seni nasali, l’orecchio interno, i polmoni, i reni, gli organi riproduttivi e le mammelle.
Si formano cisti ancora più facilmente col consumo di gelati, latte, bibite gassate, succhi di frutta e altri cibi che producono effetto rinfrescante.
L’allattamento al seno è vantaggioso sia per il bambino poiché è più adatto a lui di quello di mucca e lo aiuta a finire lo sviluppo del sistema nervoso e nella difesa dalle malattie, sia alla madre che sarà meno soggetta ai tumori delle mammelle.
Dei ricercatori hanno affermato che:
-                     una dieta di cereali protegge dal cancro;
-                     nulla è più dannoso dell’allattamento artificiale per il bambino;
-                     un impiastro a base di pane, di latte e erbe elimina le tossine dal petto;
-                     un regime ipocalorico nei topi riduce di molto i tumori;
-                     un regime ricco di grassi produce invece molti più tumori della mammella e della pelle;
-                     i raggi solari e la luce del giorno sembrano avere un effetto protettivo;
-                     le figlie allattate da donne che poi hanno sviluppato il cancro al seno non ne erano colpite più di altre;
-                     È stata trovata una correlazione molto alta tra il consumo complessivo di grassi, proteine animali e zuccheri semplici e i cancri della mammella e del colon;
-                     Individuato un collegamento tra cancro della mammella e consumo di cibi fritti, patate fritte, grassi pesanti usati per friggere, derivati del latte e pane bianco;
-                     Le donne che non si erano sottoposte ad esami radiografici per il seno risultarono assai meno soggette al cancro della mammella;
-                     Un’alimentazione ricca di fagioli di soia riduceva il rischio di cancro della mammella, forse perché inibisce la proteasi;
-                     Col consumo di colesterolo aumenta il rischi di cancro della mammella; il latte di mucca aumenta il colesterolo e i trigliceridi, mentre col latte di soia l’aumento era minore;
-                     Elevati livelli di estrogeni sono stati messi in correlazione col cancro della mammella; le donne vegetariane eliminavano il doppio o triplo di estrogeni;
-                     L’alimentazione con la margarina aumentò molto di più il rischio rispetto a quella con grassi saturi purché adeguata di acidi grassi essenziali.
Le indicazioni seguenti sono provvisorie in attesa di consultare un consulente o un medico esperti di macrobiotica i quali soltanto potranno dare indicazioni precise e adattate alle condizioni del paziente.
Eliminare tutti i cibi animali a cominciare dai latticini, lo zucchero e derivati, il miele e gli edulcoranti artificiali, tutti i farinacei, cibi e bevande artificiali, olio vegetale insaturo, ogni tipo di spezie e di eccitanti.
UCereali:U preferire il riso integrale tondo cotto a pressione e poi il miglio e l’orzo. Solo qualche fetta di pane integrale di frumento o di segale a lievitazione naturale.
UZuppaU di miso o brodo di tamari (fermentati per almeno 18 mesi) contenenti alghe, soprattutto carote, cipolle e altri ortaggi yang.
UVerdureU: strizzare le verdure a foglia dopo averle scottate o cotte a vapore. Per ripulire il sangue dai grassi usare giornalmente daikon secco e foglie di daikon preparati con sale marino e crusca e lasciati in salamoia per molto tempo.
In genere vanno evitate le verdure crude. Non condirle con l’olio.
ULegumiU: azuki e lenticchie, (o fagioli di soia o ceci), insieme all’alga kombu o altre, molto cotte. Moderare o condimenti per evitare una sete eccessiva (LDPLPDC p199-211).
UVerdure marineU (alghe) > hijiki, arame o kombu, molto cotte.
I condimenti migliori per il cancro del seno sono gomasio, kelp e polvere di wakame, prugne umeboshi e tekka. Sono da mettere sui cereali e sulle verdure con moderazione.
Per altri consigli leggere direttamente il libro di Kushi.
Secondo Kushi, le cisti e i cancri al seno sono facilmente guaribili con la macrobiotica: vedere nel capitolo sulla Gravidanza, il paragrafo sulle Difficoltà nell’allattamento (MM p234).

Cancro delle ossa
Il cancro delle ossa è dovuto principalmente ad un elevato e costante consumo di alimenti di carattere contrattivo (o yang) come i cibi di origine animale (carne, uova, pesce, formaggi salati, ecc.) magari accompagnato dal consumo di alimenti molto espansivi (o yin), specialmente nel mieloma multiplo: latticini, farinacei raffinati, zucchero e altri dolci, caffè ed eccitanti, bibite gassate, frutta e verdura tropicale, droghe e farmaci ed i ogni tipo di alimenti artificiali. Inoltre le sostanze radioattive come lo stronzio 90 che si accumula soprattutto negli alimenti animali. Oltre alla leucemia e ad altre malattie del sangue, infatti, fece molte vittime il cancro delle ossa dopo le bombe atomiche in Giappone.
Altri ricercatori:
- affermarono che le alghe contengono un polisaccaride capace di legare ed eliminare dal corpo lo stronzio radioattivo dal corpo.
- polisaccaridi naturali come quelli dei funghi shiitake inibiscono la crescita di sarcomi indotti e portano al loro regresso.
L’antica medicina orientale con l’osservazione visiva e la pressione su alcuni punti del corpo riesce a diagnostica re situazioni critiche molto prima che portino al cancro:
- dalla conformazione delle ossa si può capire la costituzione (ossa salde e forti indicano una costituzione yang), viceversa per ossa deboli.
- dai muscoli morbidi si capisce una condizione yin nutrita di liquidi, verdura e frutta, mentre i muscoli solidi indicano un’alimentazione fatta da cereali, legumi e cibi animali.
Sono alquanto soggetti al cancro delle ossa gli individui con una costituzione magra ma molto forte, il cui colore del viso diventa o bruno rossastro o bianco –latte e in entrambi i casi la pelle diventa unta e grassa, magari con una colorazione verdastra sul dorso del piede sotto la caviglia, ecc. formazione di certe callosità e indurimento di articolazioni.
Oltre che di evitare i cibi già menzionati la macrobiotica invita ad usare nelle solite percentuali i cereali integrali in chicchi, soprattutto il riso e l’orzo.
Da evitare invece il grano saraceno..
Come verdure si possono usare tutti i tipi, cotti in vario modo, ma sono da escludere quelle di origine tropicale (patate, melanzane, pomodori e peperoni). Consigliato nel cancro delle ossa, a differenza degli altri tipi di cancro l’uso dell’olio di sesamo per condire un piatto di verdure tutti i giorni.
Per la zuppa di miso d’orzo si consigliano le alghe wakame o kombu e le verdure a foglie verdi o bianche, daikon fresco, rape e ravanelli, funghi shiitake.
Usare poco sale marino naturale per condire..
Come legumi preferire quelli piccoli: azuki, lenticchie, ceci.
Altre alghe raccomandate sono le hijiki e le arame per i contorni.
Inoltre evitare gli ambienti umidi
Tenere piante verdi in casa
Evitare le radiazioni elettromagnetiche (televisioni a colori ed elettrodomestici oltre alle installazioni nucleari.
Preferire indumenti di cotone almeno a contatto della pelle e materiali naturali come lenzuola e mobili.
Nel libro La dieta per la prevenzione del cancro si potranno trovare molti altri consigli anche per rimedi casalinghi.
Caso: un macchinista di 60 anni aveva un mal di schiena e gli fu diagnosticato un cancro terminale alla prostata propagato a tutte le ossa e pronosticati tre mesi di vita. Dopo un anno di cura col laetrile la situazione era stazionaria e i fondi della famiglia stavano esaurendosi. In seguito ebbe un incidente d’auto che lo costrinse a letto e un giorno cominciò a vomitare e sembrava stesse per morire.
Finalmente si decise ad accettare il consiglio della moglie di provare la dieta macrobiotica. Dal’istituto Kushi gli fu consigliato di mangiare riso integrale, zuppa di miso e di masticare ogni boccone dalle 50 alle 100 volte. Le energie cominciarono a tornare e riprese le sue attività. Tre anni dopo la diagnosi di cancro, gli esami clinici risultarono quasi perfetti mentre la prostata era tornata normale (LDPLPDC p221).

Cancro del pancreas
Secondo la macrobiotica gli zuccheri semplici, o monosaccaridi, come quelli della frutta o del miele (glucosio e fruttosio) e quelli disaccaridi della canna da zucchero e della barbabietola (saccarosio) o del latte (lattosio), vengono rapidamente assorbiti e causano un superlavoro al pancreas e acidità all’organismo. Per fronteggiarla l’organismo secerne un ormone molto alcalino e yang, l’insulina, per conservare lo zucchero nel fegato come glicogeno (fino a 50 grammi) o che fa penetrare lo zucchero nelle cellule del corpo.
Quando il pancreas non riesce a produrre abbastanza insulina si ha il diabete.
Invece gli zuccheri complessi dei carboidrati presenti nei cereali, nei legumi e nella verdura vengono scomposti gradatamente. Durante tale fenomeno il pH del sangue resta leggermente alcalino.
I tumori al pancreas sono successivi allo sviluppo di pancreatiti o di iperinsulinismo che è caratterizzato da ipoglicemia per un’eccessiva produzione di insulina. Questa attira gli acidi grassi e si coagula come tumore nel dotto biliare e nelle isole di Langerhans.
Il diabete può essere curato con una dieta macrobiotica standard ma leggermente più yang, con cereali e verdure preparati con tempi di cottura leggermente più lunghi e dai sapori più forti, mentre il cancro del pancreas può essere curato con una dieta macrobiotica leggermente più yin.
Le indicazioni seguenti sono provvisorie in attesa di consultare un consulente o un medico esperti di macrobiotica i quali soltanto potranno dare indicazioni precise e adattate alle condizioni del paziente.
UGli alimenti da evitare o limitareU sono quelli molto yang cioè quelli animali, il sale raffinato e i cibi salati e duri, secchi e cotti al forno, come pure lo zucchero, i cibi che lo contengono, bibite gassate, spezie, eccitanti, frutta tropicale e succhi di frutta, più tutte le sostanze chimiche usate in diversi modi nella preparazione e conservazione dei cibi. Anche la farina bianca e i suoi derivati sono da evitare per il muco che tendono a produrre. Da evitare anche condimenti e sughi, salse in commercio per le sostanze chimiche e artificiali che contengono.
UCibi raccomandatiU sono invece:
-         cereali in chicchi: 50-60% del volume del pasto: soprattutto riso integrale, orzo, avena cotti a pressione con sale marino. Al più qualche fetta di pane fatta con farina di frumento o segale a lievitazione naturale.
-         zuppa di miso 5-10%: con alghe o verdure a foglie verdi o bianche. Insaporirla delicatamente.
-         verdure 20-30%: di preferenza a foglie verdi, bollite o a vapore e insaporite moderatamente. Talvolta saltate con olio di sesamo o di mais.
Meno frequentemente un’insalata scottata e più raramente cruda. Niente salse pesanti o oleaginose. Le verdure devono essere cotte leggermente e rapidamente. Se si ha gran voglia di frutta usare mele, pesche, fragole o altre bacche ma cotte e in piccola quantità. Per la frutta cruda limitarsi a fragole, altre bacche e meloni in piccola quantità e poco spesso.
-         Legumi 5%: piccoli, una volta al giorno o a giorni alterni, magari cotti con alghe >kombu o zucca autunnale e cipolle, moderatamente insaporiti.
-         Verdure marine: 5% o meno; da preferire le arame e le nori.
Caso: allo scienziato nucleare Bob Williams di Dousman era stato diagnosticato il cancro al pancreas e pronosticata la morte dopo due mesi. Capitatagli una rivista che parlava di miracolose guarigioni, rifiutò le cure mediche e decise di adottare la dieta macrobiotica. I medici gli dissero che era uno stupido e un ignorante.
Egli mangiava alla maniera moderna: molta carne, formaggi, yogurt, succhi e dolci e beveva tre litri di latte il giorno. Ora era ridotto sulla sedia a rotelle e poteva a malapena parlare. Kushi temeva che non ce l’avrebbe fatta, ma lo scienziato dopo dieci giorni di dieta si sentiva di nuovo l’energia in corpo. Si fece anche degli impiastri di saraceno sulle gambe per scaricarne l’acqua accumulatasi. Dopo meno di due mesi abbandonò la sedia a rotelle e andò a piedi dal suo medico che restò sbalordito rivedendolo (LDPLPDC p234)..

Cancro della parte superiore dell’apparato digerente
I cancri della parte superiore dell’apparato digerente a parte quelli della lingua sono una forma più yin di cancro e sono dovuti ad alimenti a carattere espansivo.
È essenziale che il cibo che si ingerisce sia accuratamente masticato affinché la saliva, che è alcalina, possa neutralizzare l’eccesso di acidi presenti nel cibo e nelle bevande, altrimenti l’acidità genera una condizione molto espansa cioè yin nell’organismo, diluendo il sangue e gli altri umori del corpo e causare perdita di vitalità e degenerazione totale. Una perfetta masticazione è importante soprattutto per le persone malate. Lo sviluppo delle malattie nella parte iniziale dell’apparato digerente si manifesterà con infiammazioni, ulcere, cisti e tumori.
ULa leucoplasiaU è una malattia caratterizzata dalla comparsa di chiazze spesse e biancastre sulla mucosa della lingue e del cavo orale. Essa precede il cancro della bocca.
UIl cancro dell’esofagoU è caratterizzato da difficoltà ad inghiottire.
UIl cancro della linguaU è causato da un eccessivo consumo di cibi espansivi (yin) e contrattivi (yang); in particolare potrebbe risultare da un eccessivo consumo di sardine e formaggi cremosi, pesci bianchi affumicati cucinati con spezie, grandi quantità di sale e cibi pieni di grassi  e di olio, o altre combinazioni estreme.
UIl cancro della golaU è causato dal consumo di cibi sia yin che yang molto forti, tra cui l’esagerato consumo di cibi grassi e pieni di olio, latticini, zucchero e dolcificanti in genere.
Secondo altre ricerche:
-         verdure verdi e gialle riducono il rischio di cancro all’esofago;
-         lo stesso col consumo do lenticchie ed altre leguminose o di cereali integrali; miglio, cassava, yam e arachidi;
-         il consumo di alcolici, carne, eccitanti, prosciutto e insaccati, carni conservate, cereali da colazione, cibi cotti al forno, succhi di frutta, droghe e il fumo aumentano il rischio;
Nella diagnosi della medicina orientale il labbro superiore (coi suoi gonfiori, colorazioni e chiazze) corrisponde alla prima parte dell’apparato digerente rivela disturbi di esofago o stomaco; e la parte alta corrisponde all’esofago e quella bassa allo stomaco.
UGengive gonfieU, spesso accompagnate da dolori e infiammazioni, derivano da eccessivo consumo di liquidi, zucchero, frutta e succhi.
UGengive rientrantiU sono dovute ad eccessivo consumo di cibi yang o yin
UGengive di colore rosso porporaU non gonfie, sono causate da una combinazione di cibi animali o molto salati e di cibi yin.
USe invece simili gengive sono gonfieU allora sono dovute ad eccessivo consumo di cibi yin..
UGengive pallide e biancastreU, indicano invece cattiva circolazione e carenza di emoglobina per sangue per squilibrio alimentare.
UForuncoliU nella parete della cavità orale indicano eccesso di proteine, grassi (animali o vegetali) o di zuccheri e dolci.
UGengive sanguinantiU derivano da rottura di capillari spesso per carenza di sale o altri minerali, ma possono anche verificarsi per eccesso di sali minerali, od i cibi animali, farinacei secchi o sali.
UL’infiammazione profonda della golaU deriva da eccessivo consumo di cibi espansivi.
Per il cancro degli organi della parte superiore dell’apparato digerente è fondamentale evitare tutti i cibi grassi e pieni d’olio, quindi tutti i cibi animali e gli oli vegetali.
Nei primi tempi è meglio cucinare senza olio.
Tra gli alimenti raccomandati il riso integrale in chicchi, cotto a pressione o bollito a lungo con l’aggiunta di un pizzico di sale prima della cottura,
La zuppa di miso va fatta con le alghe kombu o wakame e le verdure dure a foglia.
Come verdure usare di preferenza le verdure dure a foglia , poi quelle a radice e quelle rotonde.
Usare solo il 5% di legumi, di preferenza quelli piccoli (azuki, lenticchie, ceci).
Come alghe per i contorni usare le hijiki e arame.
Inoltre bisogna evitare ogni tipo di frutta, almeno fino ad ottenere un miglioramento. Usare le verdure dolci piuttosto.
Il gomasio va fatto con una parte di sale marino arrostito con 12-16 di semi di sesamo.
Usare due o tre volte alla settimana la pasta di farina di grano saraceno.
Una tazza di bevanda di kuzu può essere bevuta con beneficio ogni giorno, per le prime due settimane.
Evitare di bere troppo.
Indossare solo fibre naturali a contatto con la gola, ecc.
Evitare le radiazioni elettromagnetiche artificiali *.

Per altri suggerimenti vedere il libro La dieta per la prevenzione del cancro
Caso: una ragazza era affetta da mioblastoma alle corde vocali che la rendeva rauca nel tifare per la squadra del cuore. Fu operata ma il tumore ritornò più volte. Poi fece ricorso alla macrobiotica e il tumore svanì, ma in seguito tornò a mangiare alla vecchia maniera e il tumore ricomparve. Allora riprese la dieta macrobiotica e l’operazione non fu più necessaria (LDPLPDC p243).

Cancro della pelle e melanoma
La pelle è un organo supplementare di eliminazione dei rifiuti organici quando gli altri organi a partire dai reni non riescono più ad espletare tale funzione, magari neanche con l’aiuto di malattie acute o croniche. Si ha pelle secca quando i pori, le ghiandole sudoripare e i follicoli sono ostruiti dai grassi poiché il sangue stesso è pieno di grassi.
Il melanoma si presenta sulla superficie della pelle ma è piuttosto simile ad una malattia muscolare che sta tra i tumori delle ossa e le malattie della pelle. Di solito inizia da nei già esistenti e che servono ad eliminare proteine e grassi in eccesso nel corpo, ma possono provenire da un eccesso di cibi yin insieme a troppi cibi yang e può essere curato come cancro della pelle, mentre il melanoma maligno va curato con una dieta più centrata.
Altri ricercatori hanno dichiarato:
-         i grassi nell’alimentazione aumentavano la crescita dei tumori nella cavie;
-         anche le proteine alimentari aumentavano i tumori della pelle;
-         una dieta ricca di frutta e verdura e povera di alcuni aminoacidi ritenuti responsabili dei tumori, priva di patate, pane e farinacei fece regredire o scomparire il melanoma maligno nella maggioranza dei casi;
-         il metilclorometilene (usato per raffinare lo zucchero) è causa di tumori della pelle e dei polmoni;
-         i difenilipoliclorinati (usati per materiali elettrici pesanti, condizionatori, forni a microonde, illuminazioni fluorescenti) causano cancri della pelle e del fegato;
-         i fagioli di soia e altri contenenti un inibitore della proteasi bloccarono i tumori della pelle;
-         che una donna mastectomizzata recuperò la salute facendo bagni di sole con regolarità, abolendo grassi e oli raffinati polinsaturi e adottando cibi integrali.
Diagnosi:
La medicina orientale considera la condizione, il colore e i segni della pelle.
Una pelle sana dovrebbe essere pulita, liscia, un po’ lucida e umida.
UUna pelle molto umidaU indica un eccessivo consumo di liquidi, zucchero e altri dolci: porta a sangue più diluito, metabolismo più rapido, polso più veloce e orinazione e traspirazione eccessiva. Può essere accompagnata da diarrea, stanchezza, perdita di capelli, dolori vari, epilessia e iperattività psicologica.
ULa pelle troppo untaU si vede in fronte, naso, guance, capelli, palmi delle mani è segno di iperconsumo di grassi e di olii o disfunzione del metabolismo dei grassi.
ULa pelle seccaU deriva dal consumo eccessivo di grassi, olii, che formano uno strato di grasso sotto la pelle il quale impedisce l’uscita dell’umidità. Tale pelle accompagna una serie di condizioni croniche e degenerative.
ULa pelle aspraU deriva da un iperconsumo di proteine e grassi pesanti e un eccesso di zucchero, frutta e droghe. La seconda causa è più yin può derivare anche da indurimento delle arterie accompagnato da accumulo di grassi e colesterolo intorno agli organi.
ULa pelle pastosaU che appare bianca, floscia e priva di elasticità indica un eccessivo consumo di latticini, zucchero e farina bianca.
ULa colorazione verdolina o bianco rossastra o rosso-rosastraU della pelle, dovuta a troppi cibi yang o yin indica la decomposizione dei tessuti e delle cellule e lo sviluppo di cisti o tumori.
ULe lentigginiU sono l’eliminazione di carboidrati raffinati, specialmente zucchero, miele, zucchero della frutta e del latte.
UI neiU sono l’eliminazione di eccessi di proteine e grassi.
ULo stesso vale per le verruche,U che fanno pensare a possibili malattie della pelle e a futuri tumori del seno, del colone e degli organi genitali.
ULe chiazze biancheU provengono da eccessi di latte, gelati e latticini indicano l’accumulo di grassi e di muco in tutto il sistema respiratorio e riproduttivo.
UGli eczemiU – parti di pelle secca, dura e squamosa - sono una massiccia eliminazione di grassi in eccesso, derivanti soprattutto da latticini, latte e uova cotte col burro.
Un Ucerchio scuro alla periferia dell’irideU dell’occhio indica una pelle intasata, secondo l’iridologia.
Sono molto sconsigliati i cibi yin estremi (zucchero raffinato, cibi e bevande contenenti zucchero, bibite gassate, cibi artificiali e chimici, cibi pieni di grasso e olio, tutti i latticini compresi i formaggi, latte, burro, panna e yogurt, eccitanti come curry, senape, pepe e altre bevande e tè aromatici. Inoltre i cibi yang. UCuocere tutti i cibiU evitando o riducendo al minimo l’olio.
UEvitare le verdure tropicali *.
In caso di melanoma evitare completamente anche il pollame, le uova e l’olio.
Tra i cereali preferire il riso, o altrimenti miglio, orzo, segale, avena, grano saraceno e mais. Pane integrale a lievitazione naturale solo saltuariamente eventualmente con burro di sesamo, non con burro o margarina.
La zuppa di preferenza con miso o tamari insieme a verdure o alghe kombu o wakame.
Al primo posto le verdure rotonde e a radice. Poi le verdure a foglie verdi e dure.
Legumi: usare regolarmente quelli piccoli.
Quali alghe di preferenza kombu, arame e hijiki con un poco di tamari.
Come cibo supplementare un poco di pesce a carne bianca da cuocere senza olio con daikon o ravanello fresco grattugiato.
Frutta da evitare: al più quella stagionale cotta ogni tanto. Evitare le noci e ogni tipo di burro di noci. Raramente uno spuntino di semi arrostiti di sesamo, girasole o zucca.
Rimedi casalinghi: impacco di foglie di daikon secchi e zenzero grattugiato. Lavarsi la pelle con crusca di grano messa in un sacchetto poi immerso nell’acqua calda; oppure versare cenere di legna in’acqua bollente, mescolare, poi lasciar depositare la cenere e usare l’acqua per lavarsi.
In caso di prurito, strofinare con daikon appena tagliato o con cipolla o cipolline verdi .
Se la pelle si spacca applicare olio di sesamo e poi coprire con garza di cotone.
Si cerchi di mettere a contatto con la pelle solo tessuti di fibra naturale come cotone, anche per le lenzuola.
Evitare cosmetici e deodoranti anti-traspiranti. Piuttosto, contro il cattivo odore della pelle, smettere il consumo di cibi animali.
Tra i cosmetici naturali il più sicuro è l’argilla. Può avere effetto antitraspirante, assorbe le tossine e impurità del corpo.
Saune, bagni di vapore due volte alla settimana per 10 minuti aprono i pori e purificano più di attività fisiche che producono più tossine di quelle che eliminano.
Strofinarsi tutto il corpo con una salvietta usata o una spugna o guanto vegetale.
Evitare qualsiasi sapone perché generalmente sono alcalini. Do-in e shiatsu sono utili a ristabilire l’eliminazione attraverso la pelle..
Passeggiare al sole o fare giardinaggio evitando però di rimanere in pieno sole o leggere sotto un albero.
Evitare radiazioni elettromagnetiche *.
Caso: un’infermiera aveva un’escrescenza nera in un braccio che diventava sempre più grande. Era dimagrita moltissimo e si sentiva poco lucida.
Dopo una biopsia le fu diagnosticata un melanoma maligno al 4° stadio e le dissero che se non si fosse fatta operare subitole restavano sei mesi di vita, ma lei preferì adottare la macrobiotica. Prima di allora aveva consumato una dieta ricca di cibi raffinati e grassi: latticini, carne bovina e pesce. Stava così male da far fatica a salire le scale e dormiva anche il giorno. Dopo tre settimane si sentiva una persona nuova. Solo allora andò da Kushi che le diede consigli più specifici e le consigliò di seguire un corso di cucina macrobiotica. Un anno dopo la rivide e trovò che non aveva più alcun segno di cancro nel corpo (LDPLPDC p253).


Cancro dei polmoni
In realtà non è tanto il tabacco di per sé a causare il cancro polmonare, quanto il modo artificiale in cui viene prodotto – uso di fertilizzanti, ecc, per l’essiccazione rapida, anziché al sole – e l’uso di alimenti ricchi di grassi come i latticini, zucchero, oli ed altri cibi unti che agiscono sinergicamente col fumo.
Comunque il fumo ha un effetto alcalinizzante, favorisce il dimagrimento finché si fuma, poi l’ingrassamento smettendo di fumare, ha un effetto calmante e protegge dal raffreddore, dall’influenza e da altre malattie favorite da una condizione troppo acida.
L’attrazione per la nicotina, che è molto yang, è dovuta al consumo di cibi acidificanti (uova, pollame, latticini, farina raffinata e derivati e gli eccitanti in genere). Gli Indiani d’America ne erano attratti probabilmente perché consumavano molto granturco, che è il cereale più yin.
Il ritorno ad un’alimentazione più moderata e naturale, tra cui i cereali integrali, porterebbe ad una forte riduzione del cancro polmonare.
Nella medicina orientale il tumore ai polmoni si diagnostica attraverso il colorito pallido o terreo delle guance o da un aspetto leggermente paffuto, spesso c’è cattiva circolazione, respiro affannoso, debolezza dei muscoli toracici, torsioni e tensioni alle spalle, portamento incurvato e tendenza all’anemia e al sovrappeso, foruncoli sulle guance per eccesso di grassi acidi e muco, da latticini e zucchero.
Le guance rosse indicano capillari sanguigni dei polmoni iperattivi per l’assunzione esagerata di frutta e succhi, spezie, zuccheri, caffè o tè.
Un aspetto tirato, anormalmente teso delle guance indica iperconsumo di sale, pesce, pollame, nonché di cibi secchi o cotti al forno. In tal caso possono esserci anche linee verticali sulle guance, segno di alveoli contratti e di muscoli toracici tesi. L’acidosi si può manifestarsi con chiazze marroni sulle guance.
I polmoni iperattivi sono spesso accompagnati da costipazione o altri disturbi dell’intestino crasso (LDPLPDC p261).
Le indicazioni seguenti sono provvisorie in attesa di consultare un consulente o un medico esperti di macrobiotica i quali soltanto potranno dare indicazioni precise e adattate alle condizioni del paziente. Inoltre consultare il libro “La dieta per la prevenzione del cancro” per molti altri dettagli e consigli.
Consigli dietetici: usare come cereale il riso tondo integrale,
2 tazze di zuppa di miso o tamari con alghe kombu o wakame e verdure a radice (carote, daikon, bardana, loto) e a foglie dure. Cavoli, cipolle, zucca. Insalatini molto invecchiati.
Preferire i legumi piccoli a quelli grandi, come supplemento i prodotti fermentati della soia. evitare la frutta, o al più mangiarla secca o cotta..
Evitare di mettersi davanti al televisore per non farsi colpire al torace dalle radiazioni, e da altre fonti di radiazioni, da smog, leggere commedie leggere, fare esercizi di respirazione più che jogging e altri.
Evitare gli indumenti sintetici: possono contenere amianto.
Caso: una donna aveva difficoltà respiratorie col freddo. Una volta andando di corsa ebbe una congestione respiratoria e il medico le diagnosticò un enfisema polmonare. In seguito un’ecografia rivelò un cuore circondato da acqua e dilatato. Poi le dissero che aveva un cancro polmonare (un adenocarcinoma) e le pronosticarono sei mesi di vita. Fu sottoposta a una terapia radiante ma dovette ugualmente ricoverarsi a causa di un nuovo accumulo di liquido intorno al cuore.
Alla fine si decise per la macrobiotica. Il dottor Kushi le disse che il primo responsabile del cancro al polmone non è il fumo ma il consumo di latticini. Con la dieta macrobiotica riprese le forze, ma in seguito, mentre Kushi era in giro per conferenze, cominciò a sentirsi pesante e a riavere dolori.
Le fu consigliato da altri di consumare del daikon, del seitan, acqua di sorgente e zucca. Al suo ritorno Kushi le prescrisse zuppa di carpa per rinvigorirla. Dopo una settimana, il gonfiore cominciò a sparire e col tempo la donna si riprese (LDPLPDC p265).

Cancro della prostata e dei testicoli
Secondo la macrobiotica
-         il cancro alla prostata è causato da un eccessivo consumo di cibi yang, accompagnato da eccessivo consumo di cibi yin estremi.
-         Il muco e i grassi si accumulano e si possono trasformare in cisti e tumori, ostruendo anche i dotti seminali e causando impotenza e sterilità, anche se questi due problemi sono spesso causati dai cibi yin che indeboliscono la qualità del sangue, della linfa e dello sperma.
-         Anche i problemi della prostata e dei testicoli possono essere curati con la dieta macrobiotica, abbandonando invece i cibi animali, particolarmente uova, cibi molto salati, formaggi e pesci e frutti di mare grassi e ricchi di proteine.
-         La bocca e la parte inferiore del mento corrispondono al sistema riproduttivo e chiazze, colorazioni e gonfiori in esse significano disfunzioni in tali organi, rughe verticali sulle labbra o grasse o il doppio mento indicano problemi di prostata o di ovaie. La presenza di un velo giallo-biancastro sulla parte inferiore del globo oculare indica accumulo di muco e grassi nella prostata. L’apparizione di una sfumatura verdolina lungo il meridiano della vescica indica il cancro della prostata.
Altri ricercatori hanno attribuito il cancro della prostata al consumo di caffè, ai grassi, latte e carni soprattutto bovine, al ridotto o mancato consumo di verdure verdi e gialle, al lattosio, allo scarso consumo di cibi ricchi di vitamina A o di betacarotene (come le carote,), allo scarso consumo di cereali, di verdure e frutta fresca.
Come al solito bisogna evitare gli alimenti di origine animale specialmente quelli grassi e inoltre zucchero, miele, cioccolato, carruba, e tutti i cibi e le bevande contenenti zucchero e i farinacei raffinati, le sostanze stimolanti, alcolici e caffè, i cibi e bevande contenenti conservanti e coloranti, ci si limiti anche nella quantità del cibo e la frutta. Da evitare la frutta tropicale e le solanacee.
I pasti siano formati dalle solite percentuali di cereali, zuppa, verdure, legumi e alghe.
Cereali integrali in chicchi cotti a pressione (>riso e orzo). Evitare il saraceno e i suoi derivati.
Zuppa di miso (o brodo di tamari) con wakame o kombu e verdure a foglie insaporiti delicatamente.
Verdure a foglie verdi o gialle o bianche, ma anche a radice (la bardana un poco meno), occasionalmente insalate di verdure bollite o scottate.
Legumi piccoli, di preferenza.
Alghe (> arame, wakame, nori e kombu) magari cucinate insieme a verdure o legumi.
È consigliato di evitare anche le piccole quantità di pesce magro a carni bianche, crostacei e molluschi per i primi mesi.
Al più consumare occasionalmente piccole quantità di frutta cotta o secca. Evitare noci e burro di noci, caso mai prendere un poco di burro o di semi di sesamo; e come spuntino semi di zucca o di girasole arrostiti.
Moderare il consumo del sale.
Crauti o insalatini di verza possono essere consumati occasionalmente.
Per altri suggerimenti e per le concessioni vedere il solito libro LDPLPDC.
Casi: Ad un sessantenne era stato diagnosticato il cancro della prostata da sei anni che ora si era diffuso anche alla spina dorsale, al bacino e alle spalle. Un giorno dopo i trattamenti medici vomitò per sei ore di seguito. Ma egli ebbe la fortuna di imbattersi in un articolo che raccontava la vicenda di un tale che era guarito con la dieta macrobiotica e decise di provarla anche lui, presto i suoi dolori cessarono, gli ritornò l’appetito e gli ritornarono le forze. Otto mesi dopo le sue radiografia furono giudicate grosso modo normali (LDPLPDC p286).
Ad un ventenne, che si considerava vegetariano giacché non consumava la carne, era stato diagnosticato il cancro al testicolo sinistro e gli era stato asportato. In seguito gli fu detto che il tumore si era diffuso al rene sinistro, ai polmoni e al collo e che anche sottoponendosi alla chemioterapia non sarebbe vissuto più di un anno. Un giorno stava per morire, ma poi si riprese. Intanto a sua madre era stato parlato della macrobiotica. Si sottopose allora alla dieta macrobiotica. Nel giro di due settimane non sentì più dolori e dopo un anno gli esami clinici rivelarono che i tumori erano scomparsi (LDPLDC p287).

Cancro delle vie urinarie: reni e vescica
La causa del cancro dei reni (organi yang) può essere:
- un’eccessiva contrazione (il paziente si gira e rigira nel sonno, soffre d’insonnia, di incubi, si alza presto la mattina), che deriva ad eccessivo consumo di carne, ecc. cibi cotti al forno;
- o troppa dilatazione, il che può portare ad eccessiva eliminazione o a ritenzione. È caratterizzato dal russare, gemere, urinare durante il sonno, dolori al fondo schiena e l’alzarsi tardi la mattina; ed è dovuto al bere troppo, succhi di frutta tropicale, frutta, zucchero, dolci, vita sedentaria.
Il succo di una combinazione di cibi estremi, specialmente quelli molto grassi in combinazione a rinfrescanti può causare cisti, calcoli, tumori per difficoltà al passaggio delle scorie all’interno dei reni o negli ureteri e vescica.
I reni possono diventare depositi di muco e acidi grassi. Allora trattengono i liquidi, che si accumulano nella gambe. Ne deriva gonfiore e stanchezza, traspirazione anormale. Il cancro della vescica (organo yin) si forma soprattutto per un eccesso di tossine e di altri irritanti, acqua con sostanze chimiche e cibi artificiali. Occorre una dieta leggermente yin per il cancro dei reni e un poco più yang per quello della vescica.
Secondo ricercatori della medicina, il cancro in generale è dovuto al cibo animale, o al latte condensato, al burro in scatola, alle conserve di pane e pesce, al pane bianco e al sale raffinato, o alla saccarina, o al consumo regolare di caffè, o all’acqua municipale clorata, o all’alto consumo di grassi e olio, o al basso consumo di vitamina A (cancro della vescica).
La diagnosi: le zone sotto gli occhi si colorano di scuro o nero nei ristagni ai reni.
Questo disturbo è sempre più frequente. Le borse possono essere costituite
-         da acqua - e allora sono gonfie e acquose e dovute ad un eccessivo consumo di liquidi e si accompagnano a dilatazione renale;
-         oppure da accumulo di muco e grassi nei tessuti renali. Se sono presenti anche dei puntini allora si stanno formando dei calcoli renali.
Se le borse diventano croniche, si stanno formando accumuli di muco nella vescica e organi genitali che potranno portare a cisti e tumori, a stanchezza, pigrizia, smemoratezza, indecisione.
Le orecchie indicano le condizioni interne dei reni con arrossamento del bordo esterno, o unti al tocco (depositi di muco), nei e verruche, foruncoli o rigonfiamenti (depositi di grassi e calcoli in formazione, muco sulle pareti della vescica, nei genitali femminili: ovaie, tube, utero o nell’uretra accompagnato da attività batterica, infiammazione, prurito), dolori o infiammazione a metà pianta del piede (malattia e anche cancro renale), eccesso di cerume (deposito di grassi negli ureteri).
L’urina deve essere leggermente dorata o gialla. Se è troppo scura vuol dire che si usa troppo sale, se lo è poco allora si consuma troppo yin, se si urina troppo vuol dire che si assumono troppi liquidi. L’apparizione di rughe o chiazze sulla parte superiore della fronte indica disturbi alla vescica.
Lo sporgersi in avanti mentre si sta seduti o in piedi indica reni troppo contratti, anche la schiena rigida, il camminare brusco e pesante o il portare tacchi molto alti. Viceversa il piegarsi all’indietro, l’appoggiarsi alle cose, il camminare goffamente e portare scarpe rialzate in punta indica reni troppo espansi.
Il cancro dei reni deriva soprattutto dai troppi latticini e cibi animali ricchi di grassi saturi, zucchero, sostanze chimiche e bevande artificiali.
Il cancro della vescica invece deriva dal consumo di latticini, zucchero e dolci, sostanze chimiche, eccitanti, frutta, succhi e tutti i cibi che producono grassi e muco.
Kushi consiglia di usare cereali integrali, particolarmente riso e orzo cotti a pressione e di evitare comunque il mais, zuppe di miso con alghe o verdure a radice e foglie dure. Inoltre consumare verdure a radice e a foglie dure cotte, legumi piccoli con alghe o cipolle, carote, zucche invernali.
Per i reni oltre alle solite alghe sono indicate soprattutto le arame e le hijiki.
Per la vescica le nori. Evitare anche i dolcificanti macrobiotici, usando al loro posto le verdure dolci. Evitare qualsiasi cibo animale, salvo al più qualche zuppa di carpa con bardana. Al più semi arrostiti di girasole, sesamo e zucca.
Moderare i condimenti, specialmente quelli salati.
Raccomandato il riso integrale cotto a pressione con l’alga kombu.
Prendere il succo di riso che sale su nella cottura.
Inoltre radici di bardana e carote cotte con olio di sesamo più miso o tamari.
Le bevande devono essere calde o molto calde, mai fredde. Limitarsi a bere secondo la sete reale.
Solo bagni e docce rapide, occasionalmente.
Strofinarsi con salvietta immersa in acqua molto calda di zenzero.
Proteggere reni e vescica con fascia di cotone specialmente d’inverno e usare indumenti intimi di cotone.
Caso: un ventenne era cresciuto con un’alimentazione ricca di prodotti animali, smise di mangiare la carne ma consumò molto latte e si suoi derivati. In seguito diventò fruttariano. Poi cominciò ad usare solo cereali e verdure. Si ammalò gravemente con dolori acuti alla schiena, ai lati dell’addome. Il medico gli disse che i suoi reni erano scesi e che aveva un’ulcera allo stomaco, il cancro al colon e che la situazione dei reni gli sarebbe stata fatale entro un anno.
Allora decise di praticare veramente la macrobiotica e rileggendo il libro La dieta per la prevenzione del cancro capì gli errori che aveva commesso:
-                     non masticava abbastanza il cibo;
-                     non mangiava abbastanza verdure;
-                     prendeva troppi liquidi;
-                     usava il miele;
-                     fumava marijuana;
-                     prendeva frutta e succhi di frutta in eccesso.
Smessi questi eccessi, guarì in pochi giorni. Dopo cinque anni scrisse la propria storia, affermando che continuava a praticare la macrobiotica e a godere di buona salute (LDPLPDC p300).

Cancro dello stomaco
Per una corretta secrezione di succhi gastrici occorre che il cibo sia ben alcalinizzato, dalla saliva nella bocca, ma i cereali raffinati, zucchero, ecc. vengono assorbiti prematuramente attraverso le pareti dello stomaco e ne derivano sangue e linfa poveri e ciò favorisce il cancro (dello stomaco), ma anche cibi e bevande molto yang possono contribuire al cancro dello stomaco perché lo costringono a secernere molti acidi gastrici che corrodono pure le sue pareti.
Il dottor Carrison somministrò la dieta del popolo Hunza (cereali e verdure) ad un gruppo di topi e quella degli Indiani (dieta moderna, raffinata) ad un altro gruppo per quattro mesi. Il primo gruppo restò sano, mentre il secondo sviluppò cisti, ascessi, malattie cardiache e cancro dello stomaco (LDPLPDC p272).
In altre ricerche risultò che i malati di cancro allo stomaco:
-         avevano fatto più uso di fritti del normale,
-         o usato più pane bianco raffinato, zucchero.
-         o furono riconosciuti benefici una dieta equilibrata basata su riso e legumi, tofu, cavolini di Bruxelles, cavolo, rape, cavolfiore, broccoli ed altre verdure ricche di indolo, latte di soia.
Con i metodi della diagnosi della medicina orientale è possibile scoprire tempestivamente i disturbi dello stomaco (dalla tendenza all’acidosi, all’ulcera e ai tumori), a differenza di quanto avviene col metodo occidentale, in cui nella metà dei casi si scopre il cancro allo stomaco quando è ormai inoperabile. Ad esempio chiazze scure e lentiggini sulla parte alta del naso indicano tendenza all’acidosi e agli altri problemi di stomaco fino a una colorazione verdastra che indica un cancro. Altri punti da osservare sono sotto il ginocchio e sulla punta del piede, sul fondo della lingua (p273). Il cancro dello stomaco è causato dall’eccessivo consumo di cibi e bevande estremi, yin e yang
Tra i cibi raccomandati sono il riso, orzo e miglio, zuppa anche con la zucca, verdure di ogni tipo, tra cui il daikon e le sue foglie, i legumi piccoli, con kombu, zucca autunnale, carote e cipolle, alghe tra cui arame, hijiki e nori. Meglio evitare anche il pesce di mare, la frutta e i succhi di frutta, al più usare frutta cotta o secca, come mele, meloni, ma è meglio ricorrere agli ortaggi dolci.
Usare regolarmente un condimento fatto con miso, cipolline e olio di sesamo. usare acqua pura sorgiva o di pozzo per bere e cucinare.
Masticare perfettamente il cibo ed evitare di mangiare o bere troppo, o nelle tre ore precedenti all’andare a letto.
È utile fare anche un impiastro di patata taro sullo stomaco per 3-4 ore dopo un impacco caldo di zenzero per 10 minuti, per ridurre la crescita del tumore e alleviare i dolori. Applicare calore allo stomaco. Se lo stomaco è stato asportato anche parzialmente, consumare crema di riso integrale, con miso, cipolline gomasio, tekka o prugna umeboshi, nei primi tempi. Strofinarsi il corpo con un asciugamano immerso in acqua calda di zenzero.
Fare lunghe esalazioni attraverso le narici e usare solo indumenti in fibra naturale almeno a contatto con la pelle. Evitare ambienti inquinati e la televisione.
Caso: Un imprenditore di 43 anni si sentì diagnosticare un cancro allo stomaco con metastasi nell’esofago e gola, e pronosticare sei mesi di vita, pur sottoponendosi alla chemioterapia.
Sentì per sua fortuna parlare della macrobiotica e ne adottò la dieta insieme ad altri accorgimenti. Dopo due mesi stava già molto meglio, aveva ritrovato le forze e il tumore all’esofago era sparito. Il seguito non ha potuto essere riportato, perché nel frattempo il libro è andato in stampa (LDPLPDC p277).

Leucemia
La leucemia è caratterizzata da una diminuzione dei globuli rossi e da un aumento straordinario dei globuli bianchi. È una malattia esplosa dopo la seconda guerra mondiale per l’esplosione del consumo di cibi e bevande yin prodotti industrialmente.
È una malattia relativamente facile da curare correggendo il modo di alimentazione.
I globuli bianchi sono yin e il loro aumento deriva da un eccessivo consumo di alimenti dalle caratteristiche estreme: bevande analcoliche, gelati, latte e varie sostanze chimiche.
La diminuzione dei globuli rossi è dovuta alla carenza di minerali e di altri elementi yang di buona qualità.
La leucemia è la forma più yin di cancro e come in esse si dovrebbe masticare ogni boccone 150-200 volte (MM p 137).
La leucemia spesso si accompagna ad un colore bianco delle labbra e all’interno della palpebra inferiore e anche le unghie sono biancastre.
Vanno evitati gli alimenti molto yin ma anche quelli yang; inoltre anche le bevande molto fredde, spezie piccanti, eccitanti, aromatiche, erbe stimolanti.
Gli alimenti raccomandati, alle usuali percentuali, sono:
- riso integrale e orzo cotti a pressione;
- zuppa di miso o tamari (fermentati per almeno 18 mesi) con kombu o wakame insieme a verdure di terra (carote, cipolle). Niente ortaggi tropicali;
- verdure a foglia, a radice e rotonde in quantità uguali e cotte;
- legumi piccoli con kombu, zucca dolce, carote, cipolle;
- alghe marine, specialmente hijiki e arame, anche come contorno alcune volte alla settimana cotte in acqua o saltate dopo averle ammorbidite lasciandole a bagno nell’acqua.
Vedere il libro per le concessioni e ulteriori consigli.
Casi: nel 1945, tra coloro che sopravvissero allo scoppio della bomba atomica a Hiroshima e a Nagasaki, alcuni che mangiavano alla maniera macrobiotica si resero conto che le radiazioni producevano effetti molto yin e mangiarono alimenti un po’ più yang del solito, salando di più i cereali integrali con sale marino naturale, e usando verdure ben cotte, zuppa di miso, alghe, prugne umeboshi. Essi potettero così aiutare gli altri ed evitare la leucemia che invece colpì molti di coloro che mangiavano alla maniera tradizionale.
(In seguito gli scienziati confermarono che il miso e le alghe contengono sostanze che catturano ed eliminano gli alimenti radioattivi (LDPLPDC p182)).

Linfoma e Morbo di Hodgkin
Il morbo di Hodgkin è caratterizzato da ingrossamento dei linfonodi del collo, delle ascelle e dell’inguine. Vi sono poi altri linfomi che colpiscono linfonodi o altre parti del corpo, ad esempio il tubo digerente, inoltre vi sono la micosi fungoide, e il linfoma di Burkitt.
Quando si mangiano alimenti estremi sono prodotti molti globuli bianchi per neutralizzare eventuali batteri e i sali minerali si possono concentrare a mo’ di scudo per neutralizzare ed eliminare gli acidi.
La causa è il sangue pieno di grassi e di muco che sono ricchi di acidi. Ciò compromette anzitutto polmoni e reni e la loro capacità di filtrare il sangue.
I disturbi linfatici si dividono in due categorie principali:
- dilatazione e infiammazione dei linfonodi e organi linfatici che può portare alla rottura dei vasi linfatici;
- indurimento dei linfonodi, organi, dotti e capillari linfatici;
la causa è il consumo eccessivo di alimenti raffinati e artificiali, come zucchero, bibite gassate, frutta e verdure tropicali, latte e derivati, spezie e altri cibi yin estremi solitamente ricchi di acidi.
Come la leucemia sono abbastanza facili da curare.
Altre ricerche hanno attribuito l’enterite cronica da radiazione : a grassi, glutine, latte di mucca e latticini, cobaltoterapia
Altri hanno attribuito il morbo di Hodgkin e linfomi a proteine animali (soprattutto carne bovina, latticini, additivi chimici, alimentazione iperproteica e ipercalorica.
Secondo Michio Kushi bisogna eliminare cibi e bevande molto yin ma anche il cibo molto yang, ortaggi tropicali.
Usare riso integrale, miglio, poco olio,
zuppa di miso d’orzo con alghe o verdure dure sia a radice che a foglie;
come verdure usare sia quelle a radice che quelle tonde cotte, insalate pressate o insalatini;
legumi piccoli con alghe kombu, wakame, hijiki.
Usare tutte le alghe, ma maggiormente le hijiki e le arame.
Masticare benissimo e cenare almeno tre ore prima di andare a letto.
Poi rimedi casalinghi con impiastri a base di tofu con verdure o foglie pestate o impiastri di farina di grano saraceno impastata con acqua calda.
Vedere ancora il libro per altri accorgimenti.
Evitare gli indumenti in fibra sintetica e dormire su tessuti naturali, come il cotone.
Evitare l’esposizione a radiazioni artificiali, raggi X, rivelatori antincendio, televisione, terminali video.
Fare esercizio fisico e cercare di essere positivi ed estroversi.
Caso: nel 1973 un ragazzo di 19 anni si scoprì un’escrescenza sul collo, poi si constatò che era maligna e gli fu diagnosticato il morbo di Hodgkin allo stadio IIIB con una biopsia. Con la radio terapia il tumore svanì, ma dopo due anni tornò all’addome e all’ultima costola sinistra. Cominciò la chemioterapia, ma poi, su consiglio di alcuni amici, cominciò la dieta macrobiotica. Dopo due mesi la sua VES scese a 14 da 42. Si sentì rivivere, era attivo tutto il giorno e le sue energie aumentarono. I suoi capelli cessarono di cadere e dopo altri due mesi il morbo di Hodgkin risultò sparito (LDPLPDC p197).



MALATTIE VARIE E ALTRE VOCI TRATTE DALLA MACROBIOTICA

Agitazione dei piedi
L’agitare i piedi mentre si sta seduti con le gambe accavallate è un effetto di un eccessivo consumo di cibi yang (MM p76):

Agopuntura, erbe e moxa sono considerate degenerazioni della medicina.
Una volta si usava una zuppa di cereali per 10 giorni, per guarire le malattie (LDPLPDC p239).

Alimenti produttori di grasso e muco: grassi animali, latticini e formaggio, zucchero, frutta, succhi di frutta, noci e semi oleaginosi e i relativi burri e creme (MM p214), farina bianca e prodotti in cui viene utilizzata (LDPLPDC p229)..

Alitosi
Kushi afferma che può essere curata con una dieta macrobiotica standard modificata verso lo yang (MM p13).

Artrite
Secondo Kushi, l’artrite può derivare sia da cause yin che da cause yang. Comunque è aggravata dal consumo esagerato di grassi e oli sia di origine animale che vegetale, favorita dalle bevande fredde o ghiacciate, acqua gassata, birra o altre bevande fredde e dai gelati. Evitare i cibi estremi, sia yin che yang, attenendosi alla dieta macrobiotica standard, cuocere tutti i cibi, anche se per un terzo le verdure possono essere solo scottate o appena cotte. Ridurre al minimo il consumo di prodotti animali e di frutta. Moderare il consumo di sale, miso, tamari, ecc.
Tra gli ortaggi evitare le solanacee (pomodori, melanzane, peperoni, patate), asparagi, spinaci, avocado, rape rosse, zucchine e funghi.
Il cibo principale dovrebbe essere costituito dai cereali integrali in chicchi.
I cibi complementari devono essere solo un terzo del cibo consumato. Essi saranno verdure e ortaggi cotti, legumi, alghe marine e, se proprio lo si desidera e raramente, un poco di pesce a carne bianca (solitamente più magra) o di crostacei o molluschi.
Raccomandato un piatto di ravanelli bianchi giganti cotti con miso o tamari oppure un piatto di miso e scalogno cotti con olio di sesamo. Masticare 80-100 volte ogni boccone.
Applicare impacchi molto caldi di zenzero alle articolazioni colpite o tenere a bagno 10 minuti mani e piedi in acqua di zenzero molto calda. Oppure impacchi di zenzero all’addome (MM p247).

Balbuzie:
Kushi ritiene che possa essere curata con una dieta macrobiotica standard modificata verso lo yang (MM p13).

Borse agli occhi
(Vedere cancro dei reni)

Calcoli
I calcoli renali, come ogni tipo di formazione, tipo cisti o altri calcoli, si sviluppano da ciò che si ingerisce: latte, formaggio, burro, yogurt e altri prodotti caseari, uova, zucchero, farina raffinata, grassi saturi, cibi oleosi. Essi producono un sangue “stagnante” pieno di grassi e molte malattie. In secondo luogo, il consumo di cibi o bevande ghiacciate fa cristallizzare i depositi che si vanno formando in calcoli sempre più duri.
La macrobiotica affronta il problema dei calcoli da un lato purificando il sangue attraverso il consumo degli alimenti appropriati, evitando quelli elencati qui sopra, e dall’altro lato accelerando la scomposizione ed eliminazione dei calcoli con l’uso di applicazioni esterne di compresse calde di zenzero sull’area dolorante: il calore attiva la circolazione del sangue e provoca un rilassamento e l’espansione dei vada sanguigni e dei tessuti nell’area di applicazione e favorisce l’uscita del calcolo. È utile anche prendere del tè bancha. A volte è utile anche preparare grattugiare un cucchiaio di daikon freso nel tè e aggiungere alcune gocce di tamari.
Si tratta di zenzero fresco grattugiato messo in un sacchetto e poi tenuto in un tegame di acqua calda ad una temperatura di poco inferiore a quella di ebollizione. Poi si immerge un asciugamano asciutto nell’acqua e lo si applica sulla parte dolorante. Un altro asciugamano asciutto si applica sopra a quello bagnato per rallentare la perdita di calore. Applicare una compressa calda ogni due o tre minuti finché la pelle non diventa rossa (LNCM p47).
Caso: una ragazza seguiva in Giappone degli studi sullo Zen. Era affetta da ricorrenti dolori lancinanti alla schiena. Le avevano diagnosticato prima la pancreatite poi i calcoli renali.
Le era stato consigliato l’intervento chirurgico per asportarli, ma lei scelse di tentare la strada della macrobiotica. Con gli accorgimenti riferiti qui sopra poté guarire nel giro di qualche mese (LNCM p45-48).

Calcoli della vescica
Secondo alcune ricerche su animali carenti di vitamina A, oltre ai tumori, possono formarsi calcoli nell’apparato genitale maschile e nella vescica, in seguito al consumo di lattosio (LDPLPDC p282).

Cancro della pelle
Vedere il capitolo Le malattie in generale nella sezione Macrobiotica

Daikon secco con kombu (tagliata nel senso della lunghezza) e shoyu 3-4 volte la settimana. (Per sciogliere il grasso depositato negli organi interni).
Mettere in ammollo mezza tazza di daikon secco. Poi gettare via l’acqua. Metter il daikon sopra l’alga.
Dopo aver portato la pentola all’ebollizione, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per mezz’ora, finché la kombu non sia ben cotta. Aggiungere shoyu 2 cucchiaini per 4 porzioni.

Debolezza, dolore e pesantezza: può essere dovuta all’accumulo di liquidi nel corpo. I figli aumentarono il daikon e diminuirono sale e tamari. Un esperto le fece sostituire l’acqua di sorgente a quella del rubinetto e di aggiungere seitan e zucca alla dieta, Kushi poi le consigliò zuppa di carpa, pesce bianco e zuppa di zucca per riprendere le forze e, ogni tanto, mandarini cotti (LDPLPDC p267).

Diagnosi
“È difficile diagnosticare il cancro dello stomaco coi mezzi medici moderni…prima che si siano “già diffusi ad altri organi del corpo” mentre per la medicina orientale è possibile accorgersi molto prima della tendenza all’acidosi, all’ulcera ai tumori molto prima del loro sviluppo (p273).
Ad esempio l’osservazione del dorso del naso e il labbro superiore riflettono le condizioni dello stomaco: il lato sinistro di esso riflette le condizioni della parte alta e il lato destro invece corrisponde al lato inferiore dello stomaco.
Se tale labbro è gonfio, anche lo stomaco è dilatato per un consumo di cibi raffinati, zucchero ed altri dolcificanti, alcolici, frutta e succhi di frutta tropicali, oppure di ingestione di troppi cibi.
Un labbro superiore contratto corrisponde ad uno stomaco anch’esso contratto per un consumo eccessivo di carne, uova, sale o cibi secchi e cotti al forno. In entrambi casi c’è un’eccessiva acidità di stomaco.
Diagnosi del cancro al crasso: Nella medicina orientale il labbro inferiore corrisponde all’intestino crasso. Se esso è molto contratto o tende a scomparire, ciò significa tendenza al cancro del colon sigmoideo o del retto (vedere ancora p170).
Chiazze scure e lentiggini sulla parte alta del naso indicano uno stato cronico di acidosi, ulcere, tendenze ipoglicemiche e diabetiche e potenzialmente anche un cancro dello stomaco. In quest’ultimo caso potrà esserci anche una colorazione verdastra.
C’è una cUorrelazione tra una parte del corpo ed altreU.
Così se la spalla destra è più alta di quella sinistra, cioè è più espansa, ciò indica che anche il polmone destro è più espanso, cioè più yin, ma al livello del diaframma avviene l’incrocio e ad essere più debole è la parte sinistra dell’addome, e poi un nuovo incrocio e ad essere più debole torna ad essere la gamba destra (MM p82).
Analogamente Ula parte interna del corpo può essere compresa dalla periferiaU, ad esempio unghie spezzate, eccessiva pelosità diffusa, anomali della pelle come piccole escrescenze, nei, ecc. rivelano squilibri passati e presenti a carico degli organi interni (MM p82).

Dilatazione del cuore
Deriva spesso dall’assunzione di eccesso di liquidi e di altri yin. Ciò costringe il cuore a uno sforzo maggiore e ne deriva facilmente l’ipertensione. Il cuore può esserne sfiancato e allora si cade nell’ipotensione, che richiede più tempo per essere guarita.
Anche per la dilatazione del cuore occorre la dieta macrobiotica standard dando maggior rilievo ai fattori yang, sia nella scelta degli alimenti che nella loro cottura (MM p.147).

Edema idiopatico
Caso: A una donna di quarant’anni di nome Mona erano stati previsti dal medico solo sei mesi di vita. Soffriva di edema idiopatico, il suo busto e il suo addome erano molto gonfi, aveva liquidi nei polmoni, dolori in tutto il corpo, aveva subito l’asportazione della cistifellea e dell’appendice e la ferita non si sanava. I suoi globuli bianchi erano cresciuti a circa 16.000. Adottata la dieta macrobiotica, iniziò a migliorare fino alla guarigione completa (LNCM p49).

Enuresi
Può derivare:
- da eccesso di yang.
(in questo caso si manifesta nelle ore fredde della notte, cioè verso la mattina e va curato con yin di buona qualità, come mele cotte al forno, sidro di mele caldo, o qualsiasi altro tipo di frutta stagionale e locale sempre cotta),
-  o da eccesso di yin.
In questo caso si manifesta poco dopo che il soggetto è andato a letto.
La cura prevede, invece, l’astensione dalla frutta, zucchero ed altri generi di yin, riduzione al minimo dei liquidi e un leggero aumento della quantità di sale (MM p67-68).

Epistassi
Perdita di sangue dal naso. Vedere fragilità capillare tra le malattie del sangue.

Un paziente con cancro alla prostata e alle ossa faceva esercizi di visualizzazione che consisteva nell’immaginare sé stesso migliorare fino a star bene (LDPLPDC p222).

Febbre da fieno
Vedere il capitolo Malattie. È una malattia da rilassamento dei tessuti che può guarire con la dieta macrobiotica standard resa un poco più yang (MM p13).

Impotenza
L’ostruzione dei dotti seminali in seguito ad un’alimentazione troppo ricca di grassi può contribuire all’impotenza, ma la causa dell’incapacità di avere un’erezione è spesso causata dal consumo di alimenti ad effetto troppo espansivi che fanno diventare flosci e rilassati i muscoli del sistema riproduttivo (LDPLPDC p280).

Infarto
Deriva dal deposito di rifiuti dell’organismo o di eccessi alimentari all’esterno e all’interno del cuore.
La causa dell’infarto è soprattutto negli alimenti ricchi di grassi saturi e di colesterolo, ma anche di zucchero e di prodotti lattiero-caseari. Gli eccessi nutritivi proteici vengono spesso accumulati nei muscoli, quelli di carboidrati nel fegato e quelli di grassi in tutto il corpo in forma di acidi grassi.
La punta del naso rivela le condizioni del cuore. Inoltre l’intero volto rispecchia le condizioni del cuore: la posizione di eventuali foruncoli o altri sfoghi sul viso indica che nella posizione corrispondente del cuore, c’è un’alta concentrazione di depositi adiposi (MM p52).

Labbro leporino
Secondo Kushi, deriva da dieta carente di minerali della madre durante la gravidanza (MM p78).
Un’intaccatura alla punta del maso rivelerebbe un caso meno grave di naso leporino e significa che le due parti (destra e sinistra) del cuore non sono ben saldate con conseguente irregolarità del battito cardiaco (MM p78).

Leucoplasia
È una malattia caratterizzata da chiazze spesse e biancastre e nella medicina orientale rappresenta una condizione precancerosa.
Può presentarsi nella bocca, nella pelle, ecc. (LDPLPDC p238, p248).

Malattie della pelle
Quando non basta l’eliminazione ordinaria e straordinaria degli eccessi di yin e di yang si sviluppano malattie della pelle le quali, secondo Kushi, non vanno combattute con le medicine, ma iniziando la dieta macrobiotica standard ed evitando fino a guarigione avvenuta:
- tutti i cibi di origine animale,
- il grano saraceno,
- gli alimenti estremamente yin, come la frutta e i dolciumi,
- tutti gli alimenti crudi, compresa anche una minima quantità d’insalata,
- insalatini a stagionatura inferiore ai 2 mesi,
- e i farinacei (MM p46).
Inoltre, si consigliano anche trattamenti esterni come impacchi di acqua di foglie e zenzero grattugiato, abluzioni della pelle con crusca di riso, o con acqua di cenere di legna, applicazioni di daikon o di olio di zenzero (MM p46-479))
In aggiunta:
- si devono evitare coperte di lana e le fibre sintetiche.
- usare saponi di sostanze vegetali o crusca di riso.
- bisogna masticare accuratamente, 100 -200 volte, ogni boccone.
Anche il cancro della pelle si può guarire facilmente con la dieta macrobiotica standard ed evitando assolutamente i cibi molto yang e molto yin. 
(Vedere Le malattie).

Mal di testa
Come si è visto a proposito dell’epilessia, può derivare anche dal bere troppo, mangiare troppo zucchero o dall’alimentazione con cibi molto espansivi.

Olio di sesamo
Mentre l’olio d’oliva contiene una percentuale di grassi saturi piuttosto elevata (20%), e pochi polinsaturi, poco acido linoleico - peraltro soggetti a trasformarsi in grassi saturi già a 80°C - l’olio di sesamo è ricco di acidi polinsaturi l’88% di cui la metà acido linoleico. Esso aiuta l’organismo a purificarsi degli eccessi di colesterolo, è molto più stabile alle alte temperature e meno soggetto a ossidarsi per la presenza di sesamolina. Comunque la quantità di grassi deve essere mantenuta bassa e non va usato l’olio crudo, ma neanche sottoposto ad alte temperature.

Poliomielite
È una malattia yin la cui causa è nell’eccessivo consumo di cibi yin come succhi di frutta, gelati e zucchero. ciò genera l’indebolimento delle parti più yang del corpo, come le gambe. È una malattia diffusa soprattutto negli Stati meridionali degli Usa, dove si consumano più alimenti yin che a Nord. I casi non si manifestano in estate, poiché allora tale consumo è controbilanciato dalla stagione yang, ma verso la fine dell’estate (o in autunno), quando la calura diminuisce e magari il consumo di quei prodotti rimane invariato (MM p66-p76).

Prodotti rinfrescanti
Frutta, bibite ghiacciate e artificiali, gelati, yogurt, ecc. (LDPLPDC p297).

Radiazioni elettromagnetiche artificiali: televisori, terminali video, rasoi elettrici, asciugacapelli e altri apparecchi elettrici che richiedano un contatto con le mani.

Russamento
Si afferma che può essere curata con una dieta macrobiotica standard modificata verso lo yang (MM p13).

Shiitake
Significa funghi di quercia. Il suo nome scientifico è Lentinus edodes. LDPLPDC p386).

Sinusite
Voce ricostruita dal capitolo dello sviluppo della malattia. Sembra essere l’accumulo nei seni nasali, o altrove, degli eccessi di alimenti squilibrati (nel senso yin e yang), quando l’organismo non è in grado di eliminarli (MM p48).

Sogni
I tipi di sogni secondo Kushi sono:
- Gli incubi sono sogni che consistono in scene violente e terrificanti e derivano dal consumo di grandi quantità di cibi animali, paerticolarmente di carne rossa o di pesce soprattutto azzurro, a causa del cattivo funzionamento di fegato, cistifellea, cuore, intestino tenue.
Invece il consumo di cibi troppo salati, uova, formaggi comprmomette reni es tomaco e il soggetto sogna di essere inseguito, aggredito,  e ucciso.
- Sogni di eventi umani. Feste, cerimonie, discussioni, liti, ecc.: derivano dalla compromissione di vescica, milza, pancreas e stomaco per il forte consumo di grassi e oli.
- Sogni di catastrofi naturali: derivano da consumo di cibi cotti al forno o abbrustoliti, spezie calde, bevande alcoliche o stimolanti, i quali comprmoettono il funzionamento di fegato, cistifellea, milza, pancreas, stomaco.
- Sogni sconclusionati: derivano da eccesssivo consumo di zucchero, birra e altre bevande debolmente alcoliche, frutta, succhi di frutta, farmaci e droghe che alterano il funzionamento di polmoni, colon, reni, vescica.
- Sogni di fenomeni naturali: derivano dal consumo di legumi o verdure in quantità superiori ai cereali o per eccesso di frutta e liquidi.Ciò compromentte polmoni, colon, cuore e intestino tenue (INLDM p168-169).

Sonnambulismo
Il sonnambulismo è prodotto da un eccessivo consumo di cibi yang e può essere guarito in una settimana con l’eliminazione deicibi di origine animale e il consumo di cibi vehetali (MM p76).

Sostanze stimolanti
Senape, pepe, curry, menta ed altre erbe e spezie aromatiche.
(LDPLPDC p283).

Sterilità
Può derivare dai cibi yin che indeboliscono il sangue, la linfa e altri umori e di conseguenza lo sperma, oppure da cibi yang che causano muco e ostruiscono i dotti seminali (LDPLDC p280).
Anche alla donna i cibi che producono muco si accumulano facilmente negli organi riproduttivi, ostruiscono le tube di Falloppio e oltre a causare sterilità preparano le basi per lo sviluppo di cisti e poi di tumori (LDPLPDC p133).

Terapia radiante
Chi si sottopone alle cure mediche contro il cancro, per rimediare all’indebolimento che ne deriva, sentito un consulente macrobiotico e facendosi seguire poi da lui, deve adottare delle variazioni nella sua dieta, o mangiare di più proporzionalmente o aumentare il consumo di cibo specialmente di proteine animali, carboidrati complessi, elementi minerali, vitamine, grassi saturi, pesce e olio non raffinato (LDPLPDC p117).

Transizione alla nuova alimentazione.
È opportuno che sia fatta gradualmente poiché l’organismo ha bisogno di tempo per cancellare i danni di decenni di alimentazione sbagliata e non può guarire in un batter d’occhi, anche perché si avrebbero, temporaneamente, disturbi più o meno gravi.
È consigliabile cominciare con l’introduzione del riso integrale cotto a pressione, zuppa di miso, alcune cotture cotte in modi diversi, e un po’ di alghe e di tè bancha. Meglio ridurre gradualmente i vecchi cibi, finché il nostro guasto non si abitua a gradire i nuovi cibi, per no rischiare di ritornare alla vecchia alimentazione. Però questa gradualità è consigliabile alle persone relativamente in buona salute: chi ha il cancro deve adottare subito un dieta rigida e questo consentirà loro di diminuire i loro dolori e malesseri.
Meglio, se possibile avere un orto e coltivarselo da sé, o cercare negozi di alimenti naturali, ecc
Se proviamo voglia di vecchi cibi, vuol dire che la nostra alimentazione è squilibrata in senso opposto in termini di yin o yang: prendere magari quei vecchi cibi in piccola quantità, piuttosto che provare sensi di colpa.
(Ma non sarebbe meglio la rettifica in senso yin dell’alimentazione in tal caso?)
Il processo di scarica delle sostanze nocive sarà più violento nelle persone che hanno preso molti medicinali, sostanze chimiche, droghe, ecc.
Si avranno reazioni temporanee come stanchezza, dolori e malesseri, febbre, raffreddore e tosse, sudorazione anormale e orinazione frequente, scariche cutanee e odori corporei insoliti, diarrea o costipazione, diminuzione della vitalità e del desiderio sessuale, arresto momentaneo del ciclo mestruale, irritabilità mentale e altro LDPLPDC p313-319).

Verdure dolci
Zucche autunnali, cavo-li, cipolle, ecc (p298\).

Verdure tropicali, inadatte agli abitanti delle zone temperate: patate, patate dolci, pomodori, melanzane, barbabietole, pepe verde, avocado (LDPLPDC p249).

Vitiligine
È costituita da maccchie biancastre che possono comparire anche su tuto il corpo.
Sono dovute ad un continuo uso di eccessive quantità di prodotti lattiero—caseari, specialmente di latte e panna. La vitiligine rivela un accumulo di grassi e muco diffuso nel sistema respiratorio e riproduttivo e causa spesso uno squilibrio ormonale che colpisce le funzioni della tiroide, pancreas e gonadi e può portare alla formazione di cisti e tumori al seno, colon, organi riproduttivi.
Occorre eliminare il consumo di formaggi e latticini e aumentare quello di cerali e verdure ed evitare l’eccessivo consumo di oli vegetali, altrimenti la guarigione sarà molto lenta (ICNM p156).

Yang: sono yang gli alimenti (o altro) quelli che producono contrazione dei tessuti. Si tratta soprattutto di sale raffinato, uova, carne, pesce, formaggi stagionati. Si può far diventare più yang, o meno yin, un alimento cuocendolo più a fondo, salandolo di più, usando più aromi, usando la cottura a pressione o con la cottura a forno.

Yin: sono yin gli alimenti (o altro) quelli che producono espansione e rilassamento dei tessuti. Si tratta di gelati, bibite con soda, o ghiacciate, agrumi, cibi artificiali e trasformati, pane bianco e una vasta gamma di droghe e farmaci come l’aspirina, la pillola anticoncezionale e la marijuana. Tali cibi accelerano il cancro del fegato, causato dagli alimenti yang (LDPLPDC p149).
Mentre i cibi molto yang generano condizioni fortemente acidi quelli molto yin condizioni molto alcaline, i cibi centrati come i cereali, le verdure e i legumi generano condizioni moderatamente alcaline o acide e sono facilmente riequilibrate dall’organismo.
È comunque sbagliato pensare solo alle reazioni biochimiche poiché anche gli stati mentali influenzano l’organismo e viceversa. Ad esempio uno stato leggermente alcalino (7,30 - 7,45) genera stato di gioia, ottimismo, ecc. invece, una condizione di acidità (6,7 - 6,9) genera rancore, ira, pessimismo (MM p3).



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